CAPITOLO 20

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Giorno. Notte. Giorno. Notte.

I gufi volavano alti nel cielo per portare le lettere tra Bellatrix e Voldemort a destinazione.

Non un solo giorno in cui un allocco non planava  nella finestra del rifugio o di Voldemort o di Bellatrix.

Non un solo giorno senza lacrime, molte lacrime. Neanche uno.

Divisi dalla lontananza. Dagli infiniti km di distanza che li separavano.

Non un giorno senza pensieri e ricordi che attraversavano la mente di entrambi.

Cara Bellatrix,

sto cercando una Giratempo per poter trascorrere ancora tanto tempo con te... se solo tu potessi essere qui con me, forse i miei giorni avrebbero un senso...

mi addormento e penso a te, mi alzo e penso a te... mi manchi.

Torna presto, spero che ci sarai il giorno della battaglia di Hogwarts. Ma so che ci sarai.

Tuo Lord Voldemort

Lettere brevi, ma significative.

Caro Tom,

Mi manchi. Come a Potterino mancano Lily e James.

Mi ricordo quando tu li uccisi, io ti fissavo dall'angolo dietro una casetta. Ti amavo.

Volevo combattere al tuo fianco, Tom.

Insieme abbiamo ucciso Rodolphus. Stavi per morire per far sì che il nostro amore durasse...

Perchè questo è amore. E io vorrei rivivere quel momento in cui ci siamo baciati, per la prima volta. Con una Giratempo.

Il mio cuore ed io soffriamo senza di te, vorremmo tornare lì. Ma sai che siamo qui per te.

Ti amo.

Tua Bellatrix.

Lettere che entrambi apprezzavano.

Cara Bellatrix,

innanzitutto, non chiamarmi più Tom. 

vVrrei che tu fossi sempre stata al mio fianco a combattere, ma non potevo rischiare di mettere in pericolo  la tua vita, che per me vale più della mia.

Ti amo.

Tu mi hai salvata dalla Morte, con il tuo amore, cosa che non dimenticherò mai...

Sei la luce nelle tenebre, e se non ti piace la luce, sarai le tenebre della mia luce.

Sarai sempre tutto per me. Sei tutto per me. Ti ringrazio per tutte le cose che fai per me, anche a distanza.

Sei speciale.

Love, tuo Voldemort.

Era bello rileggere tutte le lettere da mattina a sera.

Caro Voldemort,

o meglio: Tom Tom Tom. So che odi essere chiamato così.

Verso lacrime ogni giorno per te, aspetto il mio ritorno più di ogni altra cosa al mondo, tu per me sei tutto, nessuno ha mai fatto tanto per me, io per te provo un amore più grande di quello che provo per Narcissa, che provo per ognuno di questo mondo. Ricorda:

IO+TE UGUALE NOI, INSIEME.

Amore provo per te. Mi manchi.

Ti amo.

Tua Bellatrix.

Ttutte queste lettere arrivavano in quantità.

Perché quei due si amavano veramente.







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