Capitolo 21

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POV FRANCESCO
La guardai sconcertata cosa voleva dire?

«Eh? Come lo sai?» dissi spalancando ancora di più gli occhi

«So che magari ora ti sembrerà strano ma il Maestro mi ha fatto capire tutto quanto...piú che altro me lo ha fatto ricordare»

«Sto capendo sempre meno»

Sbuffò«Vuol dire che so dove posso far sorgere i miei poteri»

Mi bloccai un attimo lo sapeva? Potevamo far finire quest'avventura e tornare a casa.

Preso dalla felicità la abbracciai. Rimase un attimo perplessa ma poi ricambiò. Era così bello poterla stringere a me.

«Bhe allora andiamo no?» dissi con un sorriso stampato in faccia e iniziando a nuotare velocemente.

«Ehi aspettami» disse lei ridendo

«Tanto sei una sirena mi raggiungi di sicuro» scoppiammo entrambi a ridere e continuai a seguirla.

POV ALESSIA
Ormai avevo chiara la mia meta e non vedevo l'ora di arrivarci. Era ormai pomeriggio tardo e Francesco sembrava stanco.

«Mi sembri stanco» dissi con tono un po colpevole

«No no non ti preoccupare sto bene andiamo avanti» mi sorrise...un sorriso di quelli proprio falsi.
Decisi peró di non continuare tanto avrebbe comunque avuto la meglio lui.

Continuammo a nuotare per un bel po quando sentii un tonfo. Mi girai e vidi Francesco svenuto sul fondale. Per un momento mi venne da ridere ma mi resi conto che era una cosa seria...

Mi precipitai sul fondo e presi Francesco sulle spalle (per quello che potevo fare) e cercai un luogo dove stare per la notte.

Dopo una lunga nuotata e qualche attimo di riposo per riprendere fiato (anche se Francesco aveva degli addominali scolpiti e un fisico perfetto questo non voleva dire che non mi pesava).

Gli diedi da mangiare e lo sistemai. Quando stavo per addormentarmi quando sentii Francesco tossire...era sveglio.

Mi avvicinai a lui «Ehi»

«Ehi. Dove siamo e perchè è notte?»

«Bhe sei svenuto e allora io ho cercato un posto sicuro e insomma eccoci qua» mi guardava con una faccia sbalordita «Io ti avevo chiesto se andava tutto okay ma tu dicevi stai tranquilla continuiamo,continuiamo» scimmiottai la sua voce facendo anche strani gesti

Lui scoppiò a ridere e io mi unii a lui. Il suo sorriso era stupendo. Ma questi pensieri?

«Grazie comunque»

«E di cosa?» risposi

«Bhe...di tutto» mi sorrise

A quel commento sorrisi istintivamente come un ebete.

Era una frase così dolce e carina. Ma anche io devo tutto a lui, se non fosse stato per lui ora non sarei nemmeno qui e di sicuro non ce l'avrei fatta a sopravvivere ne a continuare quest'avventura.

«Ehm...notte allora»

«Notte»risposi

Mi addormentai mentre lui mi prese la mano.

//Spazio autrice
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