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Prendo Lucas per il braccio e lo porto fino alla sua camera per parlare di questa storia
"Allora,senti. Dobbiamo risolvere due cosine,non puoi baciarmi quando ti pare e piace se sei fidanzato e sopratutto non ho bisogno della tua difes-" come da qualche giorno a questa parte mi prende dai polsi e li porta verso l'alto e inizia a baciarmi con foga,senza permettermi di ricambiare e mordendomi il labbro inferiore con forza. Qualche lacrima mi scivola sul viso e deve averlo notato perché si ferma e inizia a guardarmi.
"Che ti ho fatto?" Dico sul punto di piangere.
Ero la sua valvola di sfogo.
Lucas solleva una mano e mi accarezza una guancia facendo su e giù senza smettere per molto tempo e questo un Po' mi conforta.
"Io.."cerca di dire. Apriamo gli occhi nello stesso momento e ci guardiamo,i nostri respiri si fanno accelerati  come se avessimo corso una maratona di non so quanti chilometri.
"Dimmi solo,perché. Perché continui a trattarmi...in questo modo"
"Perché io....io..dal primo momento che ti ho vista.." biascica senza farmi capire. Inizia a balbettare e rimango stupita,non pensavo che Lucas Belton potesse balbettare. "Ho voluto tapparti la bocca e...baciarti,toccarti e accarezzarti. Ti vedo e vo-voglio baciarti" dice con voce tremolante.
"Fai sempre quello che ti senti giusto?" Domando
"Giusto" conferma
"Allora ci provo anch'io" prendo un respiro profondo e lo guardo mentre le sue sopracciglia di aggrottano non capendo le mie parole.
"Io sento di doverti dire di lasciarmi stare-sospiro-pensa,fatto un esame di coscienza e cerca di capire cosa vuoi che io sia per te. Fino ad allora stai lontano da me" dico tutto d'un fiato. Non riesco a credere di avergli detto questo. Non riesco a credere di avergli parlato così e di averlo affrontato con tale sfrontatezza.  Gli occhi di Lucas sono fissi in un punto lontano della stanza mentre mi dirigo in soggiorno. Per lui sono solo una valvola di sfogo,quando è triste viene da me,mi bacia,mi fa male ma mi fa sorridere allo stesso tempo facendomi credere che quel bacio possa avere un minimo di valore da parte sua ma,cazzo,non è per niente vero,lui lo fa con tutte e i suoi baci non hanno valore. Meglio smorzare sul nascere questo fuocherello che si era acceso nel mio cuore prima che possa diventare un incendio e rischi di bruciare tutto.
A risvegliarmi dal mio stato di trance è Daniel che mi abbraccia da dietro e mi chiede se voglio sedermi a fianco a lui sul divano,annuisco. I ricordi di Lucas che mi bacia con tutta quella foga e nervosismo,possessione mi raffiorano nella mente e porto le gambe al petto e le abbraccio,mi faccio piccola piccola.
"Che hai?" Chiede dopo un po' Seth
"Niente,perché?" Domando.
Sembro così disperata?
"Non parli" afferma Daniel
"Non devo sempre parlare" dico a voce bassa
"Okay" lascia stare lui,capendo che non sono in una situazione felicissima. Poco dopo Lucas scende le scale e viene a sedersi vicino a me come se niente fosse. Incrocia il mio sguardo e mi fa un leggero sorriso triste. È così strano incontrare una persona dal nulla e rendersi inconsapevolmente conto che non riesci a smettere di pensarla.
Passano due minuti circa quando gli altri erano occupati a parlare Lucas passa una mano sul mio ginocchio e posa il viso nell'incavo del mio collo,il che mi fa rilassare visibilmente. Poi mi rendo conto di essere contraddittoria in quanto poco prima gli ho detto di starmi lontana. Ha bisogno di chiarirsi le idee e così non lo aiuto,poi mi mancherà quando tra qualche giorno dirà che non gli servo a nulla.
"No,è-è sbagliato" biascico a voce bassa,quasi inudibile. Alchè si alza incazzato e va in camera sua,tornando poco dopo vestito e si dirige verso la porta.
"Dove stai andando?" Chiede Emily
"Fatti i cazzi tuoi porcoddio! Non stiamo insieme e mi stai appiccicata come una zecca! Scollati!!" Urla per poi uscire e sbattere violentemente la porta. Non capirò mai questo ragazzo.
Però una parte di me vuole scoprire sempre si più della sua vita e renderlo partecipe della mia,una parte di me vorrebbe svegliarsi vedendo come prima cosa i suoi ipnotici occhi verdi con pagliuzze marroncine. E l'altra parte di me pensa sia sbagliato. Anche se succedesse (cosa che non accadrà ma okay ipotizzo) quanto dureremo? Io sono una persona che lega particolarmente con le persone e si affeziona facilmente,una volta che questa se ne va ci metto mesi e mesi per dimenticarla,neanche del tutto. Se se ne andasse ora non so se lo sopporterei. Figuriamoci in un ipotetico futuro. Ho bisogno di certezze,non di baci rudi privi di significato.
Poggio la tempia sulla spalla di Daniel che si gira con sguardo sbalordito dalla mia azione 'dolce'
"Sh,sta zitto-lo ammonisco- ho sonno" dico a voce bassa,credo non mi abbia sentito. Comunque mi lascia stare e cado in un sonno profondo sognando quelle labbra perfette sulle mie.
Sognando una realtà a cui non arriverò mai. Non è a questo che servono i sogni? A potèr fare cose a noi non raggiungibili nella vita reale. Allora sfruttiamoli.

GRAZUE MILLE PER LE 900 VISUALIZZAZIONI😍😍😍🍃
Vi adoro.
Scusate se il capitolo è corto ma sono di frettissimaaa. Ho buttato giu qualcosa al momento e spero possa piacervi.
Lasciate commenti e stelline per supportarmi e ditemi se vi piace l'andamento della storia e come pensate continuerà

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