Non credo nel "c'era una volta"

5•

Alla fine Em, Lo e Leo si sono fermati a mangiare a casa con me dal momento che ero sola e per tutto il pranzo non hanno nominato nemmeno una volta Giorgio o Dakota parlando di tutt'altro pur di distrarmi un po'... subito dopo mangiato ci siamo messi a guardare la TV... io e Em abbiamo insistito per guardare una serie TV che ci piace molto e dopo varie suppliche convinciamo i nostri amici. Durante la scena più importante della stagione, quando lei scopre che lui è un licantropo, io ed Em ci guardiamo e ci prendiamo per mano per poi rivolgerci direttamente agli attori

"Dai, non fare quella faccia. È sempre lui. Ti ha appena confessato il suo amore"

"No no no... non può essere. Non può succedere. Tu: non fare quella faccia sconvolta e tu: spiegale tutto, ora!"

I nostri amici ci guardano e ridono tra di loro

"Lo sapete vero che non vi possono sentire?"

Mi chiede Leo

"Leo, non ti ascoltano neanche sono troppo concentrate"
Risponde Lo

Evito di rispondere perché sono troppo presa da quella scena ma sento che continuano a parlare tra di loro.
Parte un altro momento della serie che fa emozionare me e la mia amica

".....perché ti amo.....".

"Mio dio ma come sono teneri"

"Troppo. Voglio anche io un ragazzo come lui!"

Spegniamo la TV e mi giro verso Lorenzo e Leonardo. Anche loro ci stavano guardando, ma con un'aria divertita.

"Voi vi fate coinvolgere troppo, è solo una serie TV"

Lo guardo e con una faccia capace di mostrare tutto il mio disappunto faccio cenno di no con la testa

"Voi non capite. E non ve lo spiegherò nemmeno perché tanto è inutile"

Ci mettiamo tutti a ridere e poi Lo "rovina" il momento di gioia che si era creato

"Okay, ora basta chiacchierare, bisogna studiare matematica per domani e dovete aiutarmi perché non mi viene mezzo esercizio"

Sbuffiamo e andiamo verso la mia camera... ci sistemiamo con i libri e iniziamo a studiare: Lo è seduto alla mia scrivania, Leo a quella di Sof e io ed Em siamo sedute sul mio letto. Sappiamo tutti e quattro che le "posizioni da bravi studenti che vogliono studiare matematica" dureranno poco.
Infatti esattamente 13 minuti dopo siamo sdraiati tutti e quattro per terra con una ciotola di patatine davanti a noi e lo stereo acceso... poi si, impilati uno sopra l'altro per fare da appoggio alle bibite e agli snack c'erano i libri di matematica.

"Siamo senza speranze"
Scherza Leo, ridiamo tutti

"Sappiate che se non sarò un matematico sarà solo colpa vostra"
Dice Lo puntandoci il dito contro

"È una piccola pausa questa, adesso iniziamo davvero a studiare, fai solo finire questa canzone che mi piace troppo"
Risponde Emery

Alla fine abbiamo ascoltato altre tre canzoni prima di spegnere lo stereo e metterci davvero a studiare senza più distrazioni... anche perché le patatine le avevamo finite!

Dopo un ora e mezza immersi da angoli notevoli, equazioni e problemi di trigonometria sentiamo la porta di casa aprirsi e subito dopo la porta della mia stanza si spalanca, è mia sorella, che ci guarda un po', con aria interrogativa

"Lo sapete vero che studiare sulla scrivania è più comodo?"

"Giura? Non l'avrei mai detto"
Le rispondo facendo una finta faccia sorpresa, lei ride e dopo aver salutato i miei amici ci lascia soli.

"Io direi basta, abbiamo studiato abbastanza per oggi"
Sbuffa Lorenzo prima di chiudere il libro

"Si in effetti anche io non ne ho più voglia, facciamo qualcosa?"
Suggerisce Emery

"Cosa volete fare?"
Chiedo

"Boh, un giro in paese? Andiamo a mangiarci un gelato!"

"Ma che gelato, facciamo qualcosa in casa, guardiamo un film, tanto è presto"
Diciamo praticamente insieme io e Leonardo

"Facciamo così: io e Lorenzo andiamo a mangiarci un gelato e voi state qui a guardare un film e quando abbiamo finito torniamo qui"

Io e Leonardo ci guardiamo e pensiamo la stessa cosa

"Okay, perfetto tanto volevamo giusto guardare Harry Potter, ne abbiamo parlato proprio ieri"

Emery sbuffa
"Noo anche io voglio vederlo... ma ora ho troppa voglia di gelato. Ci vediamo dopo"

Rido e saluto i miei amici per poi sedermi sul letto con Leo e far partire Harry Potter e l'ordine della fenice dal mio computer.

Ormai siamo quasi alla fine e io sono in lacrime per la morte del mio personaggio preferito, non credevo di piangere anche questa volta ma quella scena mi spezza sempre il cuore. Leo se ne accorge e si gira verso di me con lo sguardo preoccupato

"Tutto bene?"

"No. Povero Sirius, non se la meritava questa fine, dopo tutto quello che ha passato finalmente aveva ritrovato Harry e gli aveva fatto capire di essere bravo. Si volevano bene e non se lo meritava"
Dirlo ad alta voce mi fa sentire una povera ingenua ma piango anche più forte.

"Dai Cel, non fare così... pensa che non è vero!"

Sto per rispondergli quando mi tira a se e mi abbraccia.
Finiamo di vedere il film così, io che singhiozzavo ancora e lui che mi abbracciava per tranquillizzarmi.
Anche dopo il film continuiamo a stare così e dopo un po' mi addormento con la testa appoggiata sulla sua spalla e il suo braccio che mi stringeva.

Deve essere passato un po' di tempo perché sento delle voci

"Che carini, quasi quasi non li sveglio nemmeno"
Riconosco la voce, è Em.

Apro un occhio e la vedo davanti a me con Lorenzo, mi giro e vedo che anche Leonardo si è addormentato

"Leo, svegliati"

Mugugna qualcosa prima di aprire un occhio e mi sorride, poi si gira verso i nostri amici e sorride anche a loro

"Non ci crederete mai ma ho dovuto consolare questa personcina qui perché la morte di Sirius l'ha devastata"
Dice Leo prendendomi in giro con la voce ancora assonnata

Em, che sa quanto ci sto male ogni volta che guardo quel film, mi guarda e subito viene verso di me

"Proprio quello dovevate guardare? Con tutti i film di Harry Potter che ci sono? Guarda che occhi che hai!"
Ridiamo

"Molto di aiuto, dai che é tardi, vi accompagno alle moto"

Quando arriviamo al parcheggio Em e Lo sono rimasti indietro, arrivano poco dopo tutti sorridenti.
Saluto per primo Lo con un bacio sulla guancia e poi mi avvicino alla mia amica, la abbraccio e le sussurro all'orecchio:

"Dopo ti chiamo, così mi racconti tutto"
Lei ridacchia e mi sussurra a sua volta:

"Non ti si può nascondere nulla eh"

La abbraccio ancora una volta e poi la saluto con la mano mentre si allontana in moto stretta a Lorenzo.
Mi giro verso Leo per salutarlo: lo abbraccio

"Grazie per avermi consolata oggi, avrai capito che sono molto affezionata a Felpato!"
Ride e mi abbraccia

"Quando vuoi Cel, ti voglio bene"

"Anche io Leo"

Stiamo per allontanarci quando sentiamo degli applausi. Mi giro confusa e vedo l'ultima persona che pensavo di vedere oggi con il telefono in mano puntato verso di noi, ci sta facendo una foto!

"Sorridete! Oh, Giorgio sarà contento di vedere che hai già trovato il suo sostituto"

Dakota.