Capitolo 7

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Davanti a me c'è Drake con le zanne snudate ed è in posizione di attacco. Alle sue spalle c'è Zaira seduta sul dorso di Aaron. Non l'avevo mai visto in forma lupo e devo dire che è molto bello; il suo pelo è grigio con sfumature più scure e sabbia. Dal mio compagno fuoriesce un altro ringhio minaccioso mentre fa un passo avanti, sta guardando mio fratello e un basso ringhio di avvertimento esce dalla gola di entrambi. Drake si blocca confuso e mugola piano rivolto a me come a chiedermi una qualche spiegazione, ma con gentilezza. Ha un'espressione talmente cucciolosa che mi addolcisco e mi stacco da mio fratello alzandomi in piedi. Noto solo ora che Drake non indossa la maglietta e i possenti muscoli che prima si potevano solo indovinare ora sono in bella mostra. Lascio correre lo sguardo dalla tonica V su per i SEI addominali e i pettorali scolpiti, ha un vistoso tatuaggio tribale che decora il lato sinistro del suo corpo e prosegue sulla schiena dove però, purtroppo, il mio sguardo non può seguirlo. Per ora.

<<Layla !! Quante cose devo ancora scoprire ?! Ero qui solo per una semplice visita e adesso trovo così tante notizie da poter riempire un quotidiano.>> <<Più che un quotidiano io direi un settimanale... >> il mio commento borbottato mi fa solo guadagnare un'occhiataccia da Chris. << Piacere io sono Christian, il fratello di questa bestia qui.>> la presentazione fa rilassare Drake tanto quanto fa imbronciare me. Passo oltre, sdegnata e arrivo da Aaron e Zaira che si sono tenuti un po' in disparte. Accarezzo la testolona di Aaron mentre Zaira scende dalla sua schiena << È meglio che gli vada a prendere dei vestiti. Quelli che aveva li ha dovuti dare a quel pazzo che correva nel nostro territorio per arrivare da te>> alzo le sopracciglia sorpresa. Perché stava correndo nel mio territorio ?!

Intanto alle mie spalle gli altri due idioti hanno già preso confidenza, mi appoggio con una spalla al lupo di fianco a me. <<Che dici Aaron: dovrei dire a mio fratello tutta la storia? >> ricevo un grugnito come risposta e senza indugiare mi dirigo verso i due. <<Vedo che avete già fatto amicizia. Gli hai raccontato anche del nostro primo incontro?>> sorrido malefica. Conosco mio fratello e sono sicura che dopo questa lo picchierà, tanto. Dalla bocca di Drake escono solo frasi balbettate e quasi totalmente prive di senso compiuto. In qualche modo Chris riesce a capirlo e la sua reazione mi sconvolge. Scoppia a ridere. <<Era ora che trovassi qualcuno che ti rimettesse al tuo posto.>> sto iniziando seriamente a chiedermi perché l'ho ospitato in casa mia. Ad un certo punto, prima che possa farlo io un potente pugno colpisce mio fratello stendendolo. Mi giro trovando la fantastica persona che ha tirato quel gancio perfetto. <<Ale! >> urlo e salto in braccio al bellissimo ragazzo che è spuntato dal nulla. Gli stampo un bacio sulla guancia <<Ciao, coglione. Guarda che mi hai fatto male>> Chris è ancora per terra che si massaggia la faccia <<Buongiorno principessa. Come stai? Sei cresciuta un sacco.>>

Ridacchio scendendo <<Dai, andiamo dentro ti mostro la casa fratello-perfetto-che-non-ho-mai-avuto. >> mentre entriamo tiro ancora un calcio a mio fratello, tanto per sottolineare che mi ha fatta arrabbiare. "Zaira mi puoi mettere l'idiota in salotto?? Grazie, sei un tesoro" chiudo la comunicazione mentale per dedicarmi ad Alessandro. In realtà tutto ciò che ho fatto prima è stato una piccola sceneggiata, o meglio ho enfatizzato molto ciò che faccio normalmente. Gli voglio davvero un mondo di bene, è un ragazzo d'oro ed è anche un grande amico di mio fratello. <<Allora cosa ti ha fatto il poveretto là sotto. È il tuo compagno vero? Perché vuoi farlo ingelosire ?? >> lo guardo allibita, ha capito tutto al volo. Non ho tempo di spiegarli tutto, apro il collegamento mentale e gli faccio vedere rapidamente gli avvenimenti di questa settimana. <<Quindi... tu vuoi farlo ingelosire perché lui si divertiva con altre quando usciva con gli amici? Va bene. Hai qui un modello a disposizione, gli faremo rodere il fegato. >> sorrido sadica e ci avviamo in salotto: che il divertimento abbia inizio.

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