LAVORI IN CORSO

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(Dal quaderno delle scoperte. Brasile, Sao Paulo, Mariapolis Ginetta)

17 junho 2013, secunda fera

Avrei da scrivere un po' di cose per non dimenticare la Tua grazia. Me ne fai una di continuo. Avrei anche da rispondere a un paio di mail: da questo punto di vista, Carla sta ancora in attesa dall'altra parte del mondo.
Invece dirò della vicinanza di Maria. Se posso, vado al santuario a pregarla e le chiedo di guidarmi nell'amare con l'amore del Paradiso. L'altro giorno le ho chiesto di venire con me a parlare con chi amo, a far chiarezza. Mi schiaccia il cuore sapere l'uomo che amo ostile nei miei confronti, che non mi riconosce. Sono allo stremo sapendo che in casa dei miei genitori la pace è ancora sconosciuta, che io non sono accettata.
Maria mi ha risposto?
Sì.
Mi sono allontanata con un trattore che mi seguiva.
Maria, vieni con me come un trattore.
Taglia tutte le erbacce del campo, del rapporto con chi amo, e ara la terra, così potremo seminare e raccogliere frutti meravigliosi. Vieni con me come un trattore.
C'è sempre almeno una possibile soluzione, in tutto. Almeno una.
Non a caso il nostro è un Padre Buono.
Vieni con me Gesù mio.
Vieni con me Maria.
Vieni con me come un trattore.

7 julho 2013, domingo

Non voglio odiare.
Mi terrorizza questa parola. È una parola forte.
Sono perfettamente consapevole di cosa significa, e mi spaventa.
Nessuno merita di essere odiato.
Non è opera umana l'odio.
Eppure non riesco a non sentirmi fuori luogo, non riesco a far finta di niente davanti agli sguardi e alle mille scuse che mi rivolgono gli amici.
Ma che sta succedendo?
Gesù mio, perché mi hai voluta qui se non riesco a portarTi con me?

Amore AbbandonatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora