An American Dream|| Saschefano [slow uptade]

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Ok, si, ho detto che avrei pubblicato martedì, peró ho deciso che pubblicherò il martedì e il venerdi, perchè ci metto di meno, visto che sono capitoli di 400 parole, quindi non ci metto una settimana come "abandoned city|| Saschefano."

Sascha P.O.V.
Sono al mio armadietto della scuola e sto cercando un mio vecchio quadernino del terzo anno. È un quaderno che avevo scarabocchiato con Stefano in quei anni, noi due stavamo già insieme, poi l'anno dopo ho fatto quella cazzata...

Continuo a cercare quel quadernino, so di non averlo buttato, perchè non era per le materie, me c'erano solo i "ti amo", i cuoricini e le peggio cavolate che scrivevamo io e Ste.

Sal mi sta guardandando male, ma non mi interessa, devo trovarlo e farlo vedere a Ste. -eccolo.- sussurro guardando la copertina rossa con scritto sascehfano sopra. Lo prendo, e me ne vado, chiudendo l'armadietto, in classe.

Il mio posto è nell'angolo della classe  così che nessuno mi possa vedere. Inizio a sfogliarlo, leggo tante di quelle cavolate, come:

"Ti amo, peró puzzi" "sei uno stronzo, peró ti amo" "sei un pezzo di merda, non mi hai fatto il regalo" "perchè non fa i compiti il mio Sascholo?""Cucciolo"
E altre cose così...

Mancano venti minuti alla prossima ora e Lorenzo sta venendo arrabbiato verso di me. -posso parlarti?- dice portandomi nello stanzino del bidello prendendo il mio quaderno.

-capisci pezzo di merda. Stefano è solo mio. Non provare mai più a mandargli un messaggio del genere.-
-hai letto i messaggi?-
-no, non li ho letti. Ti ho risposto io, e no, stefano non ha più interesse per te, lui è mio!-

Lo guardo senza rispondere, bene già lo odio. Usciamo dalla stanza e lui mi prende il quaderno e lo strappa davanti i miei occhi. Guardo quell'oggetto di carta toccare il suolo, e il mio cuore quasi esplode.

Faccio cadere il telefono per terra respirando affaticato, a pensare a quello che aveva fatto.
-sascha questo è il tuo telefono?- dice una vocina vicino a me. Mi giro e vedo Stefano che mi passa il telefono.

-stefano?- dico guardandolo.
-hemm... visto che staró qui per qualche mese, ho deciso di venire a scuola lo stesso.- dice. Lui si inchina e prende le due metà del quaderno leggendolo.

Ho cercato di fermarlo, ma lui lo ha preso lo stesso.
Legge quelle frasi con aria triste, poi si gira verso me e Lore.

-scusate. Ho bisogno di stare un pó da solo.- mi da il quaderno e poi scappa via correndo verso il cortile della scuola.

Quanto è bello scrivere un capitolo che piace anche a te. A voi piace? Spero di si, ciauu! Grazie e lasciate tanti commentini perchè rispondo a tutti 🤓❤️