17.15... studiare filosofia non mi riesce proprio questo pomeriggio. Continuò a pensare a Dakota, a Giorgio e a loro due a lavoro insieme... dopo così tanto tempo che sto con Giorgio è la prima volta che non mi fido.
Non so che pensare...'Se non ci tenesse non sarebbe venuto a prenderti a scuola oggi, si è esposto tanto, davanti a tutti'
mi dice una vocina nella mia testa
'O magari ha fatto un gesto così grande proprio per farti pensare che tutto vada bene e invece adesso è con Dakota, da solo, in ufficio'
Penso di impazzire quando sento una chiave girare nella serratura, mia sorella finalmente è tornata. La "placco" subito all'ingresso
"Mi devi aiutare"
Lei subito mi guarda come se fossi scema poi intuisce qualcosa, lei mi conosce meglio di chiunque altro
"Che succede Cel?"
"Giorgio..."
"Che ha fatto?" Diventa subito seria quando nomino il mio ragazzo, non le è mai piaciuto molto.
"In teoria niente. È l'insieme delle cose. Ci sono momenti in cui va tutto bene come stamattina quando mi ha salutata, ma poi ci sono altri momenti in cui la vocina nella mia testa fa partire un allarme come quando stamattina è sbucata Dakota dal nulla"
"L'altra buona!"
"Dai Sof così non mi aiuti..."
"Scusa lo sai che tra i due per me non ne fanno uno buono... intanto andiamo a sederci"
Mi accorgo solo ora che siamo ancora nell'ingresso e che mia sorella ha ancora la borsa dell'università al collo
"Si scusa"
Non appena ci sediamo sul suo letto Sofia inizia
"Tu devi stare tranquilla, non farti prendere dalle tue paturnie e analizza i fatti"
"Okay..."
Stiamo un attimo in silenzio, io la guardo sperando che mi dia una mano ad "analizzare i fatti" ma quando continua a stare zitta riprendo io la parola
"Si ma che fatto?"
"Primo: da quanto tempo è strano?"
"Adesso che mi ci fai pensare da un po'"
"E Dakota è spesso con lui?"
"Si ma è perché lavorano insieme e allora lui la accompagna in macchina visto che lei non ha la patente e che comunque lui passerebbe sotto casa sua per andare a lavorare"
"Celeste, non voglio fare la cattiva, ma Giorgio e Dakota abitano lontani... non ci hai mai pensato?"
Ci penso un attimo e mi sento un idiota: come ho fatto a non pensarci. Abitano lontani quei due. Quindi lui mi ha mentito e quindi passa tutte le mattina a prenderla dovendo attraversare tutto il paese. Ci sono cascata come un pesce nella rete
"Merda, mi ha presa in giro... perché la va a prendere? Mi dice sempre che non la sopporta!" Scoppio a piangere sulle gambe di mia sorella che mi massaggia la schiena per confortarmi.
"Ah non piangere, andrà tutto bene"
In quel momento sento il telefono squillare
Giorgio: 18.06 - amore ho finito ora di lavorare. Lo studio come procede? Ti amo-
Inizio a scrivere un messaggio che mia sorella mi fa cancellare
"Non dirgli niente per messaggio, se non hai la persona davanti è facile inventarsi una cavolata, aspetta domani"
"Okay, farò così!"
Allora riscrivo la risposta
Celeste: 18.08 -cavolo amore, non dovevi finire alle 17.30? Sarai stanchissimo. Lo studio procede. Ci sentiamo più tardi così guidi tranquillo fino a casa. Anche io-
Lo rileggo più volte fino ad essere convinta che in una situazione normale scriverei proprio questo... lo invio e la sua risposta arriva poco dopo
Giorgio: 18.10 -eh sì mi sono fermato un po' di più per finire dei moduli. Ci sentiamo-
Non rispondo più perché sento la serratura scattare: sono tornati mamma e papà.
"Ciao ragazze" esclama mamma entrando
Vado verso la porta per aiutarla con i sacchi della spesa e le do un bacino
"Ciao mamma, papà?"
"È andato a parcheggiare, iniziate ad apparecchiare voi? Stasera pizza!" Esclama ridendo. Mi sta migliorando la serata
In quel momento entra mio padre
"Buonasera piccolina"
"Ciao papy" do un bacino sulla guancia anche a lui
"Tua mamma ti ha già dato la notizia?"
"Della pizza? Oh si" ridacchiamo entrambi
"Ho avuto una bella idea? Sofia mi ha chiamato e ha detto che eri un po' triste e io ho pensato che non ci fosse niente di meglio che una pizza per la mia bambina"
Gli sorrido
"Ti adoroo"
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Non credo nel "c'era una volta"
Roman d'amourLe adolescenti, me compresa, sono innamorate dell'amore... ma questo a volte le porta a soffrire... Dopotutto, per definizione, la vita di una adolescente non può essere rosa e fiori... proprio come succederà a Celeste. Sembra avere la vita perfett...