Wessex, 28 settembre 875
«Non vivrei qui neanche se mi pagassero cento monete d'argento al giorno!» esclama Liam vedendo tutto lo sfarzo ostentato nel palazzo reale di re Egbert. Harry scoppia in una fragorosa risata, facendo girare verso di loro parecchie teste, che li squadrano infastiditi dal loro comportamento barbaro. I due fratelli indossano delle pellicce di Lupo, simbolo della loro casata e del loro status sociale, i foderi delle loro spade sono vuoti, in quanto la guardia all'ingresso ha tolto loro ogni tipo di arma. Re Egbert viene incontro ai due ragazzi. «Signori -dice- è per me un grande onore avervi qui. Mio nipote sarà pronto al più presto.» dice, prima di congedarsi dai due giovani, andando a porgere i suoi omaggi al cardinale Dosbury. Harry si avvicina a Liam e «Sbaglio o ha detto "mio nipote"?» gli chiede perplesso. Liam scrolla le spalle e «È evidente che tutto questo sfarzo gli ha dato alla testa.» commenta, per poi scoppiare a ridere per la sua stessa battuta. Harry scuote la testa e sorride divertito dall'ilarità del fratello. «Harry e Liam Ragnarsson!» li richiama una voce sconosciuta alle loro spalle. Entrambi si girano e scoprono che la voce appartiene ad una ragazza, vestita elegantemente, il vestito di raso verde ne risalta il colorito chiaro della pelle, e i gioielli (stranamente sobri) creano dei punti luce a dir poco perfetti sulla pelle chiara della ragazza. «Principessa.» dicono i due ragazzi inchinandosi leggermente. La ragazza muove la mano sinistra in aria, come a voler saltare tutti quei convenevoli. «Voglio la vostra parola che tratterete Louis come merita. Non voglio che passi il resto della sua vita a fare la concubina o lo schiavo. Non se lo merita. Louis ha sofferto per tutta la vita a causa di suo zio, mio padre, e si merita un po' di felicità. Se voi, sir, non siete in grado di donargliela, vi prego, tornatevene a casa.» le lacrime vengono trattenute a stento negli occhi della ragazza ed Harry capisce che Louis, la sua futura moglie, ha sofferto come lui, e che -contrariamente a sé- sta ancora aspettando che il suo Ragnar lo salvi dal proprio piccolo inferno. «Principessa -esordisce Harry- farò di tutto per rendere felice la mia futura moglie. Louis, che nome sublime, spero che lo sia altrettanto la sua persona» conclude Harry con un sorriso. Durante il discorso del vichingo Eleanor alza un sopracciglio, ma non dice nulla. Semplicemente annuisce e si congeda.
La sala è gremita di persone quando Louis entra nella sala del trono. Attraverso il cappuccio riesce a vedere solo i piedi delle persone, la sua testa è china in modo da non mostrare il viso, mentre il mantello ricopre tutto il suo corpo. La guardia che lo accompagna verso il suo futuro marito gli stringe il polso sinistro. Brucia, brucia come se qualcuno ci avesse sparso sopra il sale, ma non può far saltare il suo piano, così si morde il labbro e soffoca i gemiti di dolore. Una volta arrivato all'altare viene fatto girare di novanta gradi verso destra in modo da essere di fronte a Harry, la guardia gli lascia il polso Louis emette un sospiro di sollievo.
«Siamo qui riuniti per unire in matrimonio questi due giovani, per unire le loro casate e per garantire la pace tra due popoli. Vuoi dunque tu, Harry Ragnarsson, prendere in sposa Louis, amarlo e proteggerlo per tutta la vita?» la voce di Re Egbert risuona potente per tutta la sala. «Lo voglio.» afferma Harry, continuando a scrutare la figura incappucciata, cercando di scorgere un qualsiasi tratto del volto di Louis. «E tu, Louis, vuoi prendere Harry Ragnarsson come tuo sposo, amarlo e servirlo fino alla fine dei tuoi giorni?» chiede nuovamente Re Egbert, stavolta rivolto al ragazzo sassone. Nella stanza piomba il silenzio, tutti attendono la risposta di Louis, ma il ragazzo inizia a sentire le palpebre pesanti. «Sì, lo voglio» dice poi con un fil di voce. Louis è sicuro di aver sentito il respiro di suo zio venire rilasciato dopo essere stato trattenuto per tutta la durata del silenzio. Harry sorride, adora la voce delicata della sua ormai quasi-moglie, delicata e femminea, come si addice ad una principessa. Un valletto si avvicina ai quasi-sposi, nelle mani regge un cuscino di velluto rosso, su cui sono appoggiati due anelli d'oro. Harry prende il più piccolo e lo infila all'anulare sinistro di Louis, mentre il ragazzo sassone prende l'ultimo rimasto e , dopo aver preso nella sua la mano di Harry, lo infila lentamente sull'anulare sinistro del ragazzo dai capelli ricci. Questo piccolo ed insignificante tocco fa scaturire nel petto di Harry una sorta di battaglia, il cuore batte furioso e dei brividi percorrono l'ampia schiena. «Potete scoprire il volto dello sposo.» dice Egbert, prima che Harry scosti il cappuccio dal viso di Louis, due occhi color del cielo estivo velati di lacrime invadono la visuale del ragazzo vichingo. Harry perde momentaneamente il sorriso prima che la sua espressione muti in una di terrore non appena quegli occhi incredibilmente azzurri si chiudono e Louis perde i sensi; poco prima dell'impatto a terra Harry prende tra le sue braccia il corpo inerme di Louis. Ne osserva i tratti delicati, femminei che caratterizzano il suo volto: le labbra sono sottili, le ciglia lunghe, le gote arrossate ed il naso all'insù. Solo allora Harry si accorge delle maniche del mantello di Louis, zuppe di un liquido strano. Harry le alza col cuore che gli batte furiosamente nel petto. È spaventato da ciò che potrebbe trovare, ma fa un respiro profondo ed alza la manica. Un taglio rosso percorre parallelamente entrambi gli avambracci di Louis: i tagli sono seghettati, segno che non sono stati fatti da un esperto. «Chiamate un dottore!» urla Harry nel panico. Ha appena trovato la sua metà, la madre dei suoi figli, certamente non può perderla proprio ora. «Ti prego, Louis, resisti, resisti per me.» gli sussurra, mentre una lacrima gli solca la guancia sinistra. Harry stringe tra le sue braccia il corpo ormai esanime di Louis, mentre sul tappeto attorno a loro una larga chiazza rossastra si allarga accanto a loro, l'odore ferroso del sangue si diffonde per tutta la stanza e la vita abbandona lentamente il corpo del novello sposo.
STAI LEGGENDO
Kyn Vargar || Larry Stylinson
FanfictionRating: Mature Fandom: One Direction Category: M/M Main pairing: Larry Stylinson Tags: Mpreg, Crossdressing, Violenza, Fluff, Angst, Sangue SE NON È IL VOSTRO GENERE NON LEGGETE. NESSUNO VI OBBLIGA. Se, invece, è il vostro genere, buona lettura! C...