amore.

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probabilmente non sono la persona giusta per parlare di amore, forse perché a lungo ho dimenticato come fosse amare me stessa, forse perché una persona che odia così profondamente non dovrebbe neanche parlare di amore, o semplicemente perché chi è disposto a rinunciare alla propria vita non è capace di amare veramente. ma per quanto assurdo possa sembrare in verità amo anche io, forse non lo faccio come fa la maggior parte della gente, forse lo sento in modo diverso, forse non faccio distinzione tra l'amore romantico e quello che provo per le persone fondamentali nella mia vita, forse mi affeziono un po' troppo; sta di fatto che ne sono capace, e quando succede amo totalmente, profondamente, incondizionatamente, così tanto che mi annullo in questo sentimento, e non mi fa bene, lo so, ma mi fa stare bene e questo mi basta.
molti confondono l'amore con la necessità di avere qualcuno affianco, con la paura di stare soli, quindi pensano di amare, quando in verità amano solo l'idea di loro stessi con qualcuno. la paura della solitudine è legittima per carità, ma non è come amare, sono due sensazioni completamente diverse. perché non sono solo le farfalle nello stomaco, o il desiderio, nulla è comparabile alla sensazione di gioia totale che ti da l'amore, l'essere disposti a fare di tutto per le persone che si amano, gioire di ogni loro conquista, ogni vittoria, sentirsi orgogliosi di loro e non capacitarsi di aver avuto la fortuna di incontrarli, chiedersi come facevamo a vivere prima di conoscerli. mi capita, alcune volte, di guardare una persona che amo intenta a fare qualcosa di semplice, come leggere, stare al telefono, fumare, o ascoltare la musica, e pensare "dio, quanto ti amo, come ho fatto finora senza di te?" ed è un'emozione che mi sopraffà, che mi riempie il cuore di gioia e lo spezza allo stesso tempo... amare in fondo è condividere, gioia, dolore, vittorie, sconfitte, momenti belli, momenti brutti, risate, lacrime, sono due persone che diventano una sola, che si fidano ciecamente l'una dell'altra, che si affidano l'una all'altra, che non hanno segreti e non si vergognano di mostrarsi per quello che sono, che non hanno paura di mostrare il bello e il brutto della loro personalità. quando si ama non esiste me e te, ma solo noi, non si è mai egoisti, perché mettere se stessi al primo posto diventa l'equivalente di mettere la persona che si ama al primo posto. è vero anche che l'amore è un sentimento che fa paura in un certo senso, perché affezionarsi significa dipendere da qualcuno, far si che la propria felicità dipenda da quella di qualcun altro, ed è un rischio grande, è vero, c'è chi ha paura di farsi male e preferisce stare solo, e c'è chi ha provato qualcosa di simile all'amore e ha sofferto quindi si chiude in se stesso, per non soffrire di nuovo, ma la verità è che quando arrivano le persone giuste nulla conta più, nessuna paura ha senso, perché l'amore non è una scelta.

sul fondo dell'abisso. [in versione cartacea ed e-book]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora