School. ➳ Taekook ❀ {COMPLETATA}

✎My thoughts

Parto con il ringraziare chinque sia arrivato qui, perché ce ne vuole davvero tanta di voglia a leggere le mie storie!

Ma tralasciando :))

La domanda che mi è stata fatta sopratutto è il perché ho deciso di far morire così su due piedi uno dei personaggi principali, e la risposta è che fin dall'inizio della storia avevo previsto questa cosa e volevo trasmettere quanto un amore solido e costruito più sfracellarsi in un attimo, crollare e far soffrire.
Perché credo che l'amore sia così e, secondo me, non esiste niente di davvero costruito in questo sentimento e in qualche modo mi risulta difficile pensarlo. È la prova di quanto l'amore possa essere forte ma anche debole, fragile, più vulnerabile di qualsiasi altra cosa.
In buona parte delle storie che ho letto qui su Wattpad viene fatto vedere come un sentimento banale in cui due persone si innamorano all' istante e sì, ci credo certo, ma ritengo che non sia sempre così e questa distinzione non esiste.
Servono vere e solide basi e una lenta ma efficace costruzione che comunque non durerà mai davvero per sempre.

So che per molti il mio ragionamento è sciocco, irrazionale e forse chiuso o comunque stupido, ma queste sono le mie idee e anche solo il fatto di averle condivise qui, su questa piattaforma, dove ognuno può esporre liberamente le proprie idee senza troppi pregiudizi, dovrebbe farvi capire che ho comunque coscienza in quello che dico.

Un' altra cosa che credo non sia stata chiara sia l'epilogo, non sono sicura che tutti abbiano compreso a fondo il messaggio che volevo trasmettere perché in un certo senso era complicato, almeno per me, da descrivere.

Taehyung ha deciso di dimenticare. Ha capito che era troppo pesante soffrire e ha preferito abbandonarsi completamente ad una nuova vita con una persona che lo amava tanto quanto Jungkook e che, seppur non ricambiata appieno, avrebbe saputo dargli tutto l'amore che aveva per lui. Dimenticare non è impossibile, ricordatevelo; semplicemente credo che Taehyung non amasse davvero Jungkook quanto l'altro invece faceva.
Per cinque interi anni Taehyung ha sofferto sulla morte dell'innamorato, però poi quando è giunto ai piedi dell'albero e ha cominciato a ricordare ha capito che Jungkook non avrebbe mai accettato quel dolore e quella sofferenza se fosse stato ancora vivo, così ha mantenuto la promessa datagli e ha ricominciato a vivere.

Se vi chiedete perché ho scelto una rapina, che forse è una cosa particolare, l'ho fatto per vari motivi che hanno bisogno di essere capiti. Non vedo mai persone dare peso ad una vita umana quando si tratta di poter avere tutti i beni materiali possibili, infatti nella storia ho affrontato in modo macabro e crudo la morte di una ragazza senza che nessuno la piangesse, questo per farvi capire quanto può essere brutto il fatto che anche solo per il concetto della vita in generale di qualcun altro che viene a mancare non vi si dia la dovuta attenzione. Ma soprattutto la speranza, quella speranza di esserne usciti finalmente, che si frantuma quando scopri di stare per morire. Non ho avuto il coraggio di scrivere il punto di vista di Jungkook perché l'ho ritenuto più straziante di quello di Taehyung. Amare, così tanto e così forte, e vedere quell'amore crollare di fronte ai propri occhi. Sentire, capire, avvertire la morte credo sia una sensazione orribile. Se non si fosse rassegnato così presto sarebbe stato salvo ma non mi sarebbe sembrato corretto, nella storia quello non è il suo carattere. In questa storia Jungkook è fragile e ha preferito non insistere ad essere aiutato ma a lasciarsi andare. Forse voleva dare a Taehyung un'altra possibilità con una persona diversa, forse ha preferito morire pensando di fare del bene all'amato.
Chissà, ho contornato i miei personaggi di linee troppo sfumate per comprenderle.

A voi che manca una persona e che soffrite troppo pensando a lei, avete la possibilità di decidere di lasciarla davvero andare e trovare la vostra vita anche senza lei.
Voi potete scegliere, anche se vi sentite fragili e impotenti senza di lei, avete comunque la facoltà di decidere chi essere e come esserlo. Non dipendete da lei, neanche se ne siete convinti, perché non è vero.

La vostra felicità non è la sua, smettete di dire cazzate. La felicità e vostra, solo vostra, voi siete gli unici a controllarla.

Quindi ora andate, vivete, diventate padroni di voi stessi.
Mi auguro che il messaggio adesso sia più chiaro, grazie a chi ha letto questo piccolo libro. ♡

Only yours, SG💘💫

P. S.
Non togliete la storia dalla bibilioteca che posterò vari aggiornamenti😊❤