13 capitolo (parte due)

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POV ALESSIA

La fisso incredula. Non credo completamente a ciò che dice ma voglio che continui.
Sembra quasi avermi letto nella mente ed infatti continua dopo un sospiro quasi di...sollievo? Come se fosse stata felice di togliersi questo peso.

«Dopo che tuo nonno ti ha preso io sono caduta in acqua toccando il fondale. Pensavo che ormai la mia ora fosse giunta dato che la ferita era molto grave. Chiusi gli occhi pronta per il mio destino.»mi fissa per qualche secondo ma riesco a scorgere la tristezza nei suoi occhi«Mi risvegliai peró dopo 3 settimane nel mio letto circondata da dottoresse. Ero riuscita a salvarmi grazie a Melody»

Mi chiesi chi fosse Melody ma non ebbi tempo di domandarglielo che scorsi da lontano una coda che formava dietro di se piccole ondine color verde acqua. Tutta la vegetazione aumentava e i pesci andavano a galla saltando proprio dietro come se lasciasse una scia. Una scena unica.

Adesso che si è avvicinato posso vedere che è un delfino. Ha il corpo di una azzurrino-turchese con grandi occhi verdi brillanti. Si gira e mi fissa con quei grandi occhioni che brillano. Anche se...per un attimo,ma solo per pochi secondi mi è sembrato di vedere del buio nei suoi occhi. Forse solo sensazioni.

Dopo delle brevi e strane presentazioni Melissa continua a parlare«Solo grazie a Melody sono qui ora. Lei mi ha portato a palazzo dove mi hanno curata e salvata.»

«Ma dopo non hai pensato me? Mi avevi lasciato a mio nonno...»

«Si ovviamente. Appena mi sono svegliata ho detto il tuo nome. Tutti erano rimasti interdetti perchè solo io sapevo dove eri. Non passó neanche un'ora dal mio risveglio che salii in superficie e ti vidi. Eri felice. Stavi sulla spiaggia a costruire un castello di sabbia con quel tuo costumino rosa a fiori bellissimo. Stavi con i tuoi nuovi genitori li abbracciavi e giocavi con loro. Non... non riuscivo a staccarti da loro eri troppo contenta.» si blocca un attimo per guardarmi con i suoi bellissimi occhi«Ti ho osservato giorno dopo giorno vedendoti crescere guardando il tuo sorriso che ogni volta mi migliorava la giornata. Ma anche i tuoi pianti di quando eri triste. Tu alcune volte mi hai visto per quello ti inventavi le storie sulle sirene ma nessuno ti credeva ovviamente,apparte tuo nonno.»

«E perché solo ora il mare mi ha chiamato? Perchè proprio ora?»

«Perchè sei pronta»

«Pronta per cosa?»domando stupita.

«Pronta per il tuo destino»

//Spazio autrice
Ye ora si sa tutto sul suo passato.
Pronti per il resto?🤘💋😏

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