Okay ragazzi, siamo a 3,4K e quasi 200 stelline. In più ho notato che sono tra i primi 400 posti di "Storie d'Amore"! IO VI AMOOO. Spero di poter partecipare ai Wattys 2017 e vincerli. Mi scuso per l'inattività con un capitolo mooolto lungo e pieno di sorprese. Grazie a tutti!
XO- Annabel
"Penso che ora tu possa andare, Adam" mormorai flebilmente nella luce soffusa della mia camera a causa del braccio del ragazzo che si era avviluppato al mio ventre come un rampicante.
Nessuna risposta.
"Adam?" riprovai.
Niente. Tesi l'orecchio per avvertire un minimo rumore che mi avvertisse della sua presenza cosciente: avevo il sospetto che fosse morto.
Respirava profondamente. Si era addormentato? Teneva l'orecchio sulla rotondità appena accennata, il braccio che la circondava tutta come a cullarla dolcemente. Oh, i miei due amori. Mi commossi mentre osservavo padre e mordicchio fare il primo sonnellino assieme. Timidamente alzai la mano, che tremava un po', e sfiorai i capelli di Adam: morbidi, mossi. Osai di più accarezzandogli la guancia: un minimo accenno di barba la rendeva piacevolmente ruvida, e mi solleticò il palmo della mano.
Adam si mosse, nel sonno, in risposta alle mie carezze: sorrideva, quindi continuai anche sul collo e sulle spalle.
"Mamma" farfugliò.
Mi pianse il cuore. 'No, Adam, non sono la tua mamma', pensai mentre delle lacrime di tristezza mi rigavano il volto. 'Quanto vorrei che non ti fosse stato inflitto così tanto dolore' continuai. Velocemente mi asciugai il volto e ripromisi a me stessa che saremmo stati noi la sua casa d'ora in poi.
"No, no!" urlò Adam, iniziando ad agitarsi. Mi spaventai, se avesse colpito il mio bambino anche se involontariamente avrebbe potuto fargli male. Era ancora così piccolo e debole.
"Ssshh, ssshh, Adam" provai cullandolo maldestramente.
"No mamma, Cheyenne non potrà fare la tua stessa fine! Ti prego, salvala!" continuò.
Mi si bloccò l'aria nei polmoni, e il tempo cessò di esistere. Cosa aveva appena detto? E poi compresi.
"Adam, Adam svegliati!" urlai scuotendolo un poco. "Svegliati" piansi.
Si tirò su a sedere in un batter d'occhio, con la confusione dipinta sul viso. Si allarmò non appena mi vide così scossa e tremante, piangevo ancora.
"Cos'è successo? Stai male? Il bambino?" chiese angosciato tastandomi prima la pancia, poi le braccia e infine il viso. "Cheyenne parla, per l'amor di Dio!" esplose.
Mi prese il volto tra le sue mani calde e mi ci appoggiai con gratitudine mentre mormoravo "stai bene, stiamo bene" in un mantra infinito.
"Cheyenne, cavolo, cosa ho fatto?" chiese con la voce un po' rotta. Stava per piangere? Spalancai gli occhi e mi fiondai su di lui, accarezzandogli nuovamente la guancia.
"Non piangere, no" gli intimai. Rimase spiazzato dal mio gesto affettuoso, e gli occhi gli si riempirono di lacrime.
"Ehi" soffiai abbracciandolo, mentre il suo corpo tremava. "Ssshh, va tutto bene" gli giurai accarezzandogli la schiena e aspettando che si calmasse. Mi strinse forte a lui e appoggiò la guancia sul mio collo. Restammo così per un po' di minuti, cullati solo dal nostro respiro.
"Hai chiesto a tua mamma di non farmi fare la sua stessa fine" decisi di rompere il silenzio. Quella frase fu come un fulmine a ciel sereno, nonostante l'avessi a malapena sussurrata, un tuono rumoroso e frastornante.
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Just Pregnant #Wattys2017
Romance#552 in STORIE D'AMORE il 17/12/2016 #481 in STORIE D'AMORE il 19/03/2017 #359 in STORIE D'AMORE il 20/03/2017 #162 in STORIE D'AMORE il 28/o5/2017 Ringrazio per la copertina @stregatto69 © Avviso Copyright: tutti i diritti riservati alla'autrice An...