Sono già le nove del mattino quando mi sveglio per colpa di un altro incubo.
Non riuscendo più a riprendere sonno incominciai a prepararmi per l'appuntamento allo Starbucks con Kim.Decido di vestirmi comoda con una felpa e un paio di jeans scuri,poi mi trucco ma leggermente.
Scendo le scale e trovo due biglietti sul tavolo
Il primo è Annie e dice:-"Ciao tesoro,sono dovuta uscire presto di mattina per una questione di lavoro. Spero di tornare a casa entro sera,fai la brava"Il secondo è di Will e dice:-"Ciao Aida sono uscito presto per un urgente riunione di lavoro,non so a che ora potrò essere di ritorno.
Comportati bene"Questo significa solo una cosa...
"Casa liberaaa"urlo entusiasta"Oh Merda" dico guardando l'orologio posizionato sulla parete
"Sono le 9:50 devo sbrigarmi"dico a me stessa
Prendo tutto l'occorrente che mi serve ed esco di casa.
Arrivata allo Starbucks vedo una chioma di folti capelli ramati venire verso di me.
"Ei Kim"dico prendendo fiato
"Ciao,tutto ok?" chiede preoccupata
"È ok" dico andando a prendere posto nel mentre arriva una cameriera che chiede cosa vogliamo
"Io un cornetto vuoto con una spremuta d'arancia" dico
"Un cornetto con la crema e dell'acqua grazie" dice Kim.Subito dopo la ragazza arriva con la colazione e Kim comincia a parlare
"Allora hai già visitato Miami?"chiede
"Credo di ricordarla abbastanza bene"dico pentendomi subito dopo di averlo detto
"Pensavo la che la tua famiglia non fosse mai venuta a Miami"dice curiosa
"Infatti loro no,io si sono venuta a Miami l'estate scorsa per fare una vacanza con un mio amico" mezza verità,è vero la scorsa estate sono venuta a Miami con Derek ma la conoscevo molto bene questa città
"Capisco,parlami un pò di te"
"Cosa vuoi sapere?"chiedo incominciando a perdere la pazienza
"Parlami di te Alida "dice
"Tu cosa vuoi sapere?"chiedo freddamente
"Non so raccontami di te"chiede. Domanda che ho sempre voluto evitare
"Vengo da Las Angeles,ho un migliore amico di nome Derek e i miei g-genitori sono Annie e Will"dico velocemente la parte finale
"Tu invece?"chiedo per evitare altre domande
"Io beh, ho due fratelli e una sorella, mia sorella ha sei anni proprio come mio fratello anche perchè sono gemelli e l'altro è piú grande"
"Wow sarebbe bello avere delle piccole pesti camminare per casa"dico sorridendo e immaginando come sarebbe avere dei fratelli
"Si fanno tanti casini,ma sanno farsi perdonare"dice ridendo
"Beh allora devi farmeli conoscere cosí potrò apprendere le loro tecniche per non finire in punizione ogni volta che ne combino una "dico e scoppiamo a ridere
"Certo non vedo l'ora" dice e sembra sia sincera
Continuiamo a parlare fino a quando non le chiedo...
"Potresti aiutarmi con la lista dei libri?"chiedo sviando l'argomento
"Si andiamo" dice andando a pagare ma la fermo da un braccio e pago io
"Alida cosa fai ti ho invitato io"dice confusa
"Un piccolo modo per ringraziart, sai ieri ero un pò disorientata." dico
Lei si limita ad annuire sorridendo
E con questa frase ci congediamo dal bar"Allora Alida quali sono i libri che ti servono?" mi chiede mentre facciamo strada per andare nella biblioteca della scuola
"Questi"dico facendole guardare la lista.
"Perfetto andiamo a scuola"dice
"A scuola? Anche di sabato?"
"Si, a scuola c' è una biblioteca che mette a disposizione per gli sudenti i libri scolastici e molti altri" dice ridacchiando mentre io annuisco.Arrivati a scuola,Kim saluta per entrambe la segretaria la quale non ricordo il nome.
"Oh ma ciao Kim"dice sorridente
"Chi è la tua amica?"chiede,mio Dio perchè non si è limitata a salutare
Alida sii educata
In questi momento sembri Annie quando dobbiamo andare dai parenti o dagli amici. Ah che noia
Non cambi mai
Se cambiassi ti mancherei
Ti ricordo che siamo la stessa persona
Coscienza di merda...
Ti ho sentita
Meno male pensavo di dovere ripetere
"Oh lei è Aida la nuova alunna venuta da Las Angeles"dice Kim risvegliandomi dalla conversazione
"Salve"dico cercando di sembrare gentile
"Oh ma sí Alida,scusami l'altra volta non mi sono presentata. Io sono Mary" dice porgendomi la mano destra
"Piacere" dico stringendole la mano
"Bene Mary devo accompagnare Aida in biblioteca.Ci vediamo" dice Kim tutta sorridente e salutandola con la mano
"Anche a voi ragazze" dice Mary per poi rimettersi a lavorare.Arrivate in biblioteca Kim prende tutti i libri necessari.
"Alida questi sono tutti i libri che ti serviranno,e guardando bene i testi sono diversi dai miei"
"Questo vuol dire che non sarò in classe con te?" chiedo confusa
"Già,ma non preoccuparti conosco diverse persone nella sezione B una in particolare e so per certa che sarai la benvenuta,spero"dice l'ultima parola sperando di non farsi sentire
"Ok"dico con non curanza mentre le arriva un messaggio sul cellulare che lei si affretta a controllare
"Bè adesso devo proprio scappare ci sentiamo,ah Alida è stata una piacevole giornata grazie"dice dopo avermi salutata con un bacio sulla guancia e andando via
Resto per due secondi pensando di non avere mai avuto una migliore amica.
E con questo pensiero abbandono l'Istituto

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Forget Me
RomantizmDue passati troppo complicati Lui:porta troppi tagli dentro di sé.Non può permettersi altre ferite. Lei:porta un peso troppo pesante da trasportare,troppo pesante per farla emergere. Troppi vuoti non colmati. Troppi dolori provati. Toppo diversi. ...