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Dopo la nostra inaugurazione il caffè andava alla grande, la maggior parte dei nostri clienti erano studenti delle scuole e adulti appena usciti dal lavoro. La clientela non era esagerata, non siamo situate nel cuore della città di Seul, ma in un piccolo angolo del quartiere di Hongdae; piccolo ma accogliente.

Per i primi 2 anni andava tutto bene fin quando; di fronte a noi non hanno aperto un bar ristorante chiamato "Cherry Blossom Restaurant". Certo un po' di concorrenza non ci dispiaceva, ma il punto di forza è che i proprietari sono i genitori di un idol molto famoso insieme al suo gruppo. Non me ne sono mai interessata di chi si trattasse però ragazzine accorrevano, la fila era sempre di più e gli orari erano quasi uguali ai nostri tolto che chiudevano alle 13.00 e poi riaprivano alle 14.30 e di sera chiudevano alle 23.30, per riaprire alle 8.30 di mattina. Invece noi eravamo aperte.

Con l'arrivo del "Cherry blossom restaurant" abbiamo perso molto; la nostra popolarità diminuiva sempre di più e i nostri clienti abituali erano ormai spariti, tolto i ragazzi che si rifiutavano di andare nel bar accanto allora preferivano il nostro.

Il peggio è arrivato quando mia zia si è dovuta assentare per qualche mese, io e Lullaby eravamo abituate senza di lei, ma per qualche mese dovevamo chiudere prima di poter riaprire definitivamente. Vi erano successi un sacco di furti e proprio davanti al nostro bar è accaduto un omicidio e non potevamo avvicinarci ne entrare, per fortuna avevamo un'entrata secondaria sul retro per poter salire nel nostro appartamento sopra al negozio.

La nostra casa, mia zia durante il tempo in cui è morta mia madre non viveva nel lusso e quello che poteva permettersi era un appartamentino a pezzi sopra un mini market che dopo un po' andò in fallimento. Abbiamo patito freddo, caldo e vissuto con topi che giravano per le camere fin quando non fu trovato il testamento di mia madre dove lasciava a me la casa e i soldi. passati alcuni anni decisi cosa farmene così dopo qualche settimane la riuscì a vendere e con quei soldi insieme a mia zia abbiamo sistemato l'appartamento.

Lei cominciò a far qualche corso serale e riuscì a trovarsi un lavoro benestante e così mi aiutò a creare il sogno che voleva mia madre e che aspiravo ad essere come lei.

Passati tre anni tutto diventava più stancante la gente accorreva sempre di più nel ristorante accanto e idol vi entravano a raffica lasciandoci a noi soltanto poche speranze.

Gennaio 2017

"Ecco a lei.. mmh"
"Fiuu..Fiuu"
"La smetti di giocare?"

Lullaby stava servendo i pochi clienti presenti nel nostro bar, mentre io sono seduta e mi stavo divertendo con il bicchiere d'acqua che avevo appena bevuto; e guardavo fuori dalla finestra.

"Perché invece di guardare il ristorante non mi dai una mano, tra poco chiudo e puliamo un po'"
"Va bene.."

Siamo sempre rimaste aperte per tutta la giornata tolto qualche quarto d'ora per mangiare, ma in questi casi con la mancanza di clienti Lullaby cerca di far passare un po' di tempo lasciando chiuso per pulire qualcosa.

"Pulisco il banco.."
mi stavo avviando a prendere gli stracci quando Lullaby si piazza davanti a me con la scopa in mano
"Non ti lascerò guardare perennemente fuori"
"Pff..."

Cominciai a pulire dove c'erano i tavoli e sinceramente non sapevo dove scopare perché per terra sporco non c'era. Guardai Lullaby e stava pulendo i bicchieri e per qualche secondo mi osservava e con la mano diceva di pulire.

Con la coda dell'occhio mentre non mi guardava il mio sguardo andava diritto sul ristorante.
Non sono gelosa, ma non aver la stessa gente come qualche anno fa rendere felice mi manca.
Mi lasciai andare ai miei pensare senza calcolare Lullaby che mi stava di sicuro guardando.

My Dilemma [XXXVIII LVII]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora