CAPITOLO 41

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(Nella foto Erelim)

<<no non veglio venire>>rispondo

<<mi dispiace per quello che è successo>>quant'è cambiato

<<Mi porti in un posto Ben>>

<<si solo se vieni con me>>tende la mano verso di me

<<certo,come sta mio figlio>>rispondo mentre afferrò la sua mano

<<è in macchina ad aspettarti>>

<<è venuto con te??>>

<<si,dopo che gli hai chiuso la porta in faccia si è messo a piangere senza sosta,nessuno riusciva a farlo smettere,nemmeno suo padre,oltretutto non si faceva nemmeno toccare, allora l'ho preso in disparte e gli ho detto che andiamo a cercare la mamma e mi ha seguito anche se un po titubante>>sorrido involontariamente alle sue parole.
Ci dirigiamo verso la macchina e ai sedili posteriori trovo mio figlio con il cellulare in mano che gioca spensierato.Apro lo sportello facendolo spaventare un po

<<mama>>urla felice buttando il telefono non so dove

<<amore mio,scusa>>

<<andiamo>>chiede Ben

<<certo,e mi dispiace per il telefono>>lo guardo imbarazzata

<<non fa niente,tanto lo dovevo comunque cambiare,piuttosto dove andiamo>>chiede

<<al mare>>

<<subito>>

DANGEROUS LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora