CAPITOLO 33

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Era aprile. Bellatrix aveva già il pancione da 8 mesi, e solo uno  ne mancava perché la bimba (o almeno i medici le avevano detto che era una femmina) nascesse.

Si trovava al San Mungo con Narcissa.


"Buongiorno signora Lestrange" accolse la dottoressa. " Si sieda pure sul lettino"

"Certo... ma non mi chiami Lestrange, mi chiami Black" rispose lei.

"Come mai?" rispose di rimando la dottoressa.

"Non le conviene provocarmi. Sono stata ad Azkaban 14 anni, e forse c'è un motivo!" sbottò.

La dottoressa si incupì. Poi prese degli strumenti e cominciò a fare svariate cose.


"Scusi  signora Black, se posso... potrei sapere chi è il padre?" chiese.

Bellatrix stava per rispondere alla domanda, ma Narcissa sbottò di brutto: "Non faccia queste domande, mi pare inopportuno! Non ha capito che era ad Azkaban fino a un anno fa?"

La dottoressa si zittì.

"Signora Black, ha sofferto molto in questi ultimi mesi? Nel senso... la bambina ha dato molti pugni, si è mossa bruscamente?" chiese la dottoressa.

"Sì, in effetti, soffro molto ultimamente, ho paura che ci succeda qualcosa se continua così... non credo che sia normale!"esclamò Bellatrix.

La dottoressa fissò a lungo lo schermo in cui si vedeva l'interno della pancia di Bellatrix.

"Signora, ha ragione, la bimba sembra un po' troppo movimentata, se continua così potrebbe andare male per entrambe... cose del tipo pericolo di morte... credo che dovremmo ricorrere ad un parto anticipato, vuole aspettare un'oretta? Vado a prendere gli strumenti adatti e poi, se se la sente, possiamo far nascere la bambina subito..."

"si, credo che si la cosa migliore" intervenne Narcissa.

"emm... credo che sia la signora Black a dover decidere..." esclamò la dottoressa.

Bellatrix non era pronta. Ma doveva farlo.

Bellatrix annuì.

"Come la chiamerete?" chiese Narcisssa.

"Delphi" rispose Bellatrix "Delphini Riddle"


amami- BELLAMORT-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora