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Egitto, 1290 a.C.

Il sommo sacerdote Louis spingeva con forza nel corpo del suo amante che, sdraiato sul letto, ansimava e gemeva senza ritegno.

I due uomini erano talmente avvolti dalla passione da non accorgersi che la porta della stanza in cui si trovavano veniva silenziosamente aperta.

Il faraone Seti I entrò nella camera e divenne livido di collera quando vide il suo più importante sacerdote e il suo compagno a letto insieme.

" Bastardi figli di un cane!" sibilò con rabbia.

Louis si staccò subito dal ragazzo sotto di lui e quest'ultimo si coprì con un lenzuolo per nascondere la propria nudità.

" Avete firmato la vostra condanna a morte e voi..."

Il faraone tuttavia non riuscì a finire di parlare perché Louis lanciò un coltello e lo colpì dritto al cuore, uccidendolo sul colpo.

Zoor, il suo amante e compagno del sovrano, si mise le mani sul volto e i suoi lunghi capelli ricci castani gli ricaddero addosso.

" Amore mio " sussurrò Louis accorrendo accanto al giovane " dovevo farlo perché ci avrebbe uccisi "

Zoor sollevò sull'uomo che aveva appena parlato i suoi grandi occhi verdi e disse:

" Lo so, ma sono ugualmente sconvolto. Comunque sono pronto a fare ciò che avevamo deciso per poter finalmente essere liberi "

Louis annuì, diede un dolce bacio sulle labbra del ragazzo e gli conficcò il pugnale nel cuore, uccidendolo all'istante.

Adagiò il suo corpo sul letto, lo rivestì e gli accarezzò la fronte.

Dopo aver indossato i suoi abiti e i suoi paramenti sacerdotali, chiamò le guardie e disse loro che un uomo era entrato nella stanza e aveva ucciso il faraone e il suo compagno.

I soldati, abituati ad obbedire ai superiori, tra cui Louis, non posero domande e si sparpagliarono per il palazzo reale in cerca dell'assassino.

Dopo che i corpi di Seti e di Zoor vennero preparati per la sepoltura, si tennero i solenni funerali, celebrati da Louis in quanto somma autorità religiosa egizia.

La notte stessa del funerale, Louis, in compagnia di una decina di suoi sacerdoti, penetrò furtivamente nella tomba di Zoor e trafugò il suo corpo.

A bordo di veloci cavalli partirono tutti al galoppo e si diressero alla volta di Hamunaptra, la città dei morti.

Il corpo di Zoor venne depositato ai piedi di una enorme statua del dio Anubi e Louis iniziò il rito di resurrezione.

Il folle progetto del sacerdote era infatti quello di riportare in vita il suo amato e di fuggire con lui lontano, per poter vivere liberi il loro amore.

Louis, aiutato dai suoi sacerdoti, cominciò a recitare le formule contenute nel libro che teneva in mano e, incredibilmente, la mummia di Zoor cominciò a muoversi.

Il rito, tuttavia, venne interrotto dall'arrivo delle guardie del re, mandate dal successore di Seti, con l'intenzione di eliminare Louis, in quanto ritenuto persona non gradita dal nuovo faraone.

Le guardie restarono allibite di fronte alla mummia trafugata e allo strano rito che si stava celebrando.

Louis e i suoi sacerdoti vennero riportati a palazzo e Zoor nella sua tomba.

Per il grave sacrilegio commesso, i complici di Louis vennero mummificati vivi, mentre al sommo sacerdote venne assegnata una punizione terribile.

Il nuovo faraone gli impose la maledizione del Hom Dai, mai emessa prima.

Louis venne spogliato e, mentre era ancora vivo, gli fu mozzata la lingua.

In seguito venne adagiato in un sarcofago e su di lui vennero riversati centinaia di scarabei carnivori.

Venne così sepolto vivo, nella città di Hamunaptra, sotto la statua di Anubi.

La maledizione che gravava su di lui era terribile...una vita eterna in una eterna agonia.

Per decenni la sua tomba venne sorvegliata a vista, per il pericolo che qualcuno potesse risvegliare, tramite strani riti, il sacerdote maledetto.

Poi lo scorrere del tempo e la sabbia del deserto cancellarono ogni cosa e affidarono all'oblio Louis e la sua maledizione.

Ciao a tutti e benvenuti nella nuova storia ❤️

La mummiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora