Conclusione Parte 2

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 -Tuo padre non sa che sei qui vero?-

-E allora?-

-Ti troverà in poco tempo e quando scoprirà che sei qui ne impiegherà ancora meno a venirti a prendere, quindi posso anche non dirti nulla, mi basta aspettare che tu te ne vada-.

-Hai ragione, ma io tornerò, non importa cosa dovrò fare, io ho bisogno di risposte-.

-Almeno sei determinato, un pregio ce l'hai- disse Richard provocandolo un po'.

-Perché la notte in cui hai ucciso mia madre, non hai ucciso anche me e mio padre?- chiese con decisione.

-Non mi piacciono le domande stupide- rispose Rick sorridendo.

-Non è una domanda stupida- disse lui irritato.

-Sei stupido come tuo padre- ridacchiò.

-Non insultarlo- ringhiò Jack.

-Avevo appena commesso un delitto e reggevo la prova tra le mie braccia. Un neonato. Ti riportai da tuo padre per non essere arrestato subito. Poi lui ha combinato tanti di quei casini...avrebbe potuto farmi scoprire molto prima, ma quell'idiota è stato zitto-

-Ti credi più furbo degli altri? Ti ricordo che sei in prigione-

-Oh non è un problema, io ti darò comunque la caccia, anche dalla prigione-

-E come? Sentiamo- disse Jack quasi ridendo.

-Fatti solo una domanda, Jack- disse dopo un momento di silenzio -A chi serve un nuovo agente?- chiese con un sorriso malvagio sulle labbra.

In quel momento una mano lo afferrò da dietro e il viso furioso di suo padre gli si materializzò davanti.

-Vieni via subito-

-Oh andiamo Michael, mi stavo divertendo un po'- ridacchiò Richard.

-Nessuno ti ha interpellato-

-Non essere troppo duro con il tuo amato figlioletto, voleva solo sapere qualcosa che suo padre non gli avrebbe mai spiegato perché è troppo stupido per capire-

-Finiscila-

-Non sei nemmeno riuscito a fuggire quando eri mio prigioniero, non c'hai neanche provato-

-Invece sì! Solo non volevo morire prima di spiegargli la verità-

-Ma non farmi ridere-

Michael stritolò il braccio di Jack e lo trascinò fuori furibondo. Lo scagliò in macchina e fece una manovra per uscire così veloce da far rimbalzare Jack contro il sedile. Stava guidando con altrettanta rapidità. Jack era abbastanza spaventato dal suo comportamento così gli venne spontaneo chiedere scusa -Mi dispiace molto- cominciò.

-Non dire una sola parola!- replicò l'altro adirato -Hai una vaga idea di quanto sia pericoloso quell'uomo? Solo perché è in carcere non vuol dire che si sia trasformato in un tenero agnello-

-Lo so-

-E allora perché diavolo sei andato da lui eh?-

-Volevo solo capire perché non ci ha uccisi quella notte-

-Ci sono dei dettagli di quella notte che nemmeno io conosco, ma devo accettarlo perché Richard non soltanto è uno psicopatico, ma è anche un eccellente bugiardo. A volte bisogna solo andare avanti!-

-Mi dispiace, ma io non sono come te, avevo bisogno di sapere-

-Tu non puoi neanche immaginare cos'ho provato quando ho visto il tuo amico al supermercato a fare la spesa con i suoi genitori. Gli ho chiesto "Jack non doveva venire da te oggi?" e lui "No, non è mai arrivato e non mi ha detto nulla". In quel momento ho pensato che Richard o chissà chi altri ti avessero rapito o ucciso o entrambi io... Perché non mi hai detto dove andavi?-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 30, 2017 ⏰

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