La Porta Rossa

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Grazie al veloce galoppo dei cavalli, Pierre, Claude ed Esmeralda, che ancora non era rinvenuta, arrivarono in poco tempo alla cattedrale.
Davanti all'edificio i due uomini lasciarono i cavalli dietro a degli alberi cresciuti lì vicino, Claude prese Esmeralda in braccio, la cui testa ricadde all'indietro e il braccio sinistro ciondolava ad ogni movimento che faceva Frollo. Questi e Pierre entrarono nella cattedrale. Percorsero le navate, salirono delle scale fino ad arrivare davanti ad una porta di colore rossastro nel punto più alto della cattedrale. Pierre la aprì utilizzando una chiave dorata che aveva nella tasca destra del suo cappotto blu. Quella era una cella riservata ai richiedenti protezione per evitare una condanna, l'unica stanza nascosta alla vista di chiunque, perché per arrivarci era necessaria un'eccellente conoscenza della cattedrale per evitare di perdersi, perché il tragitto da percorre era composto da mille porte e vicoli ciechi.
La cella prendeva il nome di Porte-Rouge, porta rossa, e non era in uso da molto tempo.
Vi erano un letto e vicino ad esso un'altra porta che aprendola diventava una finestra e al di fuori di questa era stato costruito una sorta di piccolo balcone.
Claude poggiò Esmeralda sul letto e Pierre socchiuse la porta.
La gitana si mosse quando Frollo le accarezzò una guancia teneramente.
<<Claude...>> mormorò lei.
Lui le sorrise. La ragazza si mise seduta e piano piano circondò con le braccia il collo di Claude e lui mise le sue mani sulla schiena di Esmeralda per scambiarsi un lungo e caldo bacio.
Pierre, dando le spalle alla porta, li guardava con il più tenero dei suoi sorrisi.
Di lì a poco sentì uno strano rumore. Lo stesso rumore che fa una porta arrugginita quando viene aperta lentamente.
Gringoire si girò lentamente con un'espressione di paura.
Davanti a lui, con le gambe larghe, una spada affilata e luccicante nella mano destra, la sinistra protetta da un'armatura dorata e gli occhi azzurri diventati di fuoco, c'era Phoebus de Châteaupers.

Un Prete E Una ZingaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora