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SPAZIO AUTORENon prendo volentieri queste righe del mio capitolo, perché so che un po non piace ai lettori, infatti molti passeranno direttamente al seguito, ma due parole vanno spese su ciò che sta per accadere: da ora in poi tutto cambia, se fino a ora c'è stato il nostro ragazzo alle prese con ciò che è il suo mondo e tutto ciò che doveva sapere, ora non ci saranno più grandi scoperte, ma inizierà la storia vera.
Grazie per chi sta seguendo questa storia, spero di non deludervi :-P
----------------------Quando Amane vide il ragazzo uscire dal portale e tornare nella stanza da cui cominciò quel viaggio, non stette più nella pelle:
"Oh! Hai terminato finalmente! Era più di un'ora che aspettavo, come è andata?"
"Maestro, ma è rimasto qua tutto questo tempo? Sono passate ore!"
"Oh no no, il tempo scorre molto più in fretta là dentro, per questo a te sembra passato molto più tempo, invece io ti aspettavo con impazienza: ho detto al Maestro Yong che per pranzo avrebbe contato la mia presenza, ah ah ah...
Quindi non perdiamo tempo: ho un impegno per pranzo e immagino tu sia affamato pure!
Mi racconterai strada facendo..."I due si incamminarono per la stessa strada che era stata presa all'andata, ma il ritorno sembrò molto più veloce; quando il ragazzo finì di raccontare la storia, Amane rimase sbalordito, davanti a sé stava un guerriero capace di fronteggiare ogni potere, senza debolezze, ma con un energia... imprevedibile.
Per un buon pezzo Amane restò in silenzio, continuando a pensare a ciò che aveva appreso: possibile che avesse di fronte quel guerriero?
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Flashback
**********"Su Amane, svegliati, è il giorno!"
Un uomo con la barba bianca e molto muscoloso entrò nella stanza dove Amane riposava, ignorando tutti i ragazzi presenti che stavano dormendo con lui; quell'uomo era singolare: portava una maglia strappata all'altezza delle spalle, come se i muscoli avessero voluto più spazio per loro.
Aveva in mano un'ascia e aveva un volto che trasmetteva un certo timore, anche al più coraggioso sarebbe venuta paura davanti ad un avversario del genere.La persona che rispose al nome di Amane uscì dalla stanza vicina, era un uomo sui ventitré anni, di buona muscolatura e con un codino castano scuro, indossava un kimono blu e aveva l'aria di essere nel giorno più bello della sua vita:
"Maestro Ennosuke..."
"Silenzio figliuolo, vai a prepararti mentre sveglio i tuoi compagni."
Così quel giovane Amane uscì dalla stanza e si incamminò verso il tempio Yong, al tempo molto diverso da come era ora: aveva delle colonne di pietra su cui erano incisi molti versi di un antico componimento e vi erano impresse delle impronte di mano.
Entrato nell'aula magna del tempio vide che tutto era pronto, quel giorno tutto sarebbe cambiato per lui.*ore dopo*
"Vieni Amane, ti aspettano", una donnina lo stava chiamando, Amane emozionato quanto mai si incamminò e iniziò a salire delle scale.
Quei pochi gradini sembravano infiniti e non vedeva l'ora di essere davanti a tutti...
Una volta arrivato in cima, entrò nell'aula magna e vide un gran numero di persone che avevano occhi solo per lui e ad aspettarlo Ennosuke e Shalu Yong, quest'ultimo con in mano una pergamena e Ennosuke con una lacrima un po' nascosta dietro la sua aria da burbero."Guerrieri di questa rinomata e conosciutissima accademia..."
Il tono del sommo maestro Yong era pieno di orgoglio e stima.
"...con grande onore oggi ho davanti a me Amane Ikone, guerriero Ji, padrone della perseveranza, e con ancor più onore ho il privilegio di poter riconoscere che, sotto la guida del suo maestro Ennosuke, ha fatto dei progressi immensi, nel suo percorso verso il suo obbiettivo: trasmettere il sapere che ha appreso dal suo stesso maestro.
Senza ulteriori indugi, proclamo Amane Ikone primo maestro".Applausi, fragore, di tutto, nessuno si conteneva, era festa per tutti, Amane sarebbe stato un maestro.
Ennosuke si avvicinò a lui,
"Complimenti ragazzo, sapevo che ci saresti riuscito... ecco, tieni il tuo destino".Ennosuke porse ad Amane una pergamena con un bigliettino su cui era scritto "ora", così la aprì subito e il contenuto recitava così:
"Un grande futuro ti attende, vivrai il tuo sogno e vedrai molti guerrieri venire a te e li vedrai affrontare ciò che tu stesso hai affrontato prima di loro, sii sempre la tua virtù e attendi... il guerriero con in mano la penna della storia, che avrai l'onore di incontrare"
**************
Fine flashback
**************Passarono ancora delle ore prima di tornare al tempio Yong, lì l'accoglienza fu data dal Sommo Maestro e alcuni maestri inferiori ad Amane.
Durante il pranzo il ragazzo raccontò tutto e ci fu uno stupore generale: un uomo sulla trentina, con un fisico magro e l'aria di essere un tipo duro, fu il primo a parlare al ragazzo:"Tu quindi hai superato le prove?
Non sarà una passeggiata d'ora in poi.
(Rivolgendosi ad Amane)
Amane, tu sei il primo maestro, se non ce la puoi fare tu...""Non c'è bisogno che lo rammenti Bunzo, so di essere il migliore dei maestri, salvo il Sommo Maestro, e so di esserne capace".
La risposta di Amane era sicura e fece svanire ogni timore:
"A quanto pare è più che rispettato, è il loro ideale di maestro", pensava tra se il ragazzo.
A pranzo concluso, Amane portò il ragazzo in riva ad un fiume a pochi minuti dal tempio, quel posto somigliava molto a quello dove il ragazzo andava con suo padre ad allenarsi e gli fece tornare in mente il ricordo dell'assalto, di cui le sensazioni sono ancora chiare nella sua mente.
"Oggi iniziamo qui: non dovrai fare nulla di speciale per ora, siediti su un masso e ascoltami".
"Va bene maestro...", il ragazzo non sapeva se essere felice o triste: era stanco dopo le prove che aveva affrontato, ma non vedeva l'ora di cominciare ad allenarsi.
Amane riprese: "Allora... il fatto che tu abbia tutti i poteri è una cosa fuori dal normale, potrebbe essere un dono come una maledizione.
L'importante però è che tu sappia che hai sulle spalle un peso davvero grosso e per toglierlo potrai solo allenarti nel controllo dei poteri. Più i poteri sono forti quando si manifestano nella montagna, più è difficile controllarli e renderli migliori di quanto già sono. Tu possiedi tutti i poteri degli elementi, ma come si sono manifestati?"Il ragazzo ci pensò su qualche minuto, insomma, doveva pensare a non rimetterci la pelle, non si era dicerto messo a vedere se sviluppava grandi poteri, ma qualcosa uscì comunque dalla sua bocca: "La prova del fuoco è stata quella dove ho manifestato più energia, durante quella dell'acqua e del vento non ho avuto difficoltà e nulla resisteva ai miei attacchi, poi la terra... quel rinoceronte mi ha colpito, poi ho sentito in me un forte potere, ma prima di manifestarlo... l'animale se n'è andato, come congedandosi..."
"...mh...capisco...ci sarà da sudare, Hai manifestato un grande potere e il fatto del rinoceronte è sbalorditivo: è andato via perché aveva riconosciuto in te un grande potere e in buone mani... ricordi come citano i versi della prova? Qualcosa del tipo che dovrà assicurarsi delle mani in cui andrà il potere...
Ma questo non è ciò per cui siamo qui, sappi che ora per le prossime 5 settimane soggiornerai al tempio e svilupperai la tua virtù, per avere un posto nelle case dei guerrieri", Amane fece una piccola pausa, poi riprese incalzando il ragazzo:
"Va bene guerriero dei quattro elementi, preparati, domani cominceremo con i tuoi allenamenti."
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Il Sesto Erede
AventuraGiappone, l'isola è sotto il dominio di una dinastia da oltre 100 anni e, come di tradizione, qualunque dinastia che porti sul trono il 6^ discendente deve proclamare al signore della morte la sua fedeltà per ottenere una "protezione" obbligata da u...