13. Friends Never Say Goodbye

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- Darius arriva in ritardo, ma mi ha detto che vorrebbe vedere Hunger Games - disse Thomas, indicando uno dei tanti cd che erano sparsi sul pavimento della camera di Newt. La prima domanda che baleno nella mente di Newt fu: chi cazzo è Darius? Ma si rispose che, con ogni probabilità, si trattava del ragazzo dai penetranti occhi verdi che avrebbe voluto uccidere il giorno prima.
La seconda domanda era: chi lo ha invitato? Ma a questa non aveva una risposta. E poi chi cazzo se ne frega di cosa vuole vedere Darius. L'euforia del biondino svanì non appena Thomas pronunciò il nome di occhi di volpe.

- Mhm - mugugnò Newt - È proprio per questo che vedremo Crimson Peak - la prima volta che aveva visto quel film, ovviamente costretto da Vlad, aveva rischiato di vomitare un paio di volte e aveva passato la maggior parte del tempo con una coperta di pile sugli occhi. Per quasi un mese si era svegliato di soprassalto durante la notte, con l'immagine del sangue caldo che sgorga da sotto la neve stampata nelle palpebre.

Il biondino ricevette uno sguardo interrogatorio da parte di Vlad - L'ultima volta hai tremato dall'iniz... - ma fu prontamente interrotto dall'amico:

- Non per la paura! - quasi gridò e la voce uscì un po' troppo stridula dalla sua gola - Questo film è così sensazionale da scuotere il mio animo, sai che sono molto sensibile quando si tratta di pellicole raffinate e personaggi che sanno trasportarti nel loro mondo - affermò con convinzione, per smentire ciò che il suo migliore amico aveva appena detto. Non poteva contraddirsi in questo modo è fare una figura di merda davanti a Thomas. Vlad alzò le spalle e mimò qualcosa che doveva essere "come ti pare".

Mary gli strappò il cd di mano e, non appena osservò con più attenzione la copertina del film, le sue pupille color del mare si allargarono - C'è Tom Hiddleston! - urlò in preda all'eccitazione. Alessandro la guardò male ma preferì non aggiungere niente.
- Ho deciso, si vede Crimson Peak - a quelle parole Vlad sorrise compiaciuto: i film horror erano da sempre stati i suoi preferiti.

- Fantastico! - esclamò Newt, con il tono entusiasta più falso che avesse mai usato. Avrebbe dovuto infilare degli stecchini tra le palpebre per tenere gli occhi aperti, e appiccicare due strati di nastro adesivo sulla bocca per non gridare come una femminuccia.

Non appena Darius fece il suo arrivo a casa di Newt, evento che Mary definì "alquanto paradossale", il biondino accese la playstation e fece partire il film.
Per sua fortuna la prima parte della pellicola era abbastanza tranquilla, aristocratici che si scambiavano minacce non troppo velate e ricevimenti di gala.
Per l'appunto, fu proprio la scena del ballo a far scoppiare in lacrime Mary.

- È tutto così romantico, e lui è così... così inglese! - sospirò la ragazzina, stringendo con una mano quella di Vlad e con l'altra la mano di Alessandro. L'italiano si impossessò del telecomando e mise in pausa il film ricevendo improperi da parte di tutti, tranne che da Newt che non voleva arrivare alla parte puramente horror della storia.
Il ricciolino di alzò in piedi e prese entrambe le mani di Mary, costringendo Vlad a lasciare la presa e facendo alzare la ragazza dal tappeto dove erano seduti.

- Hai una candela? - chiese a Newt. Il ragazzino si alzò controvoglia e uscì dalla stanza per tornare poco dopo con un paio di candele, di quelle che sua madre usava per profumare il bagno.

- Lavanda o rosa selvatica? - domandò ridacchiando, leggendo ciò che riportavano le etichette.
Alessandro afferrò la candela al profumo di rosa e la accese con l'accendino che aveva appena tirato fuori dalla tasca dei jeans.
Mise la candela accesa nella mano di Mary e l'avvolse con la sua, con l'altra le cinse la vita e iniziò a guidare la sua dama in movimenti circolari nel mezzo della stanza. La fiamma si spense un'infinità di volte tra le mani dei due inesperti perché eseguivano i movimenti troppo bruscamente. Quando la danza finí, ci fu un applauso generale da parte di tutti, ma Vlad rimase distaccato da tutto ciò e Mary se ne rese conto.
Pensò di aver esagerato a spingersi così in là con Alessandro, ma ormai non poteva tornare indietro e chiedere a Vlad di ballare.

Human ||NewtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora