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Un unico errore e arriva la dannazione eterna. No, ma bella storia. Complimenti a chi ha scritto le regole. Puoi anche sprecare il resto della tua vita a tentare di rimediare, ma ormai ciò che è fatto è fatto. E sapete qual è la cosa peggiore? Che quel maledetto errore che ti frega la beatitudine, quell’unico errore di una vita di esattezze, striscia veloce e in silenzio, un serpente nel tuo Eden, e tu neanche te ne accorgi e lui si è già portato via la tua anima. Voglio dire, passi un’infanzia in sordina, un’adolescenza che tra alti e bassi te la cavi, e per essere una brava persona ti sposi, provi a dare un senso alla vita che a un certo punto finirà e basta, senza lasciare niente. Ma ti dice sfiga, e tua moglie è una stronza, che non dico ti odia, ma ci manca poco. Sembrava una persona così diversa da tutte le altre quando hai deciso di sposarla, ma quando te la sei ritrovata nel letto ti sei chiesto chi diavolo fosse quella sconosciuta che dava a te tutte le colpe non solo dei suoi fallimenti, ma di quelli del mondo intero. Scoppia la guerra civile, è colpa tua. Lanciano una bomba, è colpa tua. Cadono i meteoriti, beh ma cosa ci si poteva aspettare da uno come te, è colpa tua. Così passi metà della tua vita provando ad ignorarla ma allo stesso tempo riesci a salvare parte del tuo amore e non si trasforma tutto in odio. Perché lei magari è una persona orribile e marcirà all’Inferno, ma tu no. Tu credi nel Bene con la B maiuscola, ce l’hai dentro, vuoi che alla fine tutto vada per il meglio. Ti prendi qualche antidepressivo, bevi un po', ma va ancora tutto bene, voglio dire, sopravvivi, ci riesci. Quella stronza di tua moglie si fa il vicino di casa, ma infondo a te che importa? Cos’è, credi ancora nel matrimonio? Sei proprio un coglione. Ma ce la stai facendo, nonostante tutto. Mandi giù la merda, ma si può sopportare una vita di merda se poi hai l’eternità dalla tua. Vuoi mettere, il volto di Dio è una ricompensa senza prezzo. Allora non fa niente, ti butti nel lavoro, sarai felice in qualche altro modo. E se poi ti sembra che la felicità non arriva, beh, c’è quella stronza di tua moglie a ricordati che è colpa tua. Poi decidi che la tua vita è più importante di una promessa in cui non credi più. E lo ammetti finalmente, che forse non ci credevi neanche appena l’hai pronunciata. Allora basta una firma e ringrazi infinite volte Napoleone Bonaparte per aver introdotto il divorzio, e pensi che lui si che era uno che aveva capito tutto della vita. Grazie Napoleone e a fanculo tua moglie. Ex moglie. Suona proprio bene quell’ex che la taglia fuori dalla tua vita. Poi un giorno per strada incroci uno sguardo che ti fa dimenticare tutto, ti fa dimenticare chi sei, come ti chiami, perché sei qui e ti chiedi come mai tu non abbia avuto la possibilità di incontrarlo prima. Le cose sarebbero andate in modo diverso. Voglio dire, sarebbe importante capire se c’è un motivo preciso o è fatto tutto a casaccio. Qualcuno tira i dadi o semplicemente qualcuno muove i fili e per un attimo si distrae? Infondo hai appena trent’anni, sei giovane, e la vita è bella dentro un paio d’occhi che cercavano te da sempre, che sono nati per te, che per te sono veri e solo per te hanno voglia di guardare il mondo. Ormai hai capito che il matrimonio non serve a niente, non è quello che preserva l’amore da tutto il male del mondo. Bastano quegli occhi, a te e al tuo amore, e la vita finge di avere un senso fino all’ultimo dei tuoi giorni. Poi mentre il respiro si fa corto, tuo figlio che ha l’età che avevi tu quando hai ringraziato Napoleone ti guarda, e quegli occhi li riconosci. Lei è al suo fianco, non puoi chiamarla moglie, non puoi chiamarla in nessun modo anche se per te è stato tutto. Sorridi e sei contento, mentre una delle Parche taglia il filo e quegli occhi sono l’ultima cosa che vedi. Poi vai all’Inferno. E per un attimo resti scioccato, voglio dire, non sei stato un santo, ma sicuramente c’è stato un errore, c’è qualcosa che non torna. Beh, hai mai sentito parlare di quella storia per cui il divorzio è un istituzione civile mentre agli occhi di Dio si è sempre sposati? Certo che l’hai sentito, ma non ci hai mai pensato. Perché hai sempre ritenuto che Dio fosse superiore a queste formalità. Possibile che controlli le scartoffie delle parrocchie e non veda cos’hai nel cuore? Tranquillo, non devi rispondere subito. Hai un’eternità per sviscerare la questione. E guarda un po' dietro quella fiamma piuttosto inquietante chi ti sorride? Oh si, è proprio quella stronza di tua moglie.

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