Let's breath together

I will die for you

Derek era fuggito di nuovo, scappare da Stiles era la sua specialità. Ma nonostante la delusione doveva comunque ritrovarlo, non poteva lasciare il giovane licantropo incosciente vagare solo per la piccola cittadina che sembrava una calamita per eventi sovvranaturali. Chiamò i soccorsi, cioè il branco e una volta tutti riuniti spiegò dell'accaduto. Gli altri però capirono, fiutarono l'odore della donna che aveva con l'inganno attirato nella propria trappola il cucciolo. Voleva a tutti i costi ottenere il triscele, un potente amuleto in grado di controllare i poteri di un lupo mannaro. La cosa che non sapeva realmente che il talismano non aveva alcun potere, era soltanto un simbolo, la verità stava tutta nella mente di una persona che si convinceva del potere di quel oggetto controllando se stessa.
Agli altri bastò soltanto seguire le tracce evidenti per trovare immediatamente il nascondiglio della manipolatrice. Tante cose false aveva raccontato al giovane Derek, come ad esempio che i suoi amici lo avessero tradito, o che lo usavano proprio per il triscele, fu talmente convincente che lui finì per crederle, infatti quando il branco li trovò era furioso con loro. Era tutta una strategia di Kate per non essere toccata, aveva la propria guardia del corpo, inoltre i giovani lupi erano molto più forti perciò sapeva di essere al sicuro.
Ma Derek oltre ad essere arrabbiato con i ragazzi era molto deluso da Stiles che credeva lo avesse ingannato facendogli credere di essere innamorato di lui. Il sentimento era reciproco, infatti l'umano era stanco di vedere l'uomo che lo abbandonava ogni volta.
《Mi avete ingannato! Mi ero fidato!》ringhiò il sedicenne. Tutti lo guardarono confusi.
《Di cosa stai parlando? Derek non so cosa ti abbia detto questa bugiarda ma qualsiasi cosa sia non è affatto vero》intervenne Scott parlando tranquillamente rivolgendo qualche sguardo omicida alla donna che guardava la scena sorridendo soddisfatta.
《Che motivo avrei per mentirgli? Ma è una decisione sua, può credere a chi vuole》aveva un tono di voce seducente e convincente. Il giovane non riusciva più a pensare, era confuso, la sua testa stava esplodendo, e non ricordare niente non aiutava, non conosceva nessuno in quel momento.
《Che mi dici di te? Se davvero così spregevole da fingere di essere innamorato di me solo per ingannarmi? 》disse rivolgendosi a Stiles. Quelle parole colpirono il ragazzo come dei proiettili dritti nel cuore.
《Non farei mai una cosa del genere!》urlò furioso l'umano. Non era più in grado di gestire quelle situazioni, non si sentiva più in forze, si stava arrendendo, voleva davvero lasciare perdere tutto quello che riguava Derek.
《Allora mi ami o no?》chiese quasi innocente il ragazzino. C'erano solo loro due in quel momento, Stiles avrebbe dovuto confessare o propri sentimenti davanti a tutti i suoi amici e non.
《Sì, io ti amo》disse deciso, non era mai stato più serio. Stavano tutti in silenzio più assoluto anche la donna.
《Tutto questo è davvero molto commovente ma non è più necessario》l'attenzione fu tutta dedicata alla presenza di Peter che da tempo era scomparso nel nulla.
《Peter..》disse Lydia sorpresa. I due avevano una specie di connessione, d'altronde era merito o colpa sua se la ragazza era diventata una banshee.
《Sorpresa》disse sarcastico. Lui sapeva benissimo quello che voleva Kate, e lo stava custodendo proprio nella valigetta nelle sue mani. Derek finalmente vedeva un volto conosciuto e in poco si ricordò tutto tornando come per magia nella sua forma. La sua furia si scatenò contro la donna che gli aveva manipolato la mente facendogli dubitare del proprio branco.
Ma nessuno sapeva che la stronza aveva delle risorse, riuscì a fuggire scatenando contro gli adolescenti dei mostri orribili e sorprendentemente forti che diedero del filo da torcere a ognuno.
Dopo essersi liberati i ragazzi decisero di aspettare che sia proprio la donna a tornare, lo avrebbe fatto sicuramente e nell'attesa si sarebbero riposati almeno un po'. Derek cercò di parlare con Stiles che non sembrava volesse ascoltarlo.
《Ti prego fermati!》disse l'uomo prendendolo per il braccio.
《Basta, non voglio più ascoltare quello che hai da dire, non voglio più stare male per te, sono stanco di aspettare e non avere neanche la certezza che un giorno tornerai. Continui a fuggire da me e io non posso aspettarti per sempre》disse lui esausto.
《Non dipende soltanto da me, tu conosci il mio mondo, sai che sono circondato da pericoli》cercò di spiegare il moro.
《So bene come è fatto il tuo mondo! È anche il mio! Solo perché non possiedo dei poteri non vuol dire che non ci sono dentro! Più volte ho rischiato di morire!》urlò oramai fuori controllo.
《È appunto perché hai rischiato di morire che non voglio più farti stare in pericolo ed allontanarmi da te sembra essere l'unica soluzione》disse sincero l'uomo.
《Tu non capisci che io preferirei morire piuttosto che non averti più accanto a me》oramai il giovane Stilinski aveva tirato fuori ogni propria sfumatura esponendosi completamente all'uomo.
I due non seppero più resistere infatti dopo uno sguardo intenso si avvicinarono baciandosi come mai avevano fatto prima. Finalmente Stiles aveva indietro le labbra del proprio uomo, che da troppo tempo era stato via.