La mummia

21.

Harry e Louis partirono all'alba per Hamunapra, perché solo lì il rito del sacerdote sarebbe stato efficace.

Quella volta non ci fu bisogno di noleggiare macchina e cammelli perché Louis prese Harry fra le braccia e semplicemente volarono fino alla città maledetta.

Con loro non portarono nulla, solo il Libro dei Morti.

In silenzio scesero nel luogo in cui Louis era stato sepolto e, sempre in silenzio, il sacerdote fece distendere Harry nel sarcofago che per millenni aveva occupato lui stesso.

Il sacerdote recuperò da una rientranza del muro della stanza un pugnale e si avvicinò al sarcofago iniziando a sbottonare la camicia di Harry.

Si chinò sul suo volto, gli bació le labbra con trasporto e nello stesso momento conficcò la lama esattamente nel suo cuore.

Harry si contorse un istante, ma poi giacque immobile.

Louis non tolse la sua bocca da quella del compagno, per evitare che il soffio vitale finisse disperso.

Si spostò solo quando il cuore di Harry smise di battere e solo quando fu sicuro di avere dentro di sè il Kà del suo amore.

Allora si spostò e, cercando di non far caso a tutto il sangue che era uscito dalla ferita inferta dal pugnale, prese il Libro dei Morti e lo aprì.

Iniziò a leggere la formula per richiamare dal regno delle ombre i defunti e lo fece pronunciando le parole con una cantilena incalzante e quasi ipnotica.

Non appena ebbe finito di parlare, chiuse il libro, lo posò per terra e impose le mani sul corpo di Harry.

Per lunghi, interminabili istanti, non successe nulla, poi, all'improvviso, le membra del ragazzo steso nel sarcofago cominciarono a muoversi in maniera scomposta.

Louis pronunciò alcune parole e Harry rimase fermo, spalancando, però, i suoi occhi verdi, che risultavano vuoti e privi di sentimenti.

Louis allora si chinò sul suo volto, gli separò le labbra e soffiò al suo interno, facendo rientrare il Kà nel corpo che gli apparteneva.

Dopo aver fatto ciò, il sacerdote si sollevò e prese fra le sue la mano di Harry.

Trascorsero alcuni minuti prima che il ragazzo riaprisse gli occhi che precedentemente aveva chiuso, ma, quando lo fece, le sue pupille apparvero lucide e vive.

Louis sorrise e chiese:

" Sei tornato, mio piccolo amore?"