Abbiamo lasciato Charleston: io e un gruppo di soldati stiamo per penetrare nella struttura principale degli Skitter di questa zona. Vogliamo far saltare questa struttura.
"Sarà dura questa volta arrivare a fine corsa.." Dico ad Hal, stiamo cercando di arrivare senza fare troppo rumore nella sala principale della struttura, tramite piccoli tunnel sotterranei. Dopo il discorso che mi ha fatto l'altro giorno mi sono resa conto di quanto e ci tenga a me, e di quanto io tenga a lui, non gliel'ho mai detto esplicitamente, e pensare e che potrei non uscire viva da qui, mi fa venir voglia di dirgli quanto lo amo. Decido di dirglielo, voglio dirgli quanto sto bene con lui, quanto mi piaccia stare con lui anche in mezzo a questa guerra, voglio fargli sapere che lui mi ha salvata. "Quello che voglio dire è che.."
"Smettila, okay? Ce la faremo, come sempre."
"Anche sta' volta?" Gli chiedo.
"Certo."
Non mi ha lasciato dirglielo... Mi conosce troppo bene.Arriviamo finalmente al limite del tunnel e gli altri fanno saltare la parete con un po' di esplosivo.
"Gli alieni lo avranno sentito?"
"Allora perché non sono ancora arrivati?"
"Tranquillo, saranno qui a momenti." Fa Anthony.
"Anthony, Maggie, prendete il C4."
"Sissignore."
"Tom. Con Ben, Hal, Maggie, Anne e Dai, va a sinistra. Il resto viene con me a destra. Piazziamo le cariche, ci rivediamo all'ingresso della caverna. Facciamo saltare tutto e mandiamo il supremo all'inferno." Dice Weaver.
"Okay, andiamo."
Seguiamo Tom a destra e arrivati a metà caverna mi fermo, tiro fuori dallo zaino l'esplosivo e lo passo agli altri, che lo piazzano subito."Professor Mason!" Sentiamo qualcuno urlare. Riconosco la voce di Karen, l'ex fidanzata di Hal.
"Karen.."
"Ma che spiacevole sorpresa." Fa lei a Tom.
In pochi secondi fanno la loro apparizione un minimo di 5 Skitter. Qualcosa mi colpisce in testa e non vedo più nulla, cado a terra.~
Mi risveglio e cerco di guardarmi attorno, vedo degli strani grossi tentacoli neri che scendono dal soffitto, tutto intorno a me. Sento dolore ai polsi, alzo lo guardo e noto che sono sospesa per i polsi poco sopra il pavimento.
Mi guardo ancora attorno e vedo Hal, appeso, come me, e tutti gli altri, un po' più lontani."Anne, stai bene?" Chiede il padre di Hal, Tom, alla dottoressa Glass, loro due stanno insieme.
"Si, sto bene."
"Sarebbe meglio dire che la dottoressa Glass non starà più bene, Tom." Fa Karen sbucando dal nulla.
"Non ascoltarla papà, cerca sol.."
"Adesso basta Ben!" Un tentacolo avvolte la bocca di Ben, che gli impedisce di parlare.
"Il mio padrone è stato molto paziente con te, Tom, mentre tu sei stato solo un enorme fastidio."
"Non potrebbe farmi più piacere. Dev'essere davvero terrorizzato, cos'è, ha paura di mostrare la faccia?"
"Al contrario, lui è proprio qui." "Ed è piuttosto curioso di sapere come avete fatto a trovare questa struttura."
"Credo che dovrete rinunciare ad uccidermi, perché non dirò neanche una parola."
"Certo che morirai Tom, e anche tutti gli altri."
"Ho paura che il mio maestro su questo sia inflessibile. Ma prima, ricordi questo strumento? E il dolore che può infliggere?" Gli dice mostrandogli uno strano bastone con la punta illuminata. Lo punta sullo stomaco di lui e capisco subito di cosa si tratta, è come una scarica elettrica. Tom inizia ad urlare.
"Karen!! Smettila!" Le urla Hal.
Lei si ferma e guarda Hal.
"Era una cosa che volevo fare già da molto tempo..." Dice, avvicinandosi a lui, e lo bacia. Ma che cazzo fa!? Inizio ad urlare e cercare di slegarmi. "Allontanati da lui! Allontanati da lui!" Lei continua a baciarlo e mi guarda. Gli sta facendo qualcosa, ne sono sicura.
Si allontana da lui e Hal... È svenuto.
Sto per urlare, quando qualcosa mi si avvolge attorno alla bocca, come a Ben poco fa, che non mi permette di parlare. Cerco di urlare e urlare, ma non riesco ad emettere nessun suono. Hal! Che cosa gli ha fatto quella puttana!?Da quel momento non riesco più a capire nulla. Sento qualcuno urlare, ma vedo solo Hal, appeso e svenuto, a pochi metri da me.
Ad un tratto sento delle urla, e i tentacoli che mi tenevano appesa si slacciano, insieme a tutti gli altri, cado a terra.
Mi avvicino ad Hal, disteso, ancora svenuto.
"Hal! Hal non ti preoccupare, starai bene, Hal?" Dico quasi piangendo.
Mi guardo intorno per capire che cosa sia successo e vedo molte persone combattere. I nostri compagni e gli Skitter ribelli, appena arrivati, stanno cercando di sconfiggere Karen e il supremo.
Ad un tratto sento Karen urlare: "Non è finita, Tom! Non vincerete mai."~
Abbasso lo sguardo, Hal è disteso sul lettino dell'infermeria in una stanza tutta per lui. Io, suo padre, i suoi fratelli, Anne e Lourdes siamo tutti attorno a lui.
Non si è ancora svegliato.Tom è riuscito ad uccidere il supremo, ma Karen è scappata. Avrei fatto di tutto per poterla uccidere è così una stronza, ma ero distratta da Hal.
"Non so esattamente che cosa c'è che non va, forse una leggera commozione, ma i suoi segni vitali solo normali, respira da solo."
"Che significa?"
"Non significa niente, dobbiamo solo aspettare e vedere che succede. Per ora la cosa migliore è farlo riposare, okay?" Dice Anne, poi mi guarda. "Ti prometto che lo terrò sotto controllo."
Non potrei sopportare di perderlo, non ce la farei senza di lui, Hal è tutto quello che ho. Tutto quello a cui tengo, l'unica persona che mi fa stare bene. Non posso perderlo per colpa di quella là. Ora Hal si deve svegliare, e insieme capiremo che cosa gli ha fatto. Deve svegliarsi. Ora.
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Unexpected Love | Maggie & Hal
FanfictionStoria di Hal e Maggie, personaggi della serie televisiva Falling Skies. Storia di un amore nel bel mezzo di una guerra. "Stavo attraversando un periodo di solitudine, ero pronta a morire, non volevo essere salvata. E poi ho conosciuto lui, una co...