MARC:Non lo so . È stato il mio primo amore sono ancora confuso- e io che pensavo di essere la ragazza di cui era innamorato. Farò una terza guerra mondiale contro l'amore. Mi alzo ti scatto e chiamo un taxi.
IO:Ciao Marco devo andare- e senza dargli il tempo di ribattere sono già dentro al taxi. Martina è davvero una brava ragazza io sono niente in confronto a lei. Continuo a piangere, lacrime sofferenti, non si vogliono fermare che brutta cosa che è l'adolescenza mi manca la mia infanzia a quei tempi tutto era più semplice. Di sicuro non soffrivo per amore, avevo i miei genitori al mio fianco e come ogni ingenua bambina sognavo di trovare anch'io il principe azzurro.Ma la realtà è questa la vita è fatta di sofferenze. Forse non è neanche il caso di partire con lui passerà tutto il tempo con la sua amata Martina e io giustamente sarò lasciata sola. Il taxista si ferma davanti a casa mia gli do la mancia e scendo. La voglia di andare a scuola è pari a zero, mi servirebbe una giornata lontana da tutti. Mi squilla il cellulare è Marco.Cosa faccio? Rispondo o non rispondo? Sono talmente spaventata che preferirei fare la corsa del mondo pur di non parlarci. Faccio un bel respiro .
IO:Ciao Marco
MARC:Petche sei andata via in questo modo?- se prima pensavo che i maschi fossero stupidi adesso sono la deficienza in persona . Non gli neanche passato per la mente che io sia rimasta ferita dalle sue parole.
IO:Niente
MARC:Sei a casa?
IO:Sì.
MARC:Vuoi che venga da te?
IO:No, ho sonno. Ciao - chiudo bruscamente la chiamata. Meglio che vada a dormire, ho bisogno di riposo dopo una giornata così stancante.
Driiiin-driin
Ci mancava solo a sveglia a farmi cominciare male la giornata. Mi alzo in modo goffo dal letto, mi faccio una treccia laterale e indosso la felpa di Marco con dei leggins della Nike. Si sente ancora il suo profumo nella felpa, è la mia preferita. Esco di casa, ma la sfortuna ha voluto che incontrassi Kevin, cerco di evitarlo. Poi ci ripenso, lui era il mio migliore amico, mi conosce dall'infanzia . Non mi farebbe mai qualcosa per ferirmi. Ha ragione noi non funzionano come coppia perché non lo siamo e mai lo saremo. Noi siamo più che amici, fratelli e voglio perdonarlo
IO:Ciao Kevin
KE:Stai parlando con me?- chiede sorpreso.
IO:Vedi qualcun altro?
KE:È strano visto che non mi rivolgi la parola da tanto tempo .
IO:Lo so, mi manchi e voglio perdonarti.
KE:Davvero.
IO:Sì tra noi due non funzionava e su questo sono d'accordo. Io non ti ho rivolto più la parola perché mi hai tradito, sai mi sono sentita usata ed è stato uno shock perché sai da te no me lo sarei aspetta.
KE:Lo è per questo mi sento un mostro. Aspetta ti devo ridare il braccialetto che mi hai regalato .
IO:Scordatelo è un mio regalo quindi te lo tieni. Poi è in segno della nostra amicizia.
KE:Va bene. Dove andrai per natale?
IO:La famiglia di Marco mi ha invitato in montagna con loro . Tu?
STAI LEGGENDO
Chi sarò mai?
RomanceTamara la protagonista della storia. Ha molti dubbi su se stessa, vive la vita con tristezza e solitudine ma con l'arrivo di Marco, un nuovo ragazzo con un passato difficile.Tutto cambierà per Tamara.