CAP.32

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LUCE
Adam è qui affianco a me che mi coccola. Sono stata distratta per tutta l ora mentre lui ha preso appunti. Vedere Adam che prende appunti è davvero una cosa buffa. Si percepisce benissimo la sua inesperienza, cerca di stare a passo con le parole della professoressa, impresa difficilissima con lei. Apprezzo il fatto che vuole dimostrarmi che ci tiene, anche io tengo a lui, ho sbagliato tutto. Non avrei dovuto indagare , dovevo parlarne prima con lui. Ci conosciamo da poco ed è stato brutto quello che ho fatto, e lo ammetto. L'ho condannato per aver fatto cose brutte tempo fa. Non ho pensato che si commettono cazzate e che tutti sbagliano. Non so cosa mi sia preso, io non sono cosi. Se ci fosse stata Yvonne sono certa che mi avrebbe fermata. Mi sento cosi sola adesso che non c e. Si ho Adam, ma avere un' amica con cui parlare è un' altra cosa.  Devo trovarmene una qua. E subito. Una l opposto di me, una che non ha peli sulla lingua, sicura di se, un po acida e allo stesso tempo dolce. Una come Yvonne, ma lei è unica e non posso pretendere di trovarne un altra uguale. Al college sono tutte snob, ragazze con la puzza sotto il naso che vanno avanti grazie hai tanti soldi sborsati dai loro genitori. A mia madre tocca fare gli straordinari a lavoro per pagarmi il college, ecco perche ho bisogno di cercarmene uno, cosi da potermene occupare da sola. Lei dice di non preoccuparmi ma è piu facile a dirsi che a farsi. Vedo in lei la difficolta  quando torna la sera tardi distrutta e stanca. Mi guarda sempre con occhi pieni d amore e so che farebbe di tutto per me. Ma anche io farei di tutto per lei ecco perche devo aiutarla. C e anche Molly non puo pensare solo a me. Domani andro a cercare lavoro ovunque, faro coincidere tutto. Scuola, lavoro e Adam. C e la faro... devo farcela.

LA MIA SALVEZZA (CONCLUSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora