Chi sarò mai?

CAPITOLO 28

Arrivata a casa metto la musica a tutto volume per rilassarmi un po'.Mi riposo , quando mi sveglio esco per comprare il  regalo di Kevin.Sono andata in una gioielleria e gli ho preso un braccialetto d' argento con le nostre iniziali .Poi vado al negozio di elettronica per prendermi una nuova macchina fotografica.Ritorno a casa erano già le 4:00 , mancavano 2 ore all' appuntamento.Vado in bagno :mi faccio una doccia veloce e mi arriccio i capelli .Poi indosso un vestito blu scollato e scarpe con i tacchi .Sento suonare il campanello, scendo ad aprire :è Kevin.

IO:Ciao.

  KE: Mara sei bellissima .

IO:Grazie, anche tu.

KE: Andiamo?

IO:Certo.

Usciamo e noto una moto davanti a noi.Spero non sia di Kevin.

IO:Andiamo a piedi?

KE: Certo che no.

IO: E come ci andiamo?

KE: Mara ammira la mia bellissima moto-  ero terrorizzata all' idea di salire su quel coso.

KE: Hai  paura?

IO:Diciamo di sì, ti supplico non andare troppo veloce .

KE: Va bene . 

Spero che il ristorante sia più vicino possibile , non vedo l' ora di scendere da questa moto.Kevin non ha capito niente di quello che gli ho chiesto .Sta guidando come un pazzo.Ci abbiamo messo un' ora per arrivare.Il ristorante è bellissimo: mi piace molto l 'arredamento e il nostro tavolo è  vicino al pianoforte .Quindi sentiamo meglio la musica .

IO:Al ritorno prendiamo un taxi.

KE: Dove la lascio la moto?

IO:Non mi interessa , io non ci rissalgo su quel coso!

KE: La mia fifona.- ci sediamo.

IO:Kevin sono molto felice di stare con te . Ti conosco da quando ero piccola, sei un ragazzo speciale e unico. Anch'io  ho voluto farti questo regalo .-dico porgendogli il regalo, lui lo apre e sorride.

KE: Amore non dovevi.- ci baciamo .Dopo la cena usciamo a fare una passeggiata.Ci sdraiamo nell' erba a guardare le stelle.

IO:Sai non l' avrei mai detto che un giorno ci saremmo fidanzati.

KE: Ti ricordi come ci siamo conosciuti?

IO:Secondo te  me lo dimentico. Allora eravamo al terzo anno d' asilo .Stavo giocando con la sabbia quando arriva un bambino più grande e comincia a tirarmi i capelli .Poi arrivi tu. lo spingi e gli tiri qualche calcio .

KE: Sì quel giorno mi ero divertito a pestarlo per bene .

IO: Kevin andiamo a casa .Sono stanca.

KE: Tutto per la mia principessa.

IO:Mi piace quando mi dai i nomignoli.

KE: Invece io amo te.

IO:Dolce lui.

Il tragitto in moto è stato più tranquillo rispetto all' andata .Arrivati a casa , saliamo in camera mia Kevin mi prende i fianchi  e comincia a baciarmi con foga ogni tanto ci stacchiamo per respirare.A un  tratto mi apre la cerniera del vestito , so dove vuole arrivare .Mi stacco dalle sue labbra e scappo via.

KE: Mara aspetta- dice da lontano .- esco di casa , mi sento uno schifo .Ho bisogno di prendere aria.Faccio schifo come figlia, faccio schifo come amica e faccio schifo come fidanzata.Continuo a camminare senza metà , finche arriva sulla riva di un fiume .Questo luogo mi sembra familiare