Battaglia

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Ormai siamo agli sgoccioli, sappiamo tutti che un attacco è imminente, cerchiamo di mantenere la calma il più possibile, prepararci, ma non è semplice. Le madri consolano i bambini cercando di distrarli, cercando di farli giocare fra di loro, ignorando tutto quello che sta per succedere.

Il capitano Weaver non sta per niente bene, Tom, il padre di Hal, ha scoperto che abusava di farmaci, questo lo ha portato ad andare contro a Tom e a tutti noi, siamo riusciti a calmarlo e disarmarlo, poteva essere molto pericoloso.
Quel deficiente di Pope ci voleva ostacolare, si era messo d'accordo con Weaver, strano, pensavo odiasse il capitano... probabilmente il suo odio nei confronti di Weaver non è nemmeno paragonabile a quello nei confronti di Tom Mason.
La II Massachusetts si dividerà in due gruppi: un gruppo andrà con Weaver verso Boston, per attaccare la base principale degli alieni, l'altra metà starà qui nella scuola a difendere i civili.
Io ho deciso di restare qui e combattere per la difesa della scuola, mi pare più sensato.

Parlando di Pope, eccolo lì che parla con il figlio più piccolo di Mason, Matt. Lo conosco bene per via di Hal.
Ascolto la loro conversazione, Matt gli sta dando una bella lezione hahaha...

"Deve essere curioso, farsi mettere apposto da un bambino di 8 anni..." Dico, avvicinandomi a Pope non appena Mett si è allontanato. "Così prima sei con Tom, e poi con Weaver?"
"Che fai, adesso mi parli?"
"Solo questa volta, qual'è il tuo piano, Pope?"
"Il mio piano? Piccola allevatrice dal cuore d'oro, tu mi conosci, Margaret, io sono come mi vedi, uno dei tanti membri della grande e gloriosa Seconda Massachusetts."
"Quindi parteciperai a questo attacco?"
"È il mio dovere, davanti a Dio e a questa nazione... piuttosto non ho visto te alzare la mano."
"Si, non combatto con i sociopatici."
"Dovresti ricordarti che se non fosse per me, saresti un altro trofeo appeso al muro di casa Mech."
"Non dimentico niente di quello che hai fatto, neanche una virgola. E so perfettamente che cosa faresti a queste persone se ne avresti la possibilità."
"A queste persone? Maldestra Maggie... ti sei bevuta quelle storielle? Pensi veramente che la razza umana riesca a porre fine a questa e alle altre guerre?"
"Diciamo solo che mi sto affezionando a questa gente, e se vedo che gli stai tagliando la strada, ti mostrerò esattamente che cosa ti sei lasciato alle spalle... e non credo che ti piacerà."

~

"Ehi piccolo... piccolo!" Chiamo quel ragazzino, non ricordo il nome, fa il soldato ma non avrà più di 15 anni. Lui si gira verso di me. "Vieni a sorvegliare l'area insieme a me."
"Si, ma mi chiamo Jimmy, non piccolo."
"D'accordo allora. Ho sentito che hai fatto fuori uno Skitter, questo deve essere una passeggiata."
"Si beh... se non fosse stato per il capitano Weaver io non sarei qui."
"Che ne dici se facciamo un patto? Tu mi guardi le spalle, e io guardo le tue. Ci stai?"
"Ci sto."
Ci posizioniamo nascosti dalle varie barricate che abbiamo preparato già da giorni, pronti per lo scontro.

"Quando arriveranno non sparate fino al mio ordine! Avete 30 proiettili Mech ciascuno, e ognuna dovrà andare a segno!" Ci urla Tom. "Le nostre famiglie dovrebbe aver già attraversato il tunnel."

"Anche tu hai paura?" Mi chiede ad un tratto Jimmy.
"Resta giù finché non te lo dico io. Ricordi il patto? Devi guardarmi le spalle."

Sentiamo dei rumori forti, come passi di giganti, sono i Mech, stanno arrivando.
Guardo Jimmy, è terrorizzato, ma cerca di fare il duro, ha solo 15 anni, lo capisco, non dovrebbe stare qui, ha tutta la vita davanti.
Inizio a sparare contro i Mech, insieme agli altri. Ne vedo otto, gli stiamo tutti sparando contro con i proiettili speciali che noi chiamiamo proiettili-Mech, perché sono fatti con il metallo Mech, e sono gli unici proiettili che riescono ad ucciderli, li ha progettati Pope.

Riusciamo a ucciderli, esultiamo, controllo quanti proiettili ho ancora, ne ho pochi, meno di 5.
Sentiamo altri rumori, passi, ne arrivano altri.
"Ne arrivano altri!" Sento urlare qualcuno.
"Ho finito le munizioni!" Urlano altri.
"Io ne ho 3." Altri ancora.
Non va, non va bene.

Vedo Tom e suo figlio Ben che armeggiano con un filo elettrico. Lo attaccano alla bandiera qui vicino e... i Mech... se ne stanno andando.
Non so che cosa sia successo ma i Mech Hanno fatto dietro front e se ne stanno andando...
"Jimmy, vuoi vedere una cosa bellissima?" Dico al ragazzino.
Lui si alza e guarda insieme a me i Mech che se ne vanno.
"Stanno scappando... scappano via da noi!" Esulta lui.
Per questa volta è fatta.

Unexpected Love | Maggie & HalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora