È quasi l'alba e Zaira ha dormito abbastanza quindi decido di svegliarla, oggi dobbiamo anche telefonare alla scuola nuova per l'iscrizione. Inizio a leccarle dolcemente la faccia in modo sempre più insistente finché non la sento mugolare di fastidio. Che pigrona. Abbaio un paio di volte a pochi centimetri dalla sua faccia. <<Layla, hai rotto!! Ho capito. Sono sveglia>> sbotta infastidita allontanandomi il muso con una manata. Subito dopo però si lascia sfuggire un sibilo di dolore e il nostro piccolo momento di gioco finisce. Mi avvicino mugolando dispiaciuta, avvicino il muso al suo polso sottile e inizio a leccarlo per alleviare il dolore. Lei subito si irrigidisce, ma presto inizia a rilassarsi per il sollievo che le sostanze nella mia saliva le donano. <<Va bene... >> torno umana e mi vesto con le prime cose che mi capitano a tiro. << Zazzy, sono lieta di annunciarti che oggi andremo nella casa nuova nonostante ci saranno quel rompiscatole di mio fratello e il tuo compagno!>> annuncio con aria solenne. <<Sei impazzita>> è una constatazione. <<Molto simpatica, ma... No!>> la vedo fare una smorfia di disappunto <<Dobbiamo affrontare la cosa!! Dai Zazzy, io sono un Alpha (o quasi) e tu sei la mia bellissima Beta. Noi puntiamo ad affrontare e cambiare il modo di pensare dell'intera comunità licantropa! Non possiamo nasconderci nel bosco per due idioti! >> finisco il mio discorso infervorata <<Allora, ci stai?!>> la allungo una mano che lei afferra. Ci ritroviamo in piedi, una di fronte all'altra <<Andiamo!>>
Per tutto il viaggio, piuttosto breve, fino a casa dimostriamo la nostra euforia urlando al vento o accelerando in maniera folle. Come previsto li troviamo davanti a casa. Ci scambiamo un'occhiata complice e indossiamo le nostre maschere di indifferenza. <<Chris >> saluto con un cenno del capo <<Taglia corto Layla e evitami la scenetta. Dov'eravate finite ?! ti rendi conto che la tua impulsività potrebbe far preoccupare le persone che ti stanno intorno!>> per tutto il suo discorso io mi limito a frugare nel bagaglio alla ricerca delle chiavi di casa. <<Ti manca ancora una settimana per diventare una vera Alpha, non puoi prendere e andartene in questo modo! >> mi giro di scatto ringhiandogli contro mentre i miei occhi cambiano colore. E addio alla facciata d'indifferenza. <<Non osare dirmi cosa posso fare Christian !! >> poi cerco di calmarmi e, una volta ripreso il mio aspetto normale, entro in casa lasciando la porta aperta consentendogli di entrare. Mi seguono tutti nell'ingresso spazioso. Zaira mi affianca e senza degnare i due ragazzi di uno sguardo saliamo al piano di sopra diretta alle nostre camere. Sento mio fratello sbuffare per poi dire all'altro tizio, di cui ancora non so il nome, di accomodarsi in salotto. Posiamo in fretta i borsoni e le giacche. Facciamo un respiro profondo e scendiamo di sotto.
Ci sediamo sul bellissimo divano di pelle nera, ovviamente sintetica, e punto lo sguardo sul ragazzo sconosciuto ancora in piedi sulla soglia, palesemente a disagio. <<Sedetevi, parlate e poi sparite.>>ordino secca. Il poveretto si avvicina piano al divano con l'intento di sedersi vicino alla sua compagna. Ringhio piano, in segno di avvertimento poiché so perfettamente che non ha cattive intenzioni, ma voglio che abbia chiaro chi comanda. Essendo il compagno della mia Beta sarò costretta ad averlo per casa. <<Ok.... Allora Layla ovviamente siamo qui perché con la tua decisione stupida e avventata ha separato due compagni>> <<Non ho deciso io>> ci tengo a precisare questo punto poiché altrimenti sembrerei una persona orribile. "A proposito... perché non volevi un compagno??" chiedo a Zaira attraverso il collegamento mentale. Mi giro verso i lei, curiosa più di una scimmia. "Mi darebbe troppe complicazioni" risponde alzando gli occhi al cielo. E con questo intende che limiterebbe la sua libertà, non potrebbe fare tutte quelle fantastiche cazzate che ogni adolescente deve poter fare e si troverebbe legata a una persona che non conosce e potrebbe quindi intralciare la formazione del nostro nuovo branco. <<tu come ti chiami?>> chiedo al nuovo arrivato dato che Zaira non da cenno di voler parlare. <<Mi chiamo Aaron >> << E dimmi, Aaron, tu mi accetteresti come tua Alpha?>> questa è una domanda cruciale. <<Io... Non conosco la tua forza né le tue capacità per poterti considerare tale>> risponde con prudenza, calcolando bene le parole. Sa perfettamente che questa domanda è fondamentale per poter stare liberamente con la sua compagna, ma nella sua mente tradizionalista l'idea che una ragazza possa essere un'Alpha non lo convince. Sorrido indulgente, mi piacciono le sfide. <<Posso concederti una settimana di prova, qui con noi. Dopo la quale, se non mi accetterai come tua Alpha sarai costretto ad andartene.>> è un ottimo compromesso e se ne rende conto pure lui. Annuisce felice. <<Puoi andare a prendere la tua roba. So che Chris ti ha fatto portare dei bagagli.>> entrambi arrossiscono per poi uscire. Io e Zaira ci guardiamo ridendo sommessamente per poi sprofondare fra i cuscini del divano.
<<Sì.... No ci iscriveremo da sole domani... Solo noi due.... >> ormai è mezz'ora che discuto con questa vecchietta bisbetica per l'iscrizione nella nuova scuola. <<Le ho già detto che siamo Alpha e Beta.... Sì, solo noi due per adesso.... Come sarebbe a dire che un secondo Alpha potrebbe creare troppi problemi?! Sappiamo controllarci e convivere civilmente !!...Ok, grazie, passeremo in mattinata a ritirare i moduli.>> sospiro riuscendo finalmente a chiudere la chiamata. Quella donna era estenuante, troppe domande: non poteva semplicemente dirmi se accettava la domanda di iscrizione ?? Alla fine le ho dovuto lasciare il mio numero, lei avrebbe riferito della nostra richiesta di iscrizione all'altro Alpha che mi dovrebbe poi mandare un messaggio per farmi sapere se possiamo iscriverci o no. Questa situazione mi irrita. Per evitare di distruggere qualcosa nella mia nuova casa decido di scendere al piando inferiore per allenarmi un po'. Mi è sempre piaciuto allenarmi, i muscoli che bruciano e tonfi dei miei colpi sul sacco. Passo un paio d'ore a sfogare la mia frustrazione sul sacco.
Ora mi sento decisamente meglio, ma puzzo di sudore. Con una smorfia mi dirigo di nuovo in camera dalla quale posso andare nel mio bagno privato !! ho sempre sognato di averne uno, ma non sono mai riuscita a convincere i miei così quando abbiamo ristrutturato la casa ne ho approfittato.
Prima di entrare nella doccia però controllo se hanno accettato l'iscrizione in risposta c'è una sola parola che compare sul display: "no"
La rabbia mi monta dentro mentre un ringhi lascia la mia gola, graffiante e brutale. <<Zaira!!>> il mio urlo si è sicuramente sentito per tutta la casa e per il bosco circostante. <<Che succede capo?>> mi chiede scherzosamente facendo subito capolino dalla porta mano nella mano con Aaron. Hanno fatto in fretta. <<Dobbiamo... convincere un Alpha a farci iscrivere a scuola>> le espongo velocemente cosa succede e cosa intendo fare. <<Lo sai che è una delle cosa più stupide che potremmo fare?>> mi chiede ridendo mentre si avvia verso la sua camera per cambiarsi. Sorrido di fronte al broncio del nostro nuovo coinquilino. <<Dai Aaron, sarai lì con lei e nessuno la toccherà. Ora però vai ad aspettarci in sala: devo cambiarmi anch'io.>>
Vorrei mettermi un bel vestito, ma casomai si arrivasse a combattere mi sarebbe d'intralcio. Opto per un look decisamente provocante che mi permette però grande libertà di movimento. Un top attillato del colore del sangue ricoperto di pizzo abbinato a degli short (molto short) con sotto dei collant neri semitrasparenti. Per le scarpe sono molto indecisa: dovrei mettermi qualcosa di comodo, ma non resisto alla tentazione di vestirmi minimamente elegante. Con un sospiro mi ricordo che l'eleganza non è mai stata il mio forte e allora infilo i piedi in un paio di anfibi massicci ricoperti di fibbie. Decido di mettermi un golf morbido, lungo e nero col cappuccio, che mi copre totalmente.
Quando scendo trovo Aaron che guarda possessivo e famelico le mia amica che, wow, mi ha preso alla lettera quando le ho raccomandato di essere elegante. Indossa un vestito aderente, corto e completamente in pelle nera, dei lacci chiudono il corpetto sul davanti e dalla profonda scollatura del vestito partono delle strisce di pelle che si intrecciano a formare un collarino. Come se non bastasse da esso partono ancora due strisce, una per braccio, ricoperte di borchie che finiscono sopra i gomiti bloccate da un laccio. <<Wow! Sei bellissima >>
A quanto pare abbiamo avuto idee piuttosto differenti sul make-up: io ho scelto di mettere solo una riga di eyeliner con un tocco di ombretto grigio- argenteo in modo che la mia faccia rimanesse facilmente riconoscibile. Zaira ha un trucco pesante senza sembrare un panda, cosa già di per sé decisamente notevole. <<Allora andiamo e che la serata abbia inizio! >>
Siamo davanti al locale, leggermente perplessi poiché a parte noi non si vede nessuno in giro. Siamo arrivati qui con le moto, ho scoperto che Aaron ha una Honda, io e Zazzy sulla mia moto e lui che seguiva.
<<entriamo?>> la proposta di Zaira ci scuote. Con uno spintone spalanco le porte, la musica e il fumo artificiale ci inghiottono. Preparati Alpha: sto arrivando
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Brandelli d'Alpha
WerwolfDa sempre Layla ha avuto un solo sogno, quello di formare un branco tutto suo assieme alla sua amica Zaira. non un branco normale, ma un branco in cui uniranno le forze nel tentativo di cambiare il mondo e riscattare la discendenza del lupo nero. P...