the wolf diaries

Capitolo 18

"Cristo" Stiles guidava da una parte all'altra dentro il bosco con la sua jeep, cercando di spingere Scott, uscito fuori di testa qualche ora prima, il più possibile dentro il bosco. I Salvatore ed Elena facevano lo stesso, correvano intorno al bosco per far sì che Scott non uscisse. In loro soccorso c'era tutto il branco, e, a sorpresa per tutti, Klaus. Si erano divisi: Stiles guidava a nord, all'inizio della riserva, Malia e Liam cercavano di chiudere l'alpha da sud, alla fine della riseva, i Salvatore ed Elena correvano a est, Klaus correva a ovest, Lydia e Allison seguivano Scott con la macchina. La causa di tutto questo era uno Yurei, quando fossero riusciti ad accerchiarlo Lydia avrebbe iniziato a leggere un testo in latino per l'esorcismo, essendo l'unica a conoscerlo.
"Lydia portatelo dentro la vecchia casa di Derek"
"Sta andando lì"
"Bene, io sto arrivando"
Stiles si addentrò di più nella riserva dirigendosi verso la grande casa abbandonata.

"È dentro... Mi spiegate cosa è quel coso?" Tutto il branco, i fratelli Salvatore, Elena e Kluas circondavano la casa, nel quale in quel momento c'era Scott, posseduto da uno Yurei.
"È uno Yurei, Damon" l'originale roteò gli occhi scocciato di dover sempre dare spiegazioni.
Ormai era notte, le sirene della polizia rimbombavano ancora per la contea, erano riusciti a non farsi seguire da diverse macchine grazie all'intervento dello sceriffo.
"Cioè?" il più vecchio dei fratelli Salvatore domandò guardando Klaus accigliato. "Un fantasma che si impossessa di qualcuno, solitamente per vendetta, può essere mandato via da un esorcismo" Stiles pazientemente spiegò a tutti cosa fosse uno Yurei.
Da dentro la casa non si sentiva alcun tipo di rumore; decisero di accerchiare l'edificio, lasciando entrare solo Lydia ed Elena, anche se per far entrare quest'ultima i Salvatore si erano puntati in disaccordo.
"Scott?" Lydia chiamò il suo amico, ritrovandoselo davanti dopo poco  facendo sobbalzare la ragazza dai capelli rosso fragola, soffocando un grido per lo spavento, mettendosi una mano sul cuore che iniziò a batterle velocemente. Elena le si parò subito davanti. "Lydia, Elena" Scott salutò i due con un cenno del capo. L'alpha aveva lunghi capelli neri e un vestito bianco, gli occhi erano vuoti, non mostravano nessun tipo di sentimento. "Hai scatenato un putiferio là fuori" Lydia rimproverò Scott, dal quale ottenne una scrollata di spalle. L'alpha continuava a squadrare Elena, che sosteneva lo sguardo. "Elena, non sai chi sono vero? Quei tre non ti hanno detto niente?" Scott prese parola, avvicinandosi alla vampira e toccandole una spalla, quest'ultima si scostó dal tocco del ragazzo posseduto. Scott girovagó per il salotto toccando con i polpastrelli i mobili impolverati."Non voglio fare del male a nessuno che non c'entra con la mia morte e la morte delle altre, quindi non esorcizzarmi se non vuoi finire con il cranio spaccato" Elena stava ancora rimuginando su quello che l'alpha le aveva detto poco prima. "Cosa dovevano dirmi?" chiese allora, Scott sorrise, non lasciando trapelare nessun tipo di emozione negli occhi, ora neri come la pece. "Era il 18 settembre, dovevo compiere un sacrificio, per salvare le mie simili dagli originali. Tutto stava filando liscio, Stefan era a terra, privo di sensi, Damon per quanto provava a fare l'eroe era a terra pure lui, e tu..." Scott carezzó i capelli della vampira. "...eri ai miei piedi, quasi morta, poi Klaus mi ruppe il collo, uccidendomi... sono così arrabbiata" l'alpha colpì il muro vicino, lasciandoci un buco. Scott si ricompose tornando a guardare la vampira con occhi che non esprimevano nessuna emozione. "Hai capito chi sono?" Elena tornò indietro con la memoria, ricordando benissimo l'episodio che Scott le stava raccontando. "Bonnie?" chiese incredula la ragazza dai capelli castani. Scott annuì con un sorriso soddisfatto, mentre a Elena gli occhi iniziavano a diventare lucidi. Lydia prese parola:"Se non ti arrenderai e non te ne andrai di tua spontanea volontà faremo un esorcismo" Scott rise. "Come pensate di battermi?" Lydia urlò facendo perdere i sensi. Il branco e i vampiri che poco prima stavano fuori, entrarono in casa prendendo Scott e mettendolo sul divano. Stefan si avvicinò ad Elena, la quale era ancora sotti shook per le parole dette dalll Yurei." Elena..." la vampira lo guardò delusa, sorpassandolo e andando dagli altri.
Stiles prese il foglio dove c'era scritto l'esorcismo, passandolo poi a Lydia, che iniziò a recitare in latino le frasi scritte.

*spazio me*
OK NON AGGIORNO DA APRILE, MAAA NON AVEVO L'ISPIRAZIONE EE QUEST'ANNO HO AVUTO ANCHE GLI ESAMI DI TERZA MEDIA, quindi sì. OKK questo era l'ultimo capitolo eee il prossimo sarà l'epilogo. So che è scritto male, ma sinceramente mi è passata la voglia di andare avanti con questa storia, la sto scrivendo dal 2016 ee mi sono stufata 🤷‍♀️.
L'epilogo lo pubblicherò il prima possibile, non credo sarà lunghissimo ee boh, baci.