16. Che cosa ho fatto?

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Dopo poche settimane in seguito al nostro rientro dalle vacanze di Natale, tutta Hogwarts venne a conoscenza della mia relazione con la Potter. Molti era increduli; insomma con i nostri continui litigi tutti sapevano di quanto ci odiassimo e vederci ora camminare mano nella mano era uno shock del tutto comprensibile.
Le ragazze guardavano in cagnesco Lily ogni volta che gironzola per i corridoi. La gelosia che sprigionavano era palpabile. Tutte avrebbero voluto essere al suo posto. Come biasimarle. Ma sfortunatamente per loro non le avrei mai sostituite alla mia mocciosa. Nessuna era come lei: la sua bellezza, la sua gioia ed energia erano le uniche cose che rendevano emozionanti le miei giornate. Quanto sono diventato smielato.

Ma le cose belle per qualche assurda ragione non durano mai. Quei giorni meravigliosi erano ormai giunti al capolinea. Vorrei solo poter tornare indietro nel tempo e sistemare quelle cazzate che ho commesso. Magari cercando di essere più sincero.

Era l'inizio di una nuova settimana che si preannunciava stancante, fatta di lezioni pesanti una di seguito all'altra. Nonostante questo ero carico come non mai; avevo passato il giorno prima nella stanza delle necessità con la Potter tra le mie braccia, il viso appoggiato al mio petto nudo che saliva e scendeva  affannato per quello che era successo.
Non è mia intenzione scendere nei particolari, ma per la prima volta nella mia vita avevo fatto l'amore con un ragazza. Con le altre era sempre stato solo sesso niente di più. Con Lily avevo fatto una cosa nuova a cui non avrei rinunciato tanto facilmente. Non pensavo sarebbe successo così presto, ma quando entrammo nella stanza e Lily mi saltò al collo baciandomi con ardente desiderio, mi fece capire che era quello il momento giusto, era pronta e io di certo non mi sarei tirato indietro.

Dopo una colazione veloce con Ray, Duke e Al scesi nei sotterranei per una lezione avanzata di pozioni con il Professor Lumacorno.
"Ti vedo distratto oggi Malfoy." affermò osservando i miei movimenti poco attenti. "Hai la testa da un'altra parte?"
Mi destai dai miei pensieri.
"Mi scusi professore." Cercai di non pensare più a Lily concentrandomi sulla ricetta della pozione. Era difficile! Troppo difficile. Pur essendo il migliore della scuola quella pozione era impossibile persino per me.
"Non te la prendere Malfoy." m'incoraggiò Lumacorno con un mezzo sorriso. "Anche io ho sempre avuto difficoltà a preparare questa pozione."
Mi arresi chiudendo il libro e smettendo una volta per tutte di mescolare quella poltiglia senza ottenere i risultati richiesti.
"Non l'ho ancora ringraziata per la Felix Felicis."
"Non è nulla, davvero mio caro ragazzo. Mi raccomando usala bene."
Annuii per poi congedarmi dal professore.
Aveva tanto insistito a darmi quelle lezioni private di pozioni avanzate, che non ero riuscito a dissentire. Sapeva essere persuasivo, e comunque non mi dispiace così tanto avere l'opportunità di migliorare in quel campo.

La lezione successiva sarebbe stata divinazione, una noia assoluta. Non ho mai creduto a quelle fesserie che andava dicendo la professoressa Cooman. Per lei ogni giorno era il mio ultimo; mi dava per spacciato nove volte su dieci. Avevamo imparato a non ascoltarla più.
Avrei incontrato Albus lungo il tragitto. La prima ora la impegnava con Erbologia, altra materia detestabile che fortunatamente avevo avuto la possibilità di evitare.

Salendo le prime rampe di scale per la torre mi sentii strattonare da una mano stretta sul mio polso.
Mi girai di scatto ritrovandomi faccia a faccia con Lily. Gli occhi gonfi di lacrime con una scintilla di rabbia.
"Come hai potuto farmi questo?"
La guardai confuso alzando un sopracciglio. Non l'avevo mai vista così arrabbiata.
"Credevo davvero che tenessi a me. Era tutta una bugia."
"Di cosa stai parlando Lily?" domandai cautamente.
"Non osare chiamarmi per nome mai più, mi hai capito?" Un certo numero di persone si era riunito intorno a noi. Detesto dare spettacolo. Ma la Potter non sembra intenzionata a spostare la nostra conversazione in un ambiente più privato.
"Calmati e dimmi cos'è successo?"
"Volevi vendicarti? Ti sei preso gioco di me per tutto questo tempo!" Cosa? Il mondo mi cadde addosso in mezzo secondo. Come aveva fatto a scoprirlo? Non doveva andare in quel modo.
"Mi hai mentito! Non hai mai tenuto veramente a me. Era solo un gioco. Solo una presa in giro."
"Come lo sai?" domandai in preda al panico. Non può essere. Non sta succedendo!
"La tua amichetta mi ha raccontato tutto. Ha sentito tu e i tuoi amici parlarne." Quella stronza. La sua stupida gelosia sta rovinando la cosa a cui tengo di più.
Mi avvicinai a Lily prendendole le mani, ma lei si scostò con forza.
"Ascolta forse tutto è iniziato per vendetta ma poi le cose sono cambiate. Io mi sono innamorato di te." Te lo giuro. Io ti amo! Sentivo le gambe molli come se non fossero più in grado di reggere il peso del mio corpo.
"Zitto! Non voglio più sentire una parola da te. Sono solo bugie." Non sapevo cosa fare. Me ne stavo immobile, inerme fissando i suoi occhi pieni di odio.
"Volevi spezzarmi il cuore. Congratulazioni Malfoy ci sei riuscuto!" Non aveva senso fermarla. Non sapevo cosa dire. Non sapevo cosa fare. Non sapevo più nulla. La folla stava li, ferma a fissarmi. Fissare l'idota che ero stato. Non potevo sopportarlo. "Levatevi di mezzo!" urlai spaventando la maggior parte di loro che sconvolti dalla situazione girarono sui tacchi riprendendo cioè che avevano interrotto.
La folla iniziò così a sciamare rivelando la presenza di Albus tra questa. Se ne stava in piedi, immobile a  pochi metri da me. Scossi la testa sperando che fosse solo un brutto incubo e che da un momento all'altro mi sarei svegliato nel mio letto. Albus si avvicinò con uno sguardo che non avrei mai pensato di vedere sul suo volto.
"Io e te abbiamo chiuso." Rimasi zitto. Avevo la gola secca, lo stomaco dolorante e il cuore spezzato.
Detesto ammetterlo ma in quel momento avrei voluto piangere, sfogarmi per la mia stupidità.
Che cosa ho fatto?

Spazio autrice
Lo so, lo so! Mi odierete a morte dopo questo capito. Ma prima o poi la verità sarebbe venuta a galla #muoriparkinson. Mi raccomando continuate a seguire la storia per vedere come andrà a finire!! Ringrazio tutte le persone che votano, commentano e mettono in libreria la mia fanfiction:*:*
A presto:)

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