Epilogo

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7 anni dopo

"Papà, Sam può venire da noi dopo scuola venerdì? Le maestre ci hanno dato un compito da fare insieme" Sydney si sedette a gambe incrociate sul divano di fianco al suo papà, che stava leggendo un libro. "Per me va bene, solo che io non posso venirvi a prendere perché lavoro, chiedi a papà Isaac" la bambina dai capelli castani e gli occhi azzurri annuì posando la testa sulla spalla del suo papà. "Papà, domani andiamo tutti e quattro a prendere il gelato dopo scuola?" il papà di Sydney chiuse il libro segnando a che pagina fosse arrivato con il segnalibro fatto dalla sua bambina, riponendolo sul tavolino da caffè, dedicandosi a sua figlia. "Tyler domani ha gli allenamenti di lacrosse amore, finisce alle 6 pm, possiamo andare a cenare fuori, ti va?" Sydney sorrise mettendo in mostra la "finestra" creata dalla mancanza degli incisivi. "Che state farfugliando?" Isaac comparve in salotto con addosso una tuta della nike blu. "Io e papà Scott stavamo pensando di andare a mangiare fuori domani sera" Sydney si mise sulle gambe di Scott, sorridendo all'altro papà. "Mh per me va bene, finisco di lavorare alle 3 pm, alle 6 pm andiamo a prendere Tyler, passiamo a casa e andiamo a mangiare al messicano?" la bambina dagli occhi azzurri annuì contenta, mentre Scott guardava sua figlia e suo marito sorridendo, anche lui contento." Venerdì devi andare a prendere Sydney e il suo amico Sam a scuola, devono fare un lavoro insieme" fece sapere Scott ad Isaac, che annuì sedendosi accanto ai due. "Piccola sono le 9 pm, vai a lavarti i denti e mettiti il pigiamino, che poi vengo a guardare i cartoni con te, ok?" Sydney annuì a Scott, dando un bacio bagnato ad entrambi i suoi genitori. Appena la piccola fu uscita dal salotto, Isaac stampó un bacio sulle labbra a suo marito, che sorrise accarezandogli il viso." Ti devi fare la barba" l'uomo dai capelli castano scuro passò la mano sulla barba ormai folta dell'uomo dagli occhi azzurri. "Pensavo mi rendesse sexy" mise il broncio Isaac, procurando una risata a Scott. "Si lo sei, ma mi dà fastidio quando mi baci, mi piace di più quando è accennata" l'uomo dagli occhi azzurri ghignó iniziando a riempire di baci il viso e il collo di suo marito, facendolo ridere. "Isaac per favore, mi fai il solletico" Isaac si fermò baciando dolcemente Scott, che ricambió sorridendo nel mentre. "Fra un po' devo andare a prendere Tyler, è da un amico" disse l'alpha, giocando con i capelli del suo coniuge. "Va bene" e dopo un ultimo bacio, Scott salì al piano superiore e Isaac prese le chiavi di casa e della macchina, uscendo dalla porta di casa.

***

"Elena, Claudia non si fa mettere il vestito" Elena era nella camera da letto sua e di suo marito, preparandosi per andare al matrimonio di Allison e Damon.

Elena non aveva mai perdonato completamente i fratelli Salvatore, dopo quello che le avevano tenuto nascosto sette anni fa, ma non voleva troncare i rapporti con loro e capì le motivazioni per tenere nascosto l'accaduto.

"Claudia mettiti il vestito, se no ti lascio qui, da sola" Elena raggiunse sua figlia e suo marito nella camera della piccola. "Sei bellissima" affermò il coniuge della donna dai capelli castani. Elena indossava un vestito color tiffany, i capelli erano acconciati in modo tale che non le ricadessero sulle spalle, portava una collana di perle e ai piedi aveva delle scarpe col tacco bianche. La donna sorrise dolcemente al marito, per poi:"Stiles vai a prepararti, ci penso io alla peste" Claudia mise su un broncio adorabile, che fece ridacchiare il padre. Stiles scompiglió i capelli della figlia e prima di uscire dalla stanza diede un dolce bacio sulle labbra di Elena, avendo come sottofondo Claudia che faceva versi disgustati.
"Claudia mettiti il vestito dai, non vuoi far triste Allison e Damon vero?" La bambina scosse la testa con veemenza, facendosi poi aiutare dalla madre a mettere il vestito.

***

"Liam voglio andare a Parigi" Malia si trovava sul divano con il computer sulle gambe, a guardare pagine su pagine con offerte per il biglietto aereo. "Amore ti ho detto che ci andiamo in estate ora non abbiamo tempo a causa del lavoro" Liam sorprese da dietro la coyote dandole un bacio tra i capelli. "Uff domani stai a casa con me?" chiese Malia girandosi e guardando suo marito. Liam scosse la testa dispiaciuto. "Se vuoi ci sono sabato... andiamo da Stiles ed Elena?" Propose il licantropo, ricevendo una risposta affermativa da parte della moglie, che salutò poco dopo per recarsi al lavoro.

***

"Mi hanno chiamato dall'ospedale, devo andare amore, mi dispiace" Lydia, laureata in medicina, specializzata in chirurgia e specializzanda in neurochirurgia, doveva sempre correre in ospedale ogni volta che il suo medico strutturato la chiamava. Stefan sbuffó sonoramente, abituato a queste chiamate improvvise. Lydia e Stefan erano sposati da pochi mesi, abitavano in una suite situata nel centro di New York. Stefan non era più un vampiro, era umano e grazie a un incantesimo non era morto di vecchiaia. Dopo aver preso per l'ennesima volta il diploma, Stefan, decise di studiare legge, diventando poi un avvocato di successo.

E vissero tutti felici e contenti.

Fine.

*SPAZIO ME*
IK LA FINE FA SCHIFO, BUT NON SAPEVO COME FINIRE OK SI. Allora non ho parlato di Allison e Damon perché già mentre parlavo di Stiles ed Elena ne avevo parlato.. Quindi sì.
Aiuto non voglio scrivere un poema ma due parole le voglio dire: questa ff l'ho iniziata a scrivere a fine 2016, all'inizio non doveva essere niente di impegnativo, l'avevo iniziata solo perché mi sembrava un'idea originale, non avevo pensato a come svilupparla, a cosa far succedere, solo che poi sono arrivata alle 1k visualizzazioni, poi alle 2k, fino ad arrivare alle 4k e non potevo non far succedere niente, quindi ho fatto qualche ricerca su esseri soprannaturali, ho trovato lo yurei e ho deciso di usarlo come antagonista. Ci sono un sacco di buchi nella trama, e ho intenzione di aggiustarli.
Ok, sono arrivata alla fine si. Volevo ringraziarvi per le stelline, le visualizzazioni e i commenti (anche se pochi ahah) eee boh. Grazie ancora.

Baci,
Michela.




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