Capitolo: Twenty One

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É mattina, Dylan si sveglia presto...

Dylan: "Papiii" Urla

Ian: "Dylan..."

Mickey: "Porca puttana...che cazzo di ore sono?"

Dylan: " Le sette e mezza"

Ian: "Come mai cosí mattiniero?"

Dylan: "Mi dovete portare in questo posto, é tanto lontano?"

Mickey: "No, sta a due passi"

Ian: "Infatti, dai, il tempo di prendere il caffé ed arriviamo, tu vai a prepararti"

Dylan: "Certo"

Ian: "Amore..."

Mickey: "Principessa"

Ian: "Buongiorno"

Mickey: "Buongiorno cenerentola"

Ian: "Stiamo per andare in questo posto tanto speciale.."

Mickey: "Si...troppo speciale"

Ian: "Pensi che ci piacerá?"

Mickey: "Certo..."

Ian e Mickey si alzano ed escono dalla stanza per prendere il caffé...

○○○○

Dylan: "Sono prontoo"

Ian: "Anche io e Mick siamo pronti"

Mickey: "Allora, andiamo?"

Ian: "Sisi, andiamo"

Escono di casa e si dirigono in questo posto "Speciale".

Dylan: "Andiamo a piedi?"

Ian: "Si"

Dylan: "Perché non con la macchina?"

Mickey: "Perchè siamo arrivati"

Dylan: "Perché questo campo é definito "Speciale?"

Ian: "Perché qui io e papá ci siamo conosciuti"

Dylan: "Davvero? Raccontatemii"

Mickey: "Racconto io amore?"

Ian: "Sisi, racconta tu"

Mickey: "Tutto cominció quando avevamo 8 anni, giocavamo nella stessa squadra di football, io pisciai sulla prima base ed Ian mi notó subito, da lí nacque feeling, peró non successe niente. Io, all'etá di 20 anni dovetti fare una rapina dove lavorava a quei tempi Ian il famoso Kash and Grab. Anzicché rapinare, io ed Ian ci chiudemmo nella cella frigorifera e...puoi immaginare cosa successe. Tra me ed Ian non fu subito, ne passammo delle belle e sopratutto molte brutte, era amore segreto quello nostro, a causa di mio padre, non ho mai potuto rivelare chi ero e qual'era la mia natura. Poi un giorno, al battesimo del tuo fratellastro Yevfgeny, ho deciso di rivelare la mia natura, ed eravamo finalmente liberi, noi per sfogarci venivamo in questo campo, il famoso campo del liceo e qui sei stato concepito tu, qui abbiamo passato le giornate piú belle, qui noi potevamo essere noi stessi, senza essere criticati"

Ian: "Ed ora eccoci qui, a raccontare la nostra storia alla nostra metá piú importante di me e Mick"

Dylan: "Sarei io?"

Mickey: "Si"

Dylan: "Meravigliosa storia, sono orgoglioso di essere un Milkovich"

Mickey: "Amore..."

Dylan: "Quindi tutto partito da qui.."

Ian: "Esattamente"

Dylan: "Ci passavo tantissime volte, ma non pensavo che fosse il VOSTRO posto"

Mickey: "Ormai non é piú...."

Ian: "...Il NOSTRO posto ma..."

Mickey: "...anche il tuo"

Dylan: "Ohh, davvero?"

Mickey: "Certo"

Ian: "Si...fra poco anche dei gemellini..."

Mickey: "Non vedo l'ora di raccontarlo anche a loro"

Mickey tocca la pancia ad Ian

Ian: "Mick...aaaaaah"

Mickey: "Cos'hai?"

Ian: "Amore mio, si muovono"

Mickey: "Principessa, li sento.." Dice commuovendosi

Ian: "Dylan, qua mi si sono rotte le acque"

Dylan: "Ma adesso non é piú un liceo?"

Mickey: "No...é stato evaquato perché l'edificio essendo vecchio non si regge bene"

Dylan: "Ah..."

Mickey: "Va bene, ragazzi, torniamo a casa?"

Ian: "Va bene"

Dylan: "Sisi"

Mickey: "Ci rivedremo campetto..."

Ian: "A presto"

Dylan: "Ciao Ciaoo"

Escono e si dirigono verso casa

A Little Miracle {GALLAVICH}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora