IMPORTANTE! IL NARRATORE È LEVI, molte persone si sono confuse e mi sono finalmente decisa a fare una precisazione, comunque buona lettura (´∀`)♡
Oggi mia madre è morta. Forse ieri; non ne sono certo. Da quando mi sono trasferito a Las Vegas, la mia vita è diventata piatta e fredda, e io sono diventato apatico. Non m'importa né delle altre persone, né di lei. Per non parlare del fatto che mia madre è sempre stata quasi un'estranea per me. Quando ero piccolo era come se vivessi da solo. Mai una parola, mai un abbraccio.
Poi, quando ho compiuto diciotto anni, ho preso le mie cose e me ne sono andato senza dire nulla. Non ho idea di cos'abbia fatto mia madre. Solo una cosa è certa: lei non ha provato a cercarmi.
Sono partito per l'America, lasciandomi alle spalle quei pochi amici che avevo, e sono giunto nella città dei casinò. Lì dovevo cavarmela da solo e cercare di sopravvivere in qualche modo: è così che ho trovato un lavoro di merda in un posto di merda.
Con il passare del tempo, però, sono riuscito a farmi assumere in uno dei casinò più importanti della città, nonostante non fosse esattamente il lavoro che desideravo. È per questo motivo che mi chiedo cosa ci faccia io ancora qui, perché io mi ostini a vivere in questo posto. Perché non me ne vado? Perché non metto su famiglia, tornando a condurre una vita normale? Perché?
Poi, la mia sveglia suona per riportarmi alla realtà: devo andare a lavoro. È solo grazie a quel suono assordante e fastidioso che smetto di pensare alle cazzate sulla mia vita. Balzo in piedi abbandonando il mio letto, faccio velocemente uno spuntino e, altrettanto rapidamente, esco dal mio appartamento.
Sulla città non ho nulla da aggiungere, perché è proprio come se la immaginano tutti: una miniera d'oro. È spettacolare e le sue luci la fanno quasi sembrare un germoglio di fuochi d'artificio. O almeno, questo è l'unico lato che vedono i turisti. Io, che ormai vivo qui da molto tempo, la vedo solo come una stupida città che ruba soldi a persone altrettanto stupide per arricchirne altre ancora più stupide.
Oggi in particolare c'è più confusione del solito. Le macchine sono ferme da ore a causa del traffico e la gente cammina rapidamente per le strade, fregandosene dei semafori. Ricordo che quando ero piccolo questa città mi affascinava... ma adesso che vivo qui mi rendo conto di quanto non sia diversa dalle altre.
Mi dirigo con passo sicuro verso la Tour Eiffel che si trova davanti al casinò in cui lavoro e, dopo essere entrato nel palazzo dietro di essa e aver salutato i vari dipendenti che lavorano all'ingresso, vado senza esitare al mio tavolo. Tuttavia prima che io possa fare più di due passi sono intercettato da Hanji, un nuovo acquisto del casinò. Lei è una vera pazza ed è impossibile starle vicino per più di due minuti... ma devo ammetterlo, è una vera maga con le carte. Si getta su di me, abbracciandomi, ed urla il mio nome quasi singhiozzando. Mocciosa.
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Play With Me
Fanfiction[2° in Ereri 18/05/2018] [Ereri] Levi, lavora a Las Vegas, da ormai dieci anni, in uno dei tanti casinò, che si trovano in città, ma non gli è mai piaciuto davvero, avrebbe voluto avere una pozione più importante, come per esempio il capo della sicu...