Entro nella sala e mi siedo di fianco a lei strofinandomi gli occhi leggermente rossi. Lei mi guarda e toglie la mano dal viso.
- Tutto ok? - le sorrido e incrocio le dita.
- Dovrei essere io a chiedertelo - ridacchia e inizia a giocare con la sua maglia. Fisso il terreno e sospiro.
- Nessuna delle due sta bene... - il legno in questo momento è veramente interessante. Lei sorride e sbuffa.
- Vorrei aiutarti, ma non so cosa fare - appoggia il viso su una mano e ridacchia.
- Io non l'ho mai saputo - rido nervosamente e nascondo ciò che posso del mio viso nella felpa. Mi guarda e ridacchia.
- Da donna a donna, sei molto bella. Non coprirti. - arrossisco leggermente e alzo il viso.
- Puoi andare a casa se vuoi. La felpa la laverò e la riporterò a casa di Natsu. - mi slaccio le scarpe e gliele consegno in mano.
- Grazie - sorride e si alza.
- Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure a Natsu - va verso l'uscita e aprendo la porta si dirige verso l'altro condominio.
Chiudo la porta e sospiro appoggiando la schiena contro essa. Scivolo a terra e mi prendo la testa tra le mani. Appoggio gli avambracci sulle ginocchia e guardo a terra.
- Devo sempre essere aiutata da qualcuno. - sussurro tra me e me. Nella mia testa c'è nuovamente la sua voce.
"Già. Guardati, sei così ridicola"
Esatto. Quello che ho visto poco fa allo specchio era solo una bugia. Perché una persona dovrebbe volermi bene? Infondo chi sono io? Sembro solo una bambina viziata. Desidero ciò che non posso avere e la pretendo. Che inutilità. Gattonando raggiungo la cucina, apro il cassetto e afferro un coltello affilato. Alzo la manica della felpa e, appoggiando la lama lucente sul mio polso, comincio a incidere la pelle. Mi scendono le lacrime, perché mi fa male. È ciò che desidero, no? È solo una piccola percentuale del dolore che ho provato. Perché ho urlato? Lui sarebbe ancora qui con me se non l'avessi fatto. Lui continuerebbe a picchiarmi per farmi capire quanto sono inutile in questo mondo. Rido nervosa ma divertita. Sono sola, sono inutile, sono ridicola. Sono pazza. Mi svesto e in poco tempo il mio corpo è ricoperto da tagli. Brucia, brucia davvero molto, ma a me piace. Il sangue mi scivola lungo le braccia, lungo le gambe, finendo inevitabilmente in piccole gocce sul legno. In questo momento lui sarebbe così contento e fiero di me. Non vuole che io muoia, però io si. Nessuno mi vuole. Nessuno mi ama. Che senso ha rimanere qui? Ci sono molte persone che si meritano la vita più di me. Sento la porta aprirsi e la voce di Natsu.
- Lucy, Hai dimenticato la maglia del pigiama a casa mia! - mi urla dal corridoio. Lascio cadere il coltello a terra e rido. Era il mio desiderio, no? Il sangue a terra si mescola con le lacrime. Lui entra nella cucina con la mia maglia in mano. Mi vede e sgrana gli occhi. Continuo a ridere mentre afferro il coltello. Me lo punto allo stomaco e cerco di lacerarlo con la punta.
- Dai Lucy. Muori. È ciò che desideri no? - parlo da sola.
"Giusto Lucy. È ciò che desideri" nella mia mente c'è il suo sorriso sadico.
Natsu mi corre incontro e, strappandomi il coltello dalle mani, mi toglie ogni possibilità di morte.
- Sei impazzita?! - sorrido e cerco di riprendermi il coltello. Mi fa sdraiare a terra e mi blocca con il suo corpo. Gli accarezzo la guancia sporcandola di sangue. Il suo corpo sopra al mio aumenta la fuoriuscita del sangue e mi fa bruciare di più le ferite. Lo adoro.
- Lasciami morire. È il mio desiderio, no? - con il braccio sinistro cerco di prendere il mio coltello.
- Che senso ha continuare? Chi mi vuole? - ritraggo la mano appena vedo il suo sguardo arrabbiato. Ora mi fa paura.
- Dannazione Lucy! Seriamente?! - afferra entrambe le mie braccia, sporcandosi le mani.
- Io, io ti voglio! Non c'è motivo di andarsene! - sorrido ancora mentre altre lacrime scendono.
- Guarda, i tagli, le cicatrici, i lividi. Mi stai mentendo. Nessuno mi vuole. - rido nervosa.
- Sei bellissima. Anche vestita di lividi. -È successo in un attimo. Il cuore mi è saltato in mano e ha ripreso a battere.
Sting Eucliffe, colui che mi ha uccisa interiormente.
(Avviso: aggiornamenti casuali)
STAI LEGGENDO
Nalu ~ Vestita di lividi [Sospesa]
FanfictionMentre urli alla tua donna c'è un uomo che desidera parlarle all'orecchio. Mentre offendi, umili, insulti e sminuisci la tua donna c'è un uomo che la corteggia e le ricorda che è una grande donna. Mentre la violenti c'è un uomo che la ama. Mentre...