«Vedi, in fondo Sehun mi piace», disse Kyungsoo. «Penso sia un pò indulgente con i parassiti, ma non voglio vederlo nei guai. E di certo non voglio vederlo morto».
Luhan si sentì come la notte precedente, quando il suo corpo soffriva per mancanza d'aria. Era pietrificato, troppo irrigidito per riuscire a respirare.
«Intendo dire, tu lo vuoi morto?», gli chiese, come se fosse la domanda più logica di questo mondo.
Luhan scosse la testa.
«Bene», concluse Kyungsoo.
Finalmente lui riuscì a fare un respiro. «Cosa stai dicendo?» Poi, senza aspettare una risposta, proseguì: «Stai dicendo che lo uccideranno se verranno a sapere di me. Ma non devono venire a saperlo. A meno che non glielo dica tu».
Kyungsoo si guardò le unghie, pensosamente, con un'espressione che voleva significare che la questione era penosa per lui quanto per Luhan.
«Esaminiamo i fatti», disse. «Tu sei, di fatto, un ex umano».
«Oh, sì, ero un 'parassita', d'accordo».
Kyungsoo gli lanciò un'occhiata divertita. «Non prenderla così sul personale. E' quel che sei adesso, che conta. Ma Sehun, di fatto, ti ha trasformato senza spiegare la faccenda a nessuno. Giusto? E, di fatto, è uscito allo scoperto e ti ha parlato del Mondo delle Tenebre prima che tu venissi trasformato. Giusto?»
«Come puoi esserne certo? Forse mi ha trasformato senza dirmi nulla».
Fece cenno di no con un dito. «Ah, ma Sehun non farebbe una cosa simile. Lui ha queste convinzioni radicali e tolleranti riguardo agli umani e al loro libero arbitrio».
«Se sai già tutto, perché me lo chiedi?», ribattè Luhan visibilmente teso. «E se hai capito la situazione...».
«La situazione è che Sehun ha commesso almeno due reati che prevedono la morte. Tre, scommetto». Sul volto ricomparve quell'affascinante, crudele sorriso. «Deve essersi innamorato di te per fare tutto il resto».
Qualcosa si agitò nell'animo di Luhan, come se dentro la gabbia toracica avesse un uccello intrappolato, in cerca di una via di fuga. Sbottò: «Non capisco come possiate stabilire leggi che vietano di innamorarsi. E' insensato!».
«Ma non capisci perché? Tu ne sei l'esempio perfetto. A causa dell'amore che nutre per te, Sehun ti ha rivelato tutto e ti ha trasformato. Se avesse avuto il buon senso di reprimere i suoi sentimenti fin dall'inizio, l'intera faccenda sarebbe stata bloccata sul nascere».
«E se non riesci a soffocare i tuoi sentimenti? Non puoi impedire alla gente di provare sentimenti».
«No, certo che no», replicò, e Luhan si irrigidì, guardandolo intensamente.
Kyungsoo fece una smorfia e gli disse di avvicinarsi.
«Ti confido un segreto. Gli Anziani sanno che non possono realmente legiferare sui sentimenti. Perciò ti terrorizzano, in modo che non oserai mai rivelare quel che provi – e, in teoria, neanche ammetterlo a te stesso».
Luhan si appoggiò di nuovo allo schienale. Raramente si era sentito così smarrito. Parlare con Kyungsoo gli dava il capogiro, lo faceva sentire troppo stupido per avere una qualsiasi certezza.
Si lasciò sfuggire un gesto d'impotenza e disperazione. «Ma cosa posso fare adesso? Non posso cambiare il passato...».
«No, ma puoi agire nel presente». Balzò in piedi con un movimento agile e aggraziato, e cominciò a percorrere la stanza a lunghi passi. «Dunque. Dobbiamo pensare in fretta. Probabilmente tutti credono che tu sia morto».
STAI LEGGENDO
The Secret
FanfictionVampiri, lupi mannari, streghe: le creature del male vivono in mezzo a noi. Si riuniscono in una setta segreta inaccessibile agli umani. Tra le regole ferree della setta quella più rigida riguarda l'amore: se un membro della Setta dei vampiri si inn...