CAP.7

49 6 0
                                    

Luce
Sono uscita da scuola. Adam vuole darmi un passaggio. Non so se accettare...insomma non so niente di lui. Potrebbe essere un maniaco ecc.ma non mi va di andare a piedi è troppo distante e queste scarpe nuove mi stanno uccidendo i piedi. Giuro che appena vado a casa o le butto o le regalo.
Sono davanti al finestrino dell auto di questo tizio matto,  e mi viene automatico parlarci. < Scusa e perché vorresti accompagnarmi? Non mi conosci e io non conosco te. Chi mi conferma che non sei un maniaco ?> Oddio forse ho esagerato, ma non ho  saputo trattenermi. Lui mi risponde dopo qualche minuto di silenzio...forse lo ferito. Mi dispiace. <Beh, se hai paura di questo puoi fare tutte le ricerche che vuoi, non ho problemi. E senza offesa ma non sembri tanto normale nemmeno tu. Insomma, a chi mai verrebbe in mente di trattare cosi un gentiluomo che si offre di darti un passaggio. Sei davvero strana. Ma ormai mi sono pronunciato, ti porterò a casa. E tranquilla ci arriverai. Ahahah sei davvero strana.>
Non posso crederci! Chi razza si crede di essere questo?! Io non ci vedo più e inizio a dirgliene quattro:< Ahah io strana?! Scusa ma sei tu quello strano! Giri pieno di tatuaggi, abiti cosi tristi..senza vita e colore. Non te ne importa di nessuno se non di te stesso. Sei un narcisista che si crede bello e pensi di far cadere tutte quante ai tuoi piedi...ma con me caro, non attacca. Ho conosciuto gia tipi come te quindi so riconoscerli quando li ho davanti> Non mi sono mai incazzata cosi tanto! E lui all improvviso scende dall auto mi viene in contro. Per un attimo ho pensato che volesse mettermi le mani addosso o urlarmi in faccia...e invece mi prende da un fianco e mi bacia. Sono immobile. Non so cosa mi succede. È come se le mie labbra fossero incollate alle sue...non riesco a starcarmici.  Che strana sensazione, mi sento lo stomaco in subbuglio e il cuore batte cosi forte che ho paura che esca. Alla fine mi decido e lo spintono via. Sono diventata tutta rossa come i mie capelli e allora mi faccio sentire. < Come cavolo stai?! Pensi che baciandomi mi farai innamorare di te?! Si vede quanto tu sia superficiale, insensibile e non hai rispetto delle donne. Tu sei una persona orribile e gia ti odio. Me ne vado a piedi a casa, non voglio avere niente a che fare con un imbecille come te. Ciao!>
Sono incazzata cosi tanto che non sento neanche il dolore ai piedi. Mi sento triste e ferita. Quando ho il morale a terra vado sempre in un boschetto non tanto lontano da casa mia. Il lago, l odore dei fiori mi rilassa e mi fa pensare e spesso dimenticare tutto. Io neanche volevo venirci in Inghilterra. È tutto cosi grigio. Ma da quando mio padre è morto tocca solo a mia madre mantenerci. Ho una sorellina di undici anni di nome Molly. È bella e piena di vita. Il trasferimento dal Texas a qui non le è dispiaciuto. La non si trovava bene a scuola, mentre qui la vedo rinata. Anche mia madre col suo nuovo lavoro da segretaria in una sede di giornalismo è molto felice. Si vede dai suoi occhi che l Inghilterra le ha guarito il cuore, è bello vedere felici le persone che ami. Ma nessuno pensa a me. A me non piace questo posto è cupo e triste e poi piove sempre. Non voglio ricominciare da capo tutto. Non voglio perdere Kobi, il mio ragazzo. Lui abita in Texas, e non può venire sempre qua. Ha la scuola e la squadra di nuoto. Mi sento cosi sola. E per di più le mie uniche due migliori amiche che ho dovuto lasciare. Ho cosi tanto bisogno di loro...forse adesso è meglio se vado cosi accendo la webcam e ci parlo.

LA MIA SALVEZZA (CONCLUSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora