capitolo 5

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Elena si svegliò respirando pesantemente, come se fosse stata sotto acqua da tanto ed avesse bisogno di prendere aria.
La ragazza era confusa, si guardava attorno; il suo sguardo si fermò su Lydia che la guardava preoccupata:
"Stai bene??"
In pochissimo tempo la banshee si ritrovò la ragazza più veloce che avessero mai incontrato davanti.
Elena posò una mano sulla spalla della ragazza dai capelli rossi, Lydia a quel contatto trasalì allontanandosi dalla vampira. Stiles intervenne dando uno schiaffetto alla mano della ragazza dai capelli castano scuro: "Non toccarla" era arrabbiato. Amava quella donna dalla pelle chiara e i capelli rossi, non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, anche a costo della vita.

"Non voglio farle niente. Non so come scusarmi per quello che ha fatto il nostro coinquilino" A Scott gli si illuminarono gli occhi: "Per farti perdonare dicci chi siete e cosa volete" Elena lo guardava persa fecendo di no con il capo "Non posso" era dispiaciuta. "Come mai?" Chiese Stiles facendo un mezzo passo avanti "Klaus non vuole" I due migliori amici aggrottarono le sopracciglia. "Klaus? E chi è?" Stiles socchiuse gli occhi e aggrottò nuovamente la fronte.

"È il 'ragazzo' che ha aggredito Lydia" mentre diceva 'ragazzo' Elena fece le virgolette e questo  insospettì la banshee, che chiese:"Perchè hai messo le virgolette nella parola ragazzo?" Elena era nel panico, non sapeva che rispondere.

Poco dopo entrò Deaton, il proprietario della clinica, con in mano una bustina con dell'erba dentro. "Buon pomeriggio ragazzi.. tu sei Elena giusto?" La ragazza a cui era rivolta la domanda annuì fissando il veterinario. "Piacere, Deaton. Sei un vampiro, giusto?" Elena spalancò un poco la bocca come se dovesse dire qualcosa ma riusciva a pronunciare debolemente le vocali A-E. "Lo prendo come un sì" Scott fissava la busta dal momento che il suo capo fece ingresso nella stanza. "Cosa c'è la dentro?" Chiese Scott innocentemente. Deaton guardò il contenitore di plastica, e alzandolo un poco, per farlo vedere a tutti, spiegò: "Questa è verbena, è uno strozza lupo per vampiri" i ragazzi annuirono interessati, mentre Elena annuiva confermando la spiegazione di Deaton. "Ma cosa fate qui?" Chiese Scott guardando la ragazza dai capelli castano chiaro. Elena sospirò e si appoggiò al tavolo in mezzo alla stanza "Stiamo scappando....da streghe" Stiles socchiuse l'occhio destro e spalancò poco la bocca, poi ripetè di nuovo:"Streghe?" Era sbigottito, tutti loro credevano nel soprannaturale, ma non nelle streghe. "Sì" sospirò Elena. "Damon, il fratello maggiore di Stefan, ha fatto incavolare diverse streghe."
Ad un tratto il capo branco si raddrizzò e si porse un poco a destra per sentire meglio qualcosa, o meglio.. qualcuno, che fece ingresso alla clinica. "È chiusa la clinica, vero? E non aspetti nessuno, vero?" Chiese Scott al suo capo. Deaton annuì. L'alpha prese la polvere che era contenuta dentro la bustina di plastica e si affrettò a fare un cerchio.
"Se sparisci, ti vengono a cercare?" Chiese stupidamente l'alpha. Elena annuì come per fare ovvio. "E chi principalmente?" La bella ragazza diversa da loro rispose:"Damon e Stefan" Stiles aggrottò la fronte e fissando Scott faceva di no con il capo "Uno di loro ha appena scoperto dove ti trovi e ti è venuto a prendere".
Un urlo richiamava la vampira che con la sua super velocità si diresse verso l'uscita ma si bloccò....

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