Unexpected Love | Maggie & Hal

Hal's Pov

Sono passati tre mesi da quando papà è stato preso dagli alieni. Si, l'hanno preso. È salito su una delle loro navicelle volontariamente, e non è più tornato.

Cerchiamo di cavarcela, continuiamo a combattere, e speriamo per il meglio.
Ben ha cominciato a combattere.
Siamo in un vicolo a combattere degli Skitter e dei Mech, ce la stiamo facendo.
"Cessate il fuoco!" Urla Weaver.
Cessiamo tutti il fuoco, tranne Ben, che continua a sparare.
"Ben, basta!" Lui continua a sparare.
"Smettila Ben!" Gli urlo. Lui finalmente la smette.
"Abbiamo otto minuti prima che ne arrivino altri! Andiamo, andiamo, andiamo!"
"Jimmy stammi vicino!" Dice Maggie.
Io mi volto verso Ben e vedo che guarda ancora gli Skitter morti.
"Ben, andiamo."
"Ce ne ancora uno vivo." Dice, prendendo il coltello e avvicinandosi allo Skitter.
"Ben, che stai facendo?" Gli dico guardandomi intorno. Lui uccide lo Skitter. Sentiamo uno sparo alla fine del vicolo. C'è qualcuno.
Vediamo uno Skitter e Ben gli spara. Lo Skitter cade a terra ma qualcuno era dietro di lui... Anche con la poca luce vediamo papà. Papà!
"Papà? Papà!" Urliamo noi, correndo verso di lui.
Papà cade a terra. Vedo che ha una macchia di sangue vicino allo stomaco. Non ci credo. Ben ha sparato allo Skitter, ma il proiettile ha colpito anche lui.

Corriamo tutti verso la navetta medica che funge da 'ospedale'. Ormai ci siamo spostati dalla scuola e viviamo per strada.
"Dottoressa Glass!" Urliamo tutti.
"Anne!! Dottor Glass!" Lei arriva e vede Tom.
"T-tom.. che è successo?"
"Dì a Ben che non è colpa sua." Sbiascica papà.
Non riesco a spiegare quello che è successo nei secondi seguenti.
Portiamo Tom nella navetta medica... foro senza uscita... misurare la pressione... Ben urla che non voleva farlo... il sangue di papà...

~

Papà si sta rimettendo, dobbiamo solo aspettare..
"Oh scusa, prima tu."
"Wow, che galant'uomo che sei, dopodiché lancio prima io le granate?" Mi fa Maggie, dopo che l'ho lasciata prendere le munizioni per prima.
"Potrei fare qualcosa di pazzesco, come aprirti la porta." Le dico io. "Ehi Ben!" Mi avvicino a mio fratello, poco lontano.
"Aspetta. Lo so che con papà è stato un incidente, ma la prossima volta che dò un ordine, dovresti ascoltarlo."
"Come vuoi."
"Ehi, fermo, ehi. Che ti prende? Nonostante papà non andasse d'accordo con Weaver, ha sempre rispettato la gerarchia di comando."
"Seguirò i tuoi ordini, va bene? Ma tu non sai papà, capito?"

Torno da Maggie e continuiamo a caricare le armi.

~

Io e Maggie siamo andati di pattuglia, stiamo rientrando alla base quando vedo Matt con un fucile.
"Ehi Ben." Dico all'altro mio fratello, vicino a lui. "Perché Matt ha un'arma?"
"Ben mi sta insegnando a sparare." Dice Matt.
"Credo sia ora, deve imparare a difendersi."
"E gli dai un fucile senza chiedermelo?"
"... Starò ai tuoi ordini in missione, ma non qui."
Io lo guardo e prendo il fucile di mano da Matt. Prendo il caricatore e vedo che ci sono dei proiettili. Li tiro fuori e guardo Ben. Ma cosa pensava di fare!?
"Torna al campo, Matt. Torna al campo!"
Matt si allontana guardandomi storto.
"Sai, potrà essere anche pronto, ma papà non avrebbe voluto questo."
"Tre mesi fa. Ma non sai cosa pensa adesso."
"Non so che cosa direbbe adesso, e neanche tu. Perché non lasciamo che si svegli e ce lo dica lui?"
"L'unico modo per vincere è uccidere gli Skitter, se Matt è grande abbastanza per caricare un'arma, lo è anche per sparare."
"Dopo quello che è successo con papà, vuoi anche dare lezioni?"
"Non voglio che venga portato via come è successo a me." Io faccio per andarmene ma lui mi dice: "O alla tua ragazza, Karen." A quelle parole io non ci vedo più. Mi giro e gli corro incontro, faccio per tirargli un pugno ma lui mi afferrano entrambe le mani. Cerco di divincolarmi ma lui è forte, molto forte.
"Non sono lo sfigato di turno a cui davi addosso. Rassegnati." Mi dice, buttandomi per terra e andandosene.
Io mi rialzo e guardo Maggie.
"Io non lo riconosco più. Quello non è Ben." Dico, e me ne vado. Sento Maggie cercare di chiamarmi, ma non la ascolto, sono troppo infuriato.