Mi sveglio di soprassalto e guardo alla mia sinistra, ma l'altra metà del letto è vuota.
Hal è via da due settimane. Doveva metterci solo pochi giorni. Qui senza lui e Tom è tutto diverso. Spero solo che riescano a trovare Anne e Alexis e portarle qui sane e salve.
Mi alzo e mi vesto velocemente, ho un turno di guardia al settore est.Attraverso velocemente i corridoi tutti uguali dell'edificio principale, ma sento una voce fin troppo familiare. Pope.
"Pensavo fossi rinchiuso." Gli dico.
"Si, sono stato rilasciato."
"Proprio quando cominciavamo a vedere il sole." Lui lascia la persona con cui stava parlando e mi segue.
"Ehi, ascolta. Accadrà qualcosa."
"Che cosa?"
"Non lo so con certezza."
"Significa che non lo sai."
"No, ma la fonte è incorrompibile."
"Perché me lo dici?"
"Perché senza la prole dei Mason può servirti un amico."
"Un amico? Sto bene così, grazie." Faccio per andarmene.
"Come ai vecchi tempi."
Mi volto e lo guardo negli occhi.
"Non ci sono vecchi tempi, Pope. Non per quello che mi ricordi."
"Io invece ricordo che ti ho salvata dalla morte."
Mi avvicino di nuovo. "Mi hai rapita e mi hai dato in pasto alla tua banda."
"Ascolta, bastava solo che lo dicessi. Avrei fatto qualcosa."
"Sei solo un bastardo. Non hai fatto niente."
"E tu hai mentito sul tuo ragazzo parassitizzato. E che hai fatto? Che hai fatto, Maggie? Niente. Scendi dal piedistallo, Maggie. Noi non siamo diversi, facciamo il nostro dovere. Ad ogni costo, sopravviviamo." Alzo gli occhi al cielo. "Avrò anche i miei difetti, una lista lunga chilometri, ma dico le cose come stanno, e su questo contaci."
Mi metto a ridere. "Tu dici solo un sacco di stronzat-.."
"Arriverà un momento, sospetto molto presto, che questa cosetta che reciti, avrà una fine. E quando succederà, tornerai strisciando da me. E questa è la dura verità." Se ne va, lasciandomi lì, in piedi, ferma, come un palo. E sono anche in ritardo.~
Dopo aver passato una giornata di guardia cercando evitando Pope, me lo ritrovo al turno di notte. Ho chiesto di farlo anche se non sarebbe permesso fare due turni di seguito perché Hal potrebbe tornare. E voglio esserci quando torna.
"C'è movimento." Tiro fuori il fucile. "A ore 10. 50 metri." Un cane. Un fottuto cane.
"Non era il tuo ragazzo, nonostante abbia notato qualche somiglianza." Si mette a ridere. Non credo di riuscire a sopportarlo tutta la notte. "Quando ti entrerà in quella testolina bionda, Maggie, che Hal Mason non tornerà mai più? Se n'è andato. Probabilmente è morto, e lo saresti anche tu se ti avesse portato con lui." Lo afferro e lo spingo contro una macchina che funge da protezione da possibili attacchi esterni. "Ti ha fatto un favore." Lo guardo dritto negli occhi e sto per dirgliene un due quando arriva uno dei Berserker.
"Boss, fai una bella pausa, ti rimpiazzo io."
"Okay, controlla se arriva Mason... dovrebbe essere qui a minuti."
"Si, ci scommetto."
E bravi, assecondate Maggie. L'hanno capito forse, che faccio sul serio.~
Niente neanche stasera, i giorni stanno passando irrefrenabilmente.
Non posso stare con le mani in mano, non posso fare la guardia e basta, presto partiremo e voglio essere in prima linea, insieme ad Hal. Per questo deve tornare."Colonnello Weaver."
"Che c'è Maggie?"
"Le voci dicono che partiremo a breve." Lui non risponde.
"So che non può confermarlo ma... scommetto che qualunque sia l'obbiettivo, Karen sarà lì. E voglio che mi metta in prima linea."
"La prima linea è dove ci sono più vittime."
"Lo so benissimo, colonnello."
"Lo fai per Hal." Ovvio che lo faccio per Hal. E per tutta la merda che gli è capitata per colpa di quella troia.
"Lo faccio per ammazzarla una volta per tutte."
"Maggie... quando e se andremo, resterai dietro."
"Ma colonnello.." In un nano secondo sentiamo un suono fortissimo provenire dalla sala radio, solo a qualche decina di metri da noi. E veniamo balzati in aria."La talpa voleva assicurarsi che non fossimo in grado di contattare nessuno." A quanto pare c'è stata in esplosione dovuta a una bomba piazzata dalla talpa. Questo mi fa pensare che Hal non fosse la talpa. O almeno che non fosse l'unica talpa.
"Lo penso anch'io, Anthony."
"Sono in infermeria se avete bisogno di me. Dice Lourdes.
"Devo riprendere servizio." Faccio per andarmene.
"Maggie. Se non mi avessi fermato, mi sarei seduto davanti alla radio."
"Mi metta in prima linea, colonnello."
"Accordato."Torno di vedetta, con me c'è quel Berserker grosso di cui non ricordo mai il nome.
Sentiamo una voce.
"Charleston! Charleston, c'è qualcuno laggiù?!"
È la voce di Hal!
"Chi va l'ha?!" Fa il mio compagno di turno.
"È Hal!"
"Aspetta. Dimmi la parola in codice."
"Non la conosco Laid, siamo stati via per due settimane. Ci avviciniamo." Si, è proprio Hal.
"Spegni quella torcia!" Dico a Laid, ecco come si chiamava. "Così sono bersagli per i cecchini."
Corro verso Hal. Lui urla: "Maggie!"
Appena gli arrivo abbastanza vicina mi lancio su di lui e lo abbraccio forte. Lui mi stringe ancora di più, e annega il suo viso fra i miei capelli biondi.
Ogni sua cellula, ogni suo strato di pelle mi è fisicamente mancato, ma non è nulla in confronto alla sua voce. Ad Hal.
Ci baciamo.Quando penso di averne avuto abbastanza per ora, mi volto verso gli altri, cercando Tom, ma non lo vedo, ci sono solo i fratelli di Hal.
"Dov'è Tom? Dov'è vostro padre?"
Ben mi guarda. "Non è più a Kingston, non è più in Michigan, ma tornerà."
"Già.." fa Matt, incerto.
Guardo Matt, e poi Ben. "Certo che tornerà."
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Unexpected Love | Maggie & Hal
FanfictionStoria di Hal e Maggie, personaggi della serie televisiva Falling Skies. Storia di un amore nel bel mezzo di una guerra. "Stavo attraversando un periodo di solitudine, ero pronta a morire, non volevo essere salvata. E poi ho conosciuto lui, una co...