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Tanti altri sguardi l'avevano accarezzata in quel modo, ma credo proprio che preferisse il mio, che ci trovasse più talento.
(Romain Gary)

Dopo aver mangiato la pizza, Alice e Andreas erano tornati sul divano e avevano acceso la TV. Ma nessuno dei due la seguiva veramente.
"Andreas.. so che mi avevi chiesto di non parlarne, ma.." Andreas provò a dire qualcosa, non voleva affrontare quel discorso.
"No, ascolta.. per favore." Andreas annuì arrendendosi.
"Non sono più la ragazza timida e chiusa di quando ci siamo conosciuti. Sono cambiata, sono crescita ed è solo merito tuo se sono la ragazza di oggi. Tu mi hai insegnato ad essere più forte e a credere in me stessa.. forse la mia autostima non sarà il massimo, ma alla fine una persona non può cambiare poi così radicalmente. Ma ora, io mi sento diversa, mi sento una persona migliore e più forte. E lo devo a te, solo un anno fa non sarei mai riuscita a dire tutto questo.." Andreas rise leggermente, ricordava benissimo la prima volta che l'aveva vista. Era così timida e impacciata.
"Comunque quello che voglio dire è che mi dispiace per il mio comportamento di quella sera, ma non avrei mai dovuto reagire così."
"Va tutto bene Alice, insomma tu stavi con Riccardo, stravedevi per lui, avrei dovuto capirlo che non eri interessata a me.." la interruppe Andreas, il ricordo di quella sera gli faceva ancora male.
"No.. non è vero.. avrei dovuto capirlo prima, ma quella sera ero troppo spaventata per ammettere i miei veri sentimenti. Ma ora l'ho capito e spero non sia troppo tardi."
"Tardi per cosa?" chiese confuso lui.
"Tardi per dirti che sono innamorata di te.." mormorò Alice puntando il suo sguardo in quello di Andreas.
"Tardi? Come se avessi potuto smettere di amarti Alice, non posso, non potrei mai farlo." sorrise lui. Anche Alice sorrise, non era tutto perso, anzi.
"Tu non sai quanto vorrei baciarti ora, voglio farlo dalla prima volta che ti ho visto in quel vestito.." Alice sorrise avvicinandosi a lui.
"Cosa aspetti a baciarmi allora?" disse Alice non desiderando altro.
"Ho paura che poi scapperai via.."
"Non lo farò, promesso.." mormorò Alice avvicinandosi ancora di più ad Andreas. Lui sorrise quando sfiorò le labbra di Alice e con sua sorpresa, fu proprio lei a prendere l'iniziativa e baciarlo.

Alice era chiusa in camera sua da tutta la mattina. Era seduta sul suo letto, computer accanto aperto su vecchie slide di informatica, la testa nella mano sinistra e telefono nella destra. Stava ascoltando un audio che le aveva inviato una sua amica dove le spiegava una cosa. Sarebbe potuta impazzire da un momento all'altro. Stava seriamente iniziando a odiare informatica, le piaceva quando riusciva a creare nuovi programmi, ma la maggior parte del tempo non ci riusciva e odiava programmazione. Qualcuno bussò alla sua porta e dopo che Alice sussurro un 'entra' tornò a sospirare e a disperarsi mentre sentiva quell'audio. Intanto Andreas che era entrato l'aveva raggiunta e la stava osservando. La trovava bella anche così. In pigiama e con i capelli in completo disordine.
Le sorrise mentre la osservava rispondere alla sua amica.
"Tutto bene?" Domandò poi divertito quando buttò il telefono accanto al letto. Alice lo guardò di traversò. Poi si buttò sul cucino per soffocare un urlo di disperazione.
"Credo che questo sia un no.." Alice si alzò e dopo aver preso il cuscino dove si era buttata prima, colpì io ragazzo sulla spalla.
"Vedo che ti piace ancora picchiarmi.." Alice sorrise innocentemente mentre Andreas sorrideva.
"Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.." Andreas  rise prima di guardarla con malizia.
"Perché mi guardi così?" Domandò osservandolo mentre prendeva il computer e lo spostava sul comodino.
"Oh no.. no, no no no.." mormorò quando capì cosa volesse fare. Provò a scappare, ma Andreas la bloccò tra le sue braccia prima di buttarla di nuovo sul letto e iniziare a farle il solletico.
"Ti prego..prometto che non ti picchierò più.." balbettò Alice tra una risata e l'altra.
"Oh no.. dovrai fare molto di più..se vuoi che la smetto, devi darmi un bacio." Mormorò bloccandole le mani sopra la sua testa. Alice sorrise prima di allungare il collo e lasciare un semplice bacio sulle labbra del ragazzo.
"E questo lo chiami bacio?" Domandò Andreas con un sorriso sulle labbra prima di baciare nuovamente e come si deve la ragazza.

Ecco a voi il vostro capitolo giornaliero..ed ecco anche perchè non ho potuto accontentare alcune di voi e scrivere quello che avrebbero voluto accadesse, ma il capitolo era già pronto da tempo.. comunque, finalmente i due ragazzi ce l'hanno fatta.. cosa pensate del coraggio di Alice? vi aspettavate che fosse lei a fare la prima mossa? ora stanno finalmente insieme, felici? andrà tutto bene tra di loro, ora? lasciatemi tanti commenti, se ne riceverò abbastanza potrei caricare un altro capitolo oggi stesso.. ma non prometto nulla

The art of seduction.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora