Brandelli d'Alpha

Capitolo 9

Pov's Drake

<<Tu hai fatto cosa ?! >> ho appena finito di raccontare a Zake quello che è successo, ma inizio a realizzare che forse non è stata una grande idea... questo ragazzo mi sta urlando addosso da quando ho spiccicato la prima frase.

<<Senti, non è colpa mia... >> <<Non è colpa tua?! Ma stai scherzando?! Hai picchiato la tua compagna, certo che è colpa tua !!>>

Sembra isterico. Cammina per la stanza urlando con le mani nei capelli. <<Se non la smetti di urlare ti stendo e ti faccio stare zitto io. E poi perché ti importa tanto?>> mi lancia un'occhiata di fuoco, ma abbassa la voce <<Perché tengo a te, troglodita maschilista che non sei altro!>> <<Io non sono maschilista>>

Si è fermato. E mi sta guardando con un sopracciglio alzato, scettico. <<Che hai da guardare? >> <<Tu non saresti un maschilista? Sei serio?!>> <<Ovviamente. Non sono un maschilista, ho una mente aperta.>> <<Così aperta che hai picchiato la tua compagna perché non vuole diventare la tua Luna>>

Non rispondo e questo lo incoraggia solo a parlare. <<Ora dimmi che ruolo hanno le donne nel tuo branco>> lo dice con cautela, come se avesse paura di sconvolgermi, ma io so perfettamente qual è la risposta. <<controllano i più piccoli cuciano, lavano stirano e insegnano alle altre femmine più giovani mentre i bambini imparano a combattere>> <<E perché solo i bambini imparano a combattere?>> è sempre cauto, mi sfugge qualcosa? Rispondo ugualmente. <<Perché è sempre stato così. Le donne sono troppo deboli per combattere.>>

Sta zitto. Si limita a guardarmi come se mi sfuggisse il punto. Adesso mi chiedo se uno dei due sia diventato scemo. <<Allora?>> ho deciso, è lui quello scemo.

<<Come allora?! Layla.... Lei non ti ha ancora detto niente... Ok, io vado a fare un giro, tu vai a dormire. Domani devi riconquistarla, il branco non ha bisogno di nemici come lei. Non è in grado di gestirli.... >>

Cosa. Cavolo. Sta. Succedendo. Non ci capisco più niente, ma prima che io possa fargli una qualsiasi domanda Zake è già sparito nel bosco. Ho bisogno di una doccia fresca. Devo riposare, dormire e domani mi riprenderò la mia compagna.

Pov's Layla

No.

È il primo pensiero che mi passa per la testa appena sveglia. Dopo realizzo perché: devo andare a scuola. La stessa scuola che è stata la causa di tutti i miei problemi fino ad adesso. No, è stato Drake la causa di tutti i miei problemi.

Faccio un respiro profondo nel tentativo di calmarmi. Mi vesto in modo veloce e, anche se vorrei farlo rosicare, il timore della sua reazione mi frena dal vestirmi in modo troppo sfacciato. E io lo odio per questo.

Non la passerà liscia, deve pagare per ciò che mi ha fatto.

 Ieri, prima che la guarigione facesse il suo corso, mi sono fatta fare una foto da Zaira. Abbiamo fotografato i segni sul mio corpo, il buco nel muro.... E abbiamo stampato tutto, le abbiamo infilate in un album per le fotografie argentato e infine le abbiamo avvolte in una bellissima carta regalo con tanto di fiocco. Lascerò il pacchetto nel suo armadietto al cambio d'ora.

Mi guardo allo specchio, la maglia nera con inserti in pizzo sopra un paio di jeans scuri, lascia una striscia di pelle scoperta, ma giusto un centimetro.

Scendo per fare colazione. <<Com'è che sono sempre l'ultima ad arrivare in cucina?>> esclamo. Sono già tutti qui. Ma come fanno?!

<<Buongiorno anche a te >> sorrido e mi accomodo addentando una ciambella. <<Ok, ragazzi. Scherzi a parte, oggi si fa sul serio. Andiamo a cercare reclute. Alex, Chris verrete a scuola con noi. Non seguirete i corsi, ma potete andare in giro a cercare ragazze; siete sotto la mia tutela. Per adesso solo ragazze, non ho tempo né voglia per controllare se i ragazzi sono degli infiltrati.>> ho finito la ciambella, bevo un po' di succo all'arancia. <<Adesso andiamo che altrimenti facciamo tardi>> ci alziamo. Alex mi porge l'ultima ciambella mentre passa e io non posso fare a meno di sorridergli. Chris mi dà un bacio in testa e poi esco a braccetto con Zaira.