Melissa insistette affinché a Stiles venissero fatti altri esami, dovette sottoporsi ad un'altra radiografia.
Appena seppe dell'accaduto, Derek tornò a Beacon Hills, si precipitò alla ricerca di Stiles. Lydia invece fu la prima a percepire dove si trovasse, ma le sue sensazioni erano inesatte, la sua mente si stava esaurendo, non capiva davvero dove avesse sbagliato, perché le voci l'avevano condotta in quel ospedale? Inoltre Stiles nella chiamata con Scott aveva detto di trovarsi in un seminterrato, era possibile che fosse solo sonnambulismo come aveva detto il signor McCall?
La cosa fondamentale era che lo avevano ritrovato, il giovane ragazzo che ama il sarcasmo era al sicuro, e Derek aveva una voglia matta di rivederlo, ma non se la sentì di presentarsi lì con il padre di Stiles che oltre a tutto lo odiava, decise allora di rendersi utile e capire affondo cosa fosse successo al suo ragazzo.
Durante la risonanza magnetica, il povero Stiles che era esausto, si ritrovo di nuovo faccia a faccia con quella strana creatura bendata.
《Tutti la posseggono ma nessuno può perderla, che cos'è Stiles?》ripeté la domanda più e più volte aumentando il tono della voce facendo subire un crollo mentale al ragazzo.
《Un'ombra..》sussurrò più a se stesso. Ma era troppo tardi, quella specie di mummia si stava velocemente togliendo le bende, ma la faccia che vide non se l'ha aspettava per niente, non avrebbe mai creduto di trovarsi davanti a sé stesso. Quello che sembrava lui stava ghignando, come per comunicargli che avrebbe preso il suo posto. Nessuno però dietro al vetro si accorse di nulla, come se fosse tutto successo nella mente del ragazzo, però ci fu un blackout e quando le luci tornarono, Stiles non c'era più. Lo sceriffo andò nel panico, e in preda alla rabbia e frustrazione urlò.
《Dov'è Stiles?! Dov'è mio figlio?!》dopo quelle parole si lasciò cadere in un pianto isterico. Per un padre perdere il proprio figlio davanti ai suoi occhi è la cosa più devastante.
Qualche ora dopo però il ragazzo riapparve, si trovava a scuola, quello però non era Stiles, non era il ragazzo goffo e divertente che tutti conoscevano, quello era un demone che si nutriva del dolore e sofferenza delle altre persone e la sua ptima vittima fu il suo migliore amico, che con inganno venne attirato in un'aula vuota e buia, pugnalato allo stomaco con una spada, il mostro sapeva per certo che Scott non sarebbe morto, sapeva anche che avrebbe provato tanto dolore, giusto quello che gli serviva. Un sorriso di piacere comparve sul volto di Stiles, finalmente si stava nutrendo. In qualche modo sconosciuto però gli altri riuscirono a catturarlo e a portarlo a casa del povero amico che aveva appena subito la collera del Nogitsune. Era circondato da persone tra cui Derek, i due si guardavano con sfida, l'uomo sapeva bene che quello non era il suo ragazzo, sapeva che di fronte a lui c'era una bestia assetata di sangue, e la cosa che lo faceva ancora più imbestialire era che si era impossessato del suo piccoletto debole e innocente.
《Te la farò pagare!》disse l'uomo a denti stretti. La collera di Derek fece ridere il mostro. Stava deridendo i due per il loro amore.
《Avvicinati, dai un bacetto al tuo piccolo Stiles》rise con l'espressione cattiva sul volto. L'uomo stava perdendo la pazienza.
《Derek, perfavore, lascialo stare, non lo ascoltare, farti arrabbiare è il suo scopo》disse Scott vedendo la scena.
《Dai retta a Scott, d'altronde è lui il nuovo Alpha, addirittura più forte di te》continuò a provocare Stiles. Nel frattempo Melissa fece ritorno a casa insieme a Deaton, avrebbero potuto aiutare in qualche modo.
Melissa si avvicinò a quello che era il migliore amico di suo figlio, lui appena la vide fece una faccia dispiaciuta, delle lacrime di dolore scesero lungo le sue guance.
《Aiutami, ti prego, ho paura》disse lui con tono supplichevole. La donna lo guardò piena di compassione, voleva davvero aiutarlo. Ma presto si accorse che il giovane la stava soltanto prendendo in giro, si vergognò per avergli creduto e furiosa in volto gli tappò la bocca con lo scotch.
《Come facciamo a tirare quella cosa fuori da lui?》chiese Melissa raggiungendo gli altri che erano messi in cerchio. L'unica soluzione sembrava la morte del ragazzo che avrebbe portato con sé la volpe.
《In realtà una soluzione ci sarebbe》disse Deaton scosso da un lampo di genio. Guardò Scott, era lui la soluzione. Fu così che il dottore spiegò passo per passo quello che doveva fare. Lydia insistette per andare con l'alpha, dovette anche litigare con Derek che non voleva assolutamente che la ragazza interferisse, ma finì per cedere, d'altronde era per il bene di Stiles. Derek mostrò a Scott come fare per procedere, così il ragazzo era fermo con gli artigli sopra il collo dell'amico e quello della ragazza, non poteva sbagliare.
《Rilassati e fallo》disse l'uomo. L'alpha prese un respiro profondo e con una mossa decisa affondò gli artigli di entrambe le mani contemporaneamente.
Erano nella mente di Stiles, ma non erano insieme, Lydia si ritrovò legata ad un letto con delle cinture, si dimenava per liberarsi ma con scarsi risultati. Ad un tratto, spaventata e frustrata cacciò un grido acuto spezzando le cinture che la tenevano bloccata, si alzò dal letto e andò verso la porta per poi trovarsi in un corridoio che si riempì di palloncini, era confusa e disorientata.
Scott invece, anche lui solo trovò Allison che lo aveva trascinato dentro uno sgabuzzino per scappare da dei rumori.
《Scott, c'è qualcosa che mi spinge su una chiappa》disse lei sorridendo per l'effetto che aveva sul ragazzo.
《Scusa》disse lui imbarazzato. La ragazza si girò per trovarsi faccia a faccia con il ragazzo avendo così la possibilità di baciarlo. Lui però tornò in sé.
《Aspetta, Allison, tu stai con Isaac. Questo non è reale》dopo quella frase era riuscito a tornare sulla sua strada trovando anche l'amica. Insieme entrarono in un posto tutto bianco. Infine lo videro, vedevano il loro amico in lontananza, seduto sul Nameton di fronte a un uomo bendato che giocavano ad un gioco antico simile agli scacchi. I due iniziarono a correre per raggiungerlo ma più avanzavano, più il ragazzo si allontanava. Provarono anche a chiamarlo gridando il suo nome, non servì a niente.
《Come facciamo?》chiese Scott. La rossa stette a riflettere per qualche minuto poi guardò l'amico.
《Stiles fa parte del branco?》chiese lei all'improvviso.
《Cosa?》chiese lui confuso.
《Insomma, nonostante sia un essere umano fa comunque fare del branco?》chiese.
《Sì certo》rispose il ragazzo.
《Tu sei l'Alpha, e cosa fa un Alpha per farsi sentire dal branco?》chiese lei facendo venire in mente al ragazzo il modo per attirare l'attenzione dell'amico.
《Ruggisce》rispose per poi ruggire. Il suono fece tremare tutta la stanza muovendo le pedine sulla scacchiera. Stiles girò la testa nella direzione del suono, poi guardò la figura davanti a lui e in preda alla rabbia scaraventò tutto per terra.Sono tornata, chiedo scusa per l'enorme attesa, non avevo l'ispirazione, poi con tutte le cose shock della sesta stagione. Comunque ditemi cosa ne pensate
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Let's breath together
Fanfic《il mio cuore appartiene già a qualcuno》disse Derek guardando nella mia direzione. 《Vedi io ho questi.... istinti da lupo... che non so controllare... oh al diavolo》senza neanche rendermene conto la bocca di Derek era sulla mia. 《Continui continuame...