"Dove stiamo andando?" Mi chiese curioso voltandosi verso di me. I segni rossi e viola sul suo collo stavano assumendo tonalità azzurrine, però non accennava a coprirli ma a sfoggiarli, ostentandoli orgogliosamente e rendendomi felice. Gli presi la mano e la strinsi riscaldando le sue gelide e esili, concedendogli poi un sorriso che non rivelava risposte. Non volevo dirglielo, era una sorpresa e non mi andava di dirgliela. Lui mise il broncio assumendo un'espressione serena e continuando a parlare.
"Dai, dimmelo!" Instistè.
"No."
"Parla, Tae"
"Nahh"
"Ti prego, dai." E quella voce così supplicante e dannatamente provocante fece esplodere i miei sensi.
"Se non la smetti ti fotto qui, nel bel mezzo della strada." Sussurrai al suo orecchio avvicinandomi quanto bastava per vederlo bloccarsi sul posto e assumere tutte le tonalità del rosso. Mi misi a ridere alla sua reazione, mentre lui mi osservava coprendosi il volto con la mano libera per mascherare l'imbarazzo.
"Smettila, io n-non s-sono così bello e lo sai." Ammise abbassando lo sguardo riprendendo a camminare.
"Infatti, hai ragione. Tu non sei bello, sei meraviglioso. E ti amo." Risposi vedendolo sobbalzare per l'imbarazzo e aumentare la stretta sulla mia mano.
"Siamo arrivati!" esclamai emozionato quando finalmente l'edificio si presentò alla nostra vista. Era la gioielleria più famosa della città dove qualche giorno prima avevo ordinato la personalizzazione di un anello speciale. Entrammo e venemmo illuminati da tantissime piccole luci che emanavano i brillanti dei vari bracciali, anelli e collane esposte in vetrina e sui banconi. Una ventina di persone girava per il negozio, parlava con le commesse sommessamente e una di loro ci si avvicinò sprigionando allegria e contentezza, invitandomi a parlare.
"Sono il ragazzo dell'altro giorno, quello del gioiello. Sono qui per ritirarlo." Dissi e la vidi sparire dietro una porta del negozio. Quando tornò stava reggendo tra le mani un delizioso cofanetto color cremisi, tempestato di brillanti. Me lo porse con un sorriso e un fugace occhiolino poi la vidi allontanarsi verso un altro gruppo di clienti, lasciandoci soli.
Lo sfilai della scatolina per darlo a Jungkook.
Era bellissimo, molto semplice e delicato ma adatto alla figura timida e dolce del mio amore. Su mia richiesta vi era stata aggiunta la scritta Your Taehyung in un corsivo dolce e sottile, una calligrafia delicata che rispecchiava il modo in cui desideravo venisse trattato.
Lo vidi voltarsi verso di me e rimanere immobile preso dall'imbarazzo e dall'emozione quando sfilai delicatamente il gioiello dal cofanetto e glielo infilai al dito medio con estrema lentezza, alzando il mio sguardo per guardarlo sorridere e arrossire."Tae è meraviglioso, davvero. Quanto ti amo, dio." Esclamò in tono quasi commosso rigirandoselo tra le dita, ammirandolo e ridendo di pura gioia.
Tutti si erano fermati a guardarci ammutoliti, alcuni disgustati e altri felici o sorpesi, ma non ci feci molto caso e lo strinsi a me, facendo aderire i nostri corpi e scontrare i nostri respiri. Gli lasciai un bacio casto sulle labbra sorridendo e intrecciai la sua mano alla mia."Ti a-" non finii la frase.
La porta si spalancò seguita da un rumore di spari e di voci sconnesse, cinque uomini vestiti in nero e armati infransero le vetrate del negozio fancendo irruzione con prepotenza e creando panico tra clienti e commercianti che cominciarono a gridare.
"Questa è una rapina. Se tenete alla vostra vita, sedetevi a terra immobili e non tentate di scappate. Ora siete nostri prigionieri."
~
Vi piacciono i panini al salame?❤
A me taanto soprattutto se il salame è buono
E odio il prosciutto
Bleah
Sg♡
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School. ➳ Taekook ❀ {COMPLETATA}
Fanfic[COMPLETATA] ❝Se potessi baciarti ora, mi piacerebbe farlo ancora e per sempre. Io non saprei da dove iniziare, né saprei dove tu finiresti.❞ ♡ Dove Jungkook trova un numero di telefono sul muro della scuola.❀~ ✾[¡boyxboy!❃ ❃¡¿deathscene?!✾ ✾¡¿smut...