CAPITOLO 30

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IO: Alla domanda "chi sarò mai? Cosa deduci?

MARC:Che ti stai chiedendo "chi sarai mai?

IO:Sono seria.Secondo te io avrò un futuro.Se la gente mi guarda pensa che sia una specie di "bad girl"   perchè fumo , non mi interessa della scuola e mi vesto male.

MARC:Mara non puoi farti problemi su sciocchezze .Io la prima volta che ti ho visto mi sei sembrata dolce , simpatica , sveglia e bellissima.

IO:Davvero.

MARC:Io ti considero una sorellina , anche se ci conosciamo da poco.

IO:Grazie.

MARC:Vuoi andare in un posto?

IO:Dove?

MARC:Fidati non ti riporto a casa .

IO:Dai dimmi dove mi porti?

MARC:Vedrai .

IO:Ok-usciamo dal bar.

IO:Con cosa andiamo?

MARC:In moto.

IO.Dobbiamo proprio andarci  in moto?

MARC:Ti svelo un segreto.Se hai paura chiudi gli occhi e stringimi forte .

Stare in moto con Marco è bellissimo , mi piace stringerlo forte.Quando arriviamo Marco mi benda gli occhi.

IO:Marco dove mi stai portando?

MARC:Non posso dirtelo è una  sorpresa .

IO:Odio le sorprese.

Dopo una lunga camminata , mi toglie la benda.Non ci posso credere siamo in una grotta :è bellissima.

IO: Perchè siamo qua?

MARC:Questo luogo è speciale per me .Venivamo qua tutte le estati , poi da quando è morto mio padre non ci veniamo più perchè faceva soffrire mia mamma.Per te puo' sembrare una banale grotta , questo era il nostro nascondiglio segreto .

IO:Cosa c'è di speciale?

MARC: Puo' sembrare  stupido, certe volte vengo qua di nascosto .Crea un legame tra me e mio padre.

IO: Perchè hai portato proprio me?

MARC:1)Perchè tu sei speciale .2)Mi hai detto che vuoi chiarire le tue idee.

IO:Ok secondo me dovremmo cominciare col conoscerci meglio.

MARC:Va bene , ma quello che ci diremmo rimarrà solo tra noi.

IO:Promesso

MARC:Prima della morte di mio padre e che ci dovessimo trasferire qui , io non ero così.Ero il classico cattivo ragazzo quello: che rispondeva male ai professori , il più popolare della scuola , avevo tutte le ragazze che volevo , poi dopo averle portate a letto le lasciavo .Poi sono passato alla droga, ero il capo di quella banda.Una notte mio padre stava passeggiando e mi visse fumare per strada, mi ha preso e messo in macchina .Lì abbiamo cominciato a litigare, eravamo così distratti che non abbiamo visto un camion arrivare, non abbiamo fatto in tempo a spostarci.Io sono stato in coma per 3 mesi , mio padre è morto sul colpo, mi sono sentito in colpa.Da quel giorno non uscivo , mangiavo raramente , me ne stavo in camera mia, ero morto dentro .Mia mamma ha deciso di cambiare città per darmi una nuova vita .

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