Capitolo 5

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Non ho nessunissima voglia di andare in quella maledetta scuola per essere derisa come Alpha sottomesso. Scendo a fare colazione trascinando i piedi per le scale, mi sento benissimo come se il passaggio di ieri mi avesse trasmesso una scarica di adrenalina. Entro in cucina e trovo Aaron e Zaira che si baciano <<Buongiorno!>> <<Buongiorno Alpha>> la risposta di Aaron mi stupisce <<Mi consideri veramente come tale, dopo ieri sera ??>> gli chiedo mentre saluto Zaira con un abbraccio. <<La tua aura è sicuramente quella di un'Alpha. E anche molto potente.>> <<Grazie>> gli sono sinceramente grata per queste parole.

Scommetto che ieri lo zotico aveva così tanto alcool in corpo da non essersi nemmeno accorto che sono la sua compagna. Non ho intenzione di rifiutarlo, ma gliela farò pagare cara. Decido di vestirmi in modo piuttosto provocante, soprattutto se considerato che per i lupi la compagna non è abbastanza coperta nemmeno con un burqa. Un jeans chiaro e un corsetto gotico con ganci e fibbie ottonate, con tanto di borsa collegata che si lega ad una gamba come una fondina. Penso che ci terrò veramente qualche arma. Per le scarpe ripropongo quelle di ieri sera.

Arriviamo a scuola in moto e il rombo dei motori attira una sacco di persone che si girano nella nostra direzione. Sposto la mia chioma sulla spalla destra mostrando al mondo il mio simbolo d'Alpha. Ad ogni Alpha appare un simbolo diverso che lo rappresenta. Il mio corvo rappresenta la mia discendenza e il sangue sulle ali indica che la mia strada sarà piena di battaglie.

I sussurri e le risatine che ci seguono per tutto il corridoio fino alla porta della segreteria mi irritano. Entro chiudendo la porta alle mie spalle

<<Buongiorno siamo il nuovo branco>> <<Nome?>> <<Bloddy raw >> solo adesso la segretaria si degna di alzare lo sguardo dai moduli davanti a lei. <<Ecco i vostri moduli >> <<Grazie... >> porgo a Zaira e Aaron i loro orari e vediamo. Ho le prime ore con Zaira. Bene, così potremo fare il culo a chi scassa le palle. Bounjour finesse.

Ci salutiamo con grande rammarico dei due fidanzatini. Ora abbiamo inglese, ma sappiamo entrambe che nessuno ascolterà la lezione. Come previsto quando entriamo in classe c'è già la prof. <<Buongiorno professoressa, ci scusi il ritardo, ma ancora non conosciamo la scuola e abbiamo faticato a trovare la classe>> ci giustifico con voce melliflua. La prof ci regala un sorriso indulgente indicandoci due posti adiacenti in ultima fila. Perfetto. Non appena ci sediamo sento di nuovo quel fantastico odore di menta e cioccolato, e so anche senza girarmi che la persona che ringhia alle mie spalle è il mio compagno. <<Ciao principessa...>> non gli lascio nemmeno finire la frase. Mi giro, furibonda, e le parole li muoiono in gola. <<Allora, non hai più niente da dire ?!>> la mia voce gronda sarcasmo. Mi rigiro verso Zaira, non voglio sentire cos'ha da dire. Spero solo che la lezione finisca presto.

Dopo due ore di chiacchere con Zaira o, per gli altri, l'ora di inglese ci avviamo all'uscita. Cerco di evitare il mio compagno per tutta la mattinata. Mi occupo facendo a botte con i suoi guerrieri e grazie alla presentazione da santerellina e la loro cattiva reputazione ne sono uscita senza nemmeno una punizione. Fantastico. Quando suona la campanella di fine lezioni non ce la faccio più: sono mentalmente esausta.

<<Ehy principessa aspettami>> la voce di Drake mi raggiunge attraverso la folla che automaticamente si sposta per farlo passare. Mi fermo con le braccia incrociate, mi giro proprio mentre il mio branco mi raggiunge e non appena incontro i suoi occhi di ghiaccio mi incanto. Dura solo un secondo perché dopo mi ricordo ciò che mi ha fatto. <<Che vuoi, Alpha? >> sputo l'ultima parola con disprezzo. <<Io... va bene, ho capito di aver sbagliato. Ora voi tre potreste anche smetterla di massacrare i miei guerrieri>> dopo ciò punta uno sguardo accusatore contro Aaron. Scoppio a ridere. <<Tu non credi che io possa averli battuti da sola? Il mio compagno mi crede debole a tal punto da non saper rimettere in riga qualcuno con un rango inferiore al mio?>> <<Mi fido dei miei uomini>> <<Allora guarda i loro ricordi. Immagino che non ci sia alcun problema se mi sto inventando tutto, no?!>> chiama con un cenno uno dei ragazzi, l'ultimo con cui mi sono scontrata se non sbaglio. <<David dammi l'accesso alla tua mente>> un ragazzo irrompe nel cerchio di curiosi. <<Questa non me la voglio perder... Ehy Drake c'è la ragazza che ci ha fatto vincere ieri sera!>> continua indicandomi con un cenno. Vincere?? Di che cosa sta parlando ?! Drake sta frugando nella mente dell'altro ragazzo, troppo occupato per ascoltarci. <<vieni con me. Fammi almeno capire cosa vi ho fatto vincere>> mi avvicino civettuola e lo prendo a braccetto pe poi portarlo sul muretto lì vicino. <<Non è niente di che... >> è palesemente compiaciuto che io abbia deciso di appartarmi con lui dopo aver rifiutato l'Alpha. <<è un gioco che facciamo tra noi ragazzi del branco>> <<Dai, non farti pregare. Dimmi qualcosina in più>> faccio scorrere un dito sui suoi pettorali. <<Beh... Drake ha un ego smisurato e adora le sfide. Quando lo portiamo nel locale li piace dimostrare che può avere ogni ragazza che vuole. Così noi ne scegliamo una e lui la seduce per poi portarla al tavolo, come prova. È davvero bravo comunque, ha una media di venti ragazze a sera>> ma guarda questo, non riesce ad aspettare la sua compagna nemmeno per una ventina d'anni !! Mi avvicino di più a Zake << Però immagino che la cosa finisca lì... >> Il ragazzo di fianco è così preso da me che cade dritto nella mia trappola <<No, non sempre. A volte si baciano semplicemente per un po' e ogni tanto.... >>

Brandelli d'AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora