• Dragon Ball School.

Primo Giorno - Lezioni.

Il sole brillava nel cielo per segnare una nuova giornata nel college!
Era lunedì, il giorno più brutto per tutti gli studenti, che avevano ancora il pranzo della domenica sullo stomaco.
Il secondo anno è quello del cambiamento, in cui tutto cambia: professori, compagni di stanza e magari nuovi amori.
Mentre questi pensieri volavano, un gruppetto di ragazze di dirigeva nella classe.
Entrò anche una 'grossa' donna, probabilmente era la professoressa.
«Buongiorno ragazzi! Io sono la professoressa Sphruz, la vostra nuova professoressa di storia.»
«Buongiorno prof.ssa Sphruz.»
Come in ogni inizio d'anno, la dirigente si mise ad elencare tutte le regole dell'istituto.
Dopo lunghissimi minuti finì e passò alle presentazioni.
La prima a presentarsi fu una certa Lids, una ragazza dai lunghi capelli neri e con un fisico perfetto.
«Ciao a tutti! Io sono Lids e sono una saiyan. Inoltre in questa scuola c'è anche mio fratello: Son Goku.»
«Bene signorina Lids, spero che non sia come suo fratello: un casinista di prima categoria. La sua compagna di stanza sarà la signorina Ashley.»
La sua compagna di stanza, oltre che quella di banco era Ashley.
Una tipa molto timida, aveva lunghi capelli che andavano sul biondo/bianco e inoltre aveva grandi occhi verdi.
«Piacere! Mi chiamo Ashley e sono anch'io una saiyan.»
«Bene bene, potete accomodarvi. La prossima a presentarsi sarà la signorina Mary.»
Questa volta ad alzarsi fu una ragazza dai capelli color pesca, era un po' più bassa rispetto alle altre due.
I suoi occhi erano di un blu profondo.
«Ciao a tutti! Io sono Mary e spero davvero di far amicizia con tutti voi.»
«La sua compagna di banco, Beika, venga anche lei.»
Una bellissima majin dal color bianco puro si alzò e si mise accanto all'altra ragazza.
Anche lei aveva un colore di occhi molto particolare, quest'ultimi andavano sul rosa acceso ma non troppo.
«È un piacere conoscervi, io sono Beika.»
«Sarete compagne di stanza, contente? Potete accomodarvi.»
Le presentazioni continuarono fino al suono della campanella.
Le quattro ragazze uscirono e iniziarono a fare conoscenza tra di loro.
Per essere il primo giorno di scuola, era stato meglio del previsto.