-Pov Samntha
Sono in ritardo a lezione quindi corro fino alla classe di incantesimi.
Busso alla porta.
«Avanti» dice il professore.
«Mi scusi professore...» inizio a dire , ma lui mi zittisce con un segno della mano e mi manda a posto.
Siedo vicino a Neville.
«Ciao Neville» dico.
«Ciao» sorride lui.
Ripassiamo gli incantesimi dello scorso anno , quindi tutto è facile.
Dopo qualche piuma esplosa e io che mi sono fracicata 4 volte da sola , la lezione finisce.
«Non sei molto brava in incantesimi» ammette Harry.
Lo guardo male.
«Beh ha ragione» dice Hermione.
Ricomincio a mengiare il mio pollo.
«Ron!» dice Hermione «Ma ti sembra il modo di mangiare?»
«Cfe Ce? Ho bfanme!» dice lui cob il pollo in bocca.
Inizio a ridere.
Dopo il pranzo andiamo a lezione di Pozioni.
«Buongiorno ragazzi! Oggi prepareremo l'Amortenina! La pozione d'amore piu potente al mondo.» annuncia il professor Lumacorno.
Mi vado a sedere accanto a Hermione perche non ho vaglia di stare al banco con Lavanda.
«Allooooraa... tu non mi hai ancora raccontato perche tu e Harry ci avete messo tanto a venire l'altra sera...» dice Hermione.
«Oh...»dico.
Le racconto tutto sorvolando il fatto della mia fobia e del fatto che ero praticamente in braccio ad Harry.
«Ah» mi dice lei quasi insoddisfatta.
Iniziamo a preparare la pozione che è abbastanza complicata ma alla fine viene a tutte e due.
«La tua di cosa odora?» chiedo ad Hermione. Lei arrossisce.
«Di .... Ron» sussurra l'ultima parola.
La guardo maliziosamente.
«La tua?» chiede. Mi avvicino alla pozione e la annuso. Odora di menta , vaniglia , pergamena nuova e ... inchiostro.... odora di ... ODORA DI HARRY!.
"No! Non è possibile" penso.
Credo che sia meglio non dirlo ad Hermione.
«Non capisco» rispondo arrossendo.
I miei occhi saettano per un'attimo su quelli verdi di Harry che mi guarda.
Usciamo da Pozioni e andiamo in Sala Comune.
«Ragazzi io vado in biblioteca» annuncio. Mi sentivo un po' a disagio e un buon libro faceva proprio per me.
Esco dalla Sala Comune giocherellando con la collanina che mi aveva regalato mio padre. È un ciondolo tondo e piatto con incisa una "S" di Samntha e dentro ci sono due foto una di mio padre e una di mia madre , uccisa da Voldemort quando avevo 5 anni , cosi sono dovuta andare in un orfanotrofio .
Arrivo in biblio teca e gironzolo tra gli scaffali. Trovo un libro sugli animagus. Lo apro e inizio a sfogliarlo.
Un oretta dopo mi sono calmata e esco dalla biblioteca rimettendo il libro apposto. Nella testa mi girano ancora tantissime domande . "Possibile che mi piaccia Harry?" , "A lui io piaccio?" Eccetera...
Esco e vado nel giardino , dove incontro , indovinate? Harry.
Mi siedo accanto a lui e iniziamo a chiacchierare.
«Quindi mi stai dicendo che secondo te Lumacorno è migliore della McGonagall!» dice Harry stupefatto.
«Si» dico.
Poi vediamo delle sagome vanire verso di noi.
Intravedo Malfoy e la chioma rossa della piccola Weasley.
Mi alzo per andarmene ma loro sono gai arrivati.
«Uuuh! Guarda che coppietta» dice Malfoy.
«Malfoy , io e Harry non stiamo insieme» dico.
Lui guarda Harry.
«Gia» dice lui e si alza.
«Ah okay , quindi non vi dispiace se faccio questo» dice e mi prende il volto tra le mani dandomi in violento bscio. Cerco di staccarmi ma non ci riesco.
Appena si stacca Harry gli molla un pugno. Malfoy barcolla ma poi da un un pugno a Harry.
Iniziano a picchiarsi e io inizio a gridare.
«RAGAZZI LA VOLETA PIANTARE!» urlo.
Non mi ascoltano cosi mi metto inmezzo. Harry appena si accorga che sono tra loro due si ferma per non farmi male e Malfoy anche.
«MA CHE CAVOLO FATE!?» urlo.
«Non ti azzardare mai piu a toccarla Malfoy!» sputa Harry.
Malfoy ghigna.
Prendo il polso di Harry e lo stattono violentemente. Entriamo nella stanza delle necessità che si " trasforma" in una specie di infermeria.
«Siediti» ordino ad Harry.
Si siede io prendo del disinfettante e incomincio a tamponargli le nocche.
Fa una smorfia perché brucia ma non si lamenta. Metto le bande attorno alla sua mano.
Gli asciugi il sangue dal naso con un panno bagnato e infine gli metto del ghiaccio sulka mascella dove ha un piccolo livido.
«Chi ti ha insegnato a fare questo» dice indicando la sua mano dove ho dovuto ricamare la garza per chiuderla.
«Mamma» dico . Non nomino mai mia madre , ma gli anni che ho vissuto con lei sono stati i piu belli.
«Oh» dice solo Harry.
Gli tolgo il ghiaccio dal mento e mi siedo accanto a lui.
«Perché hai picchiato Malfoy?» gli chiedo.
«Io... non lo so ... insomma ti ha baciata e... comunque non dovevi metterti in mezzo potevi farti male» cambia discorso lui.
Scrollo le spalle.
«Non posso neanche sgridarti , oramai per ogni parola che dice Malfoy lo uso come pungiball» ridacchio.
Lui sorride.
«Ti sei fatto male?» chiedo.
«No»
Cala il silenzio. Harry mi guarda e io guardo lui.
Si avicina un poco guardando le mie labbra.
Mi avvicino anch'io.
Le sue labra sfiorano le mie e poi ce le poggia.
È un bacio dolce , al contrario di quello di Malfoy.
Quando ci stacchiamo sussurra
«Ho picchiato Malfoy perche dovevo essere io a baciarti.»
Sorrido.
Riposo le labbra sulle sue e continuiamo a baciarci poi sento che mi picchietta il labbro con la lingua e io schiudo le labbra , le nostre lingua iniziano e sfiorarzi.
Quando ci stacchiamo mi fa sedere sopra le sue gambe e mette le sue mani sui miei fianchi. Poggio la testa nell'incavo del suo collo.
«... Ti amo...» sussurra al mio orecchio.
«Ti amo anch'io» sussurro.
Rimaniamo abbracciati per un po poi mi sorge un dubbio.
«Ora cosa siamo?» chiedo.
«Vuoi che te lo chieda nella forma ufficiale?» ridacchia.
«Si» sorrido sfacciata.
«Vuoi essere la mia ragazza?» chiede lui
«Si» rispondo
Lui mi bacia piano poi usciamo dalla stanza delle necessita.
Mano nella mano
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Black -Harry Potter-
Hayran KurguE se Sirius avesse avuto una figlia? come sarebbero cambiate le cose? e se lei si fosse innamorata di Harry Potter? tutto filerebbe liscio se... Bellatrix Lestrange dopo aver ucciso Sirius Black non volesse vendicarsi sulla piccola Samantha Balck